Le reazioni politiche dopo il passaggio in minoranza dell'UDC

04 01consigliocomunale30marzoNOCI (Bari) – Il consigliere comunale UDC Giuseppe Notarnicola fra i banchi dell’opposizione. Immediate le reazioni politiche di maggioranza e minoranza in seguito a tale nuovo scenario delineatosi in consiglio comunale. Ora ci sono ufficialmente 9 cosiglieri di maggioranza, 5 di minoranza e 2 indipendenti (in attesa di sciogliere la riserva).

La prima è stata quella del consigliere Forza Italia Angela Lobianco, ben lieta di accogliere fra i suoi stessi banchi (entro cui Notarnicola ha deciso di sedersi anche fisicamente) la new entry. “Sarebbe il 3 o 4 atto consecutivo di sfiducia nei confronti di questa amministrazione” ha dichiarato la Lobianco, “dopo aver perso altre persone ed altri esponenti come Clementina Gentile Fusillo o Vincenzo De Marco”. “Un segnale più che evidente” ha commentato, “che ben racconta il malfunzionamento di questa amministrazione”. “Mi auguro e spero opposizione costruttiva da parte del consigliere Notarnicola”.

E non sono mancate, ovviamente, anche le risposte da parte del primo cittadino Domenico Nisi che, sempre durante l’assise dello scorso 30 marzo, si è detto dispiaciuto da tale scelta: "ma se io avessi cambiato l’assessore, quale sarebbe stata la novità? C’è chi fa delle richieste e chi le riceve. Non disconosco il contributo dato da tutta la lista UDC alle passate elezioni. Prendo atto della decisione di Giuseppe Notarnicola  però mi permetto di sottolineare che a riguardo delle persone di cui mi circondo che “lo scopriremo solo vivendo".

Anche il capogruppo PD, Fabrizio Notarnicola, è intervenuto nella vicenda. In una nota diramata alla stampa commenta l'episodio dicendo che “Si è trattato di una mossa affrettata. L’UDC è venuto in coalizione a sottoporre le difficoltà riscontrate con l’assessore Locorotondo, chiedendone la sostituzione, e nessuno di noi ha negato quella che è una richiesta del tutto legittima da parte di ogni forza politica. In fondo, come ha ribadito il consigliere Giuseppe Notarnicola in Consiglio Comunale, non v’è stata richiesta di azzeramento della Giunta; si tratta, mi pare di capire, di incomprensioni interne al partito, sulle quali nessuno di noi può mettere bocca. All’UDC è stato chiesto solo di pazientare, poiché questi passaggi richiedono una tempistica che va programmata, non possono essere fatti in poco tempo”“Dispiace peraltro assistere a questa presa di posizione” continua Fabrizio Notarnicola, “quando è lo stesso consigliere Giuseppe Notarnicola a dire che non vi sono, alla base di tale decisione, motivi personali o politici nei confronti della maggioranza del Sindaco Nisi .Quindi non riesco a spiegarmi, come potrà, con queste premesse, il consigliere Giuseppe Notarnicola fare adesso opposizione ad un’Amministrazione di cui è stato parte integrante, anche nelle vesti di assessore”. “Peraltro mi pare fuori luogo “ conclude, “tentare di legare questa decisione alle vicende che hanno portato alle dimissioni di altri consiglieri e assessori, in quanto tutti sappiamo benissimo che sono diverse le motivazioni e le dinamiche che le hanno determinate. Peraltro molte di quelle persone hanno mostrato a mio avviso maturità politica e sono ancora al nostro fianco, in modo diverso certamente, ma non sono passate all’opposizione. Il cambiamento lo si determina facendo le cose, lavorando ai provvedimenti, vigilando su quanto viene fatto in modo costruttivo per il bene della nostra città . Non si tratta di una questione anagrafica e non si determina certo il cambiamento imponendo ad un Sindaco la tempistica attraverso cui operare cambiamenti come, nel nostro caso, il cambio di un assessore dopo poco tempo”.

Nessuna risposta e nessuna reazione, in consiglio o all’indomani dell’accaduto, da parte dell' assessore Antonio Locorotondo

Consiglio Comunale

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