Consiglio comunale: la verifica non verifica

01 14 verificaNOCI (Bari) - Nel consiglio comunale del 13 gennaio 2016 giunge la tanto attesa verifica politica chiesta dalla minoranza, ma si trasforma in una "concordia discors" dai toni pacati, con critiche sollevate ma mai fendenti. Dopo l'ora dedicata alle interpellanze dei consiglieri si è passati immediatamente alla discussione dei punti all'ordine del giorno.

POLEMICHE SULLA STESURA DEL DUP - Novità assoluta è stata la trattazione del DUP (Documento Unico di Programmazione) introdotto dal governo centrale e che ogni amministrazione locale deve compilare come atto propedeutico alla stesura del bilancio di previsione. L'assessore al bilancio Vittorio Lippolis ha presentato un DUP contenente, a detta della minoranza ed in particolar modo dai consiglieri Lobianco e Conforti, notevoli discrasie rispetto alle linee programmatiche. Poste di bilancio assenti, come nel caso del settore agricoltura, e altre difficoltà nella individuazione delle linee finanziarie che discendono dalle linee programmatiche. A difesa del DUP si sono espressi i consiglieri Tinelli Cosimo Vincenzo (Cambio per restare) e Mezzapesa (Noi per Nisi). Francesca Gigante e il neo entrato in consiglio, Francesco Paolo Recchia, hanno preannunciato voto di astensione. Il sindaco Nisi, che ha preso parte alla discussione, ha ricordato come il DUP non sia altro che una nuova incombenza voluta dal governo centrale e che in questa fase non poteva che essere una programmazione abbozzata, che sarà poi aggiornata a fine a fine febbraio. "Ci sarà tempo per migliorare il testo" dichiara Nisi in consiglio evidenziando come nel DUP ci siano già delle importanti risposte ai problemi della città: somme per la raccolta differenziata e l'avvio del porta a porta, il potenziamento dell'isola ecologica e una tendenziale riduzione della pressione fiscale. Tutti elementi che saranno resi visibili e più puntualmente presentati attraverso il bilancio di previsione. Al momento del voto la delibera ha ottenuto 11 voti favorevoli, quattro contrari (la minoranza) e due astenuti (Gigante e Recchia).

A questo punto la maggioranza ha proposto il rinvio del punto relativo alla verifica politica presentato dalla minoranza in coda al consiglio e così si è passati immediatamente al punto successivo.

AFFRANCAZIONE CANONI ENFITEUTICI E LIVELLI -  Dopo la relazione dell'assessore Lucia Parchitelli è stata approvata la proroga al 31-12-2016 del sistema delle agevolazioni previsto dalla delibera sulla affrancazione degli immobili gravati da canoni enfiteutici, livelli ed altri diritti reali. La votazione ha visto 16 voti favorevoli e la sola contrarietà del consigliere Colonna del Movimento 5 Stelle.

CAMBI DI DESTINAZIONE D'USO - La delibera successiva è stata presentata dall'assessore Marino Gentile e aveva come oggetto l'approvazione definitiva del dispositivo relativo al cambio di destinazione d'uso in tutte le zone del paese (Integrazione al vigente regolamento edilizio nuovo art.94 bis – cambi di destinazione d’uso e ampliamento – modifica art.76 – sotterranei, seminterrati, sottotetti e volumi tecnici del vigente P.R.G.). Una delibera più volte portata all'attenzione del consiglio e che giunge alla sua approvazione definitiva . Durante la votazione la minoranza si è assentata. Il provvedimento è passato con 12 voti favorevoli, l'unanimità dei consiglieri presenti.

PROROGA PPA - A seguire sempre l'assessore Marino Gentile ha proposto l'adozione di una delibera relativa alla estensione al 31-12-2016 della validità del terzo PPA (piano pluriennale di attuazione) per proseguire e concludere l'iter dei permessi di costruzione già avviati e non ancora conclusi. Durante la votazione si sono registrati 12 voti favorevoli, l'unanimità dei presenti. Anche in questo caso la minoranza è risultata assente al momento del voto.

RITIRO VARIANTE PIANO DI LOTTIZZAZIONE - Per finire si è passati alla discussione del punto relativo all'approvazione definitiva della variante in adeguamento alle prescrizioni contenute nella delibera di consiglio comunale n.67 del 17.10.2015 del piano di lottizzazione comparto n.2 Zona C 3 estensiva del vigente P.R.G.. Piccolo colpo di scena in questo caso perché a relazionare è stato il sindaco Nisi il quale ha proposto il rinvio del punto a causa di un parere degli uffici giunto nella giornata del 13. In sostanza il sindaco, non essendo stato possibile permettere ai consiglieri di conoscere in anticipo il contenuto di tale parere, ha pensato di ritirare il punto inviandolo ad un consiglio successivo. I consiglieri hanno accolto la proposta del sindaco votando 12 a favore e 4 astenuti (minoranza).

LA VERIFICA NON VERIFICA - Infine si è giunti alla tanto attesa verifica politica con la trattazione del punto messo all'ordine del giorno dalla minoranza composta da Conforti (Ncd), Colonna (Movimento 5 Stelle), Lobianco (Forza Italia) e D'aprile (Indipendente). A dire il vero i toni che nelle passate settimane si erano accesi intorno alla polemica innescata in consiglio comunale e in città dai tazebao di Ncd, a cui ha fatto seguito una risposta piccata attraverso un comunicato da parte di Morea e del centro-destra che governa la città di Noci, si sono molto addolciti. Conforti ha sì punzecchiato e rintuzzato l'amministrazione ricordando l'anomalia delle larghe intese e le difficoltà che questa amministrazione sta avendo (la staffetta degli assessori preannunciata, le dimissioni non comunicate in consiglio ma sulla stampa di due consiglieri comunali e di un assessore) ma i toni però sono stati fin troppo concilianti e alle provocazioni di Conforti Morea ha ribadito, in un lungo intervento, che "dopo 2 anni e 5 mesi sembra superfluo, ma risulta necessario, ritornare sulla natura dell'accordo programmatico. Forse non siamo stati chiari" - ha ribadito in aula - " nessuno delle due parti nel 2013 poteva governare. Bisognava unirsi e abbiamo fatto un accordo programmatico di pari dignità". Quindi per Morea l'accordo resterà finché produrrà benefici per la città. Di striscio si sono affrontate delle questioni spinose che negli ultimi tempi erano apparse sugli organi di stampa, come ad esempio il presunto "ricatto" ad opera di alcuni assessori nei confronti del sindaco oppure il mancato sostegno dell'Udc verso il proprio assessore di riferimento Locorotondo. Temi su cui l'opposizione non ha utilizzato tutte le armi a disposizione per rintuzzare l'amministrazione. Nell'intervento finale il sindaco Nisi  ha difeso le scelte programmatiche dell'amministrazione e ribadito che gli accordi tra le forze politiche sono attualmente in piedi e che quindi non c'è altro da verificare. Pertanto in un clima di "concordia discors" il consiglio, dopo sei ore e mezza, è terminato alle ore 00:30 del 14 gennaio 2013.

 

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