Sostegno alla mozione sulla “Buona Scuola” in Puglia, il consiglio comunale approva

07 31 buona scuolaNOCI (Bari) - Anche in questo caso, dopo l'approvazione all'unanimità del nuovo regolamento per l’erogazione di interventi per il sostegno sociale e l’inclusione sociale attiva, il consiglio comunale delibera unitariamente (con la sola astensione del consigliere Tinelli di Cambio per Restare) di sostenere le ragioni della mozione sulla “Buona Scuola” in Puglia approvata dal consiglio regionale di recente.

Mozione voluta per attivare le premesse per una rimodulazione dell’organico, riadeguando le cattedre di organico di diritto ed i posti di potenziamento in base alle necessità delle scuole pugliesi, permettendo ai docenti residenti in Puglia e provenienti dalle Gae, le Graduatorie ad esaurimento provinciali, per effetto della legge 107/2015, di realizzare la possibilità di un rientro nei propri ambiti scolastici di residenza. 

Sostegno alla mozione sulla “Buona Scuola” in Puglia. Argomento a richiesta del cons. com. Angela Lobianco.

L'argomento proposto all'attenzione del consiglio dal consigliere Angela Lobianco (FI) è relativo alla situazione di difficoltà vissuta dal comparto scuola pugliese che sta soffrendo le criticità dell'entrata in vigore della legge sulla "Buona Scuola" soprattutto per quanto riguarda la mobilità da sud a nord di docenti pugliesi neoimmessi in ruolo. L'obiettivo è quello di comunicare con una mozione approvata dal consiglio comunale il punto di vista dei consiglieri nocesi sulla Buona Scuola.

Introdotto l'argomento il presidente del consiglio Morea, dopo aver esposto le luci e le ombre di tale legge che a suo dire inciderebbe poco sui veri problemi della scuola italiana, ha subito chiesto 5 minuti di sospensione. Al rientro in aula gli interventi sono tutti favorevoli all'approvazione della mozione: si crea così un asse da Sinistra (Lippolis) a Forza Italia (Lobianco) e M5S (Colonna) di discorsi critici nei confronti della legge 107/2015, con attacchi alla chiamata diretta dei dirigenti, alla carta del docente, all'autoformazione dei dipendenti, alla mobilità senza criterio, alle anomalie create dalla discrepanza fra organici di diritto e organici di fatto. Solo Tinelli (Cambio per Restare) preannuncia voto di astensione su una legge "scritta male", come tante altre in Italia, "in cui lo Stato abdica rispetto al riequilibro delle disuguaglianze".

Alla fine la proposta di mozione della Lobianco (FI) che rileva critiche ben precise alla legge 107/2015 sulla Buona Scuola del Governo Renzi (che vede tra i ruoli di Governo dell'Istruzione la Sottosegretaria nocese Angela D'Onghia) verrà votata da 12 consiglieri comunali presenti in aula al momento della votazione ed un solo astenuto. E così la mozione sulla “Buona Scuola” in Puglia riesce a far andare d'accordo l'amministrazione dell'anatra zoppa e le minoranze di centrodestra e del M5S.

 

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