Paolo Conforti: "La maggioranza ha molti problemi"

Conforti Paolo nuovaNOCI (Bari) - Avvisi di garanzia e Natale a Noci 2015: sulle due scottanti questioni sollevate in consiglio comunale dal consigliere Paolo Conforti (NCD - Ap) ecco l'intervista rilasciata a Noci24.it

Consigliere Conforti, durante il primo consiglio comunale del 2017 ha sollevato tre questioni che sono balzate alle orecchie e all’attenzione non solo dei presenti ma della cittadinanza tutta. In sede di interpellanze ha chiesto al Sindaco di Noci Domenico Nisi se fosse a conoscenza di eventuali avvisi di garanzia notificati alla giunta comunale o a qualche consigliere di maggioranza. La domanda da parte nostra sorge spontanea: come aveva fatto a sapere dell’esistenza di queste indagini? Voci di paese o lei personalmente ha avuto conferma di quanto richiesto in sede di consiglio comunale?

Confermo quanto detto al Sindaco, moltissime voci in paese parlano di indagati tra l'inciucio amministrativo che va avanti da quasi 4 anni a trazione Nisi, Morea e Marino. Poichè il sentimento della piazza ha un suo peso nella società, ho chiesto di chiarire con la massima trasparenza nell’interesse di tutti i cittadini.

Abbiamo appreso, grazie alla sua seconda interpellanza effettuata lo scorso 5 gennaio, che a distanza di un anno esatto dalla conclusione degli eventi inseriti nel calendario Natale a Noci 2015 si starebbero effettuando delle indagini sulle reali operazioni effettuate per la realizzazione degli stessi. Lo stesso Sindaco di Noci Domenico Nisi avrebbe confermato la notizia rispondendo alla sua interpellanza. Ripercorriamo per un attimo la vicenda: da cosa crede siano scaturite le indagini? Da chi sarebbero stati effettuati gli esposti? Chi avrebbe voluto fare luce sulla vicenda? Cosa pensa di tutta questa vicenda?

Ci sono stati ben due esposti in merito alla vicenda: è evidente che se le indagini stanno andando avanti sono scaturite da quegli esposti e dalla valutazione di dover procedere ad approfondire la vicenda. Gli autori degli esposti (Fratelli d’Italia - AN - ndr) suo tempo lo hanno comunicato alla cittadinanza tramite articoli sulla stampa, con tazebao in piazza o mediante interrogazioni verbali e scritte di cui ancora si attende risposta. La vicenda penso che vada chiarita. Suona tuttora strano che vi siano state spese pazze e non congrue con quanto è andato in scena l'anno scorso. Il sindaco Nisi e l'assessore al ramo hanno acconsentito tali spese liquidando in alcuni casi con altrettanta velocità il compenso così da avere "eventi di serie A" ed "eventi di serie B". Tutto un po’ strano. Tant’è che stando a quanto ha riferito il sindaco in relazione alle spese di Natale 2015 (in risposta alla seconda mia interrogazione) le autorità militari competenti hanno acquisito la documentazione dal Comune di Noci; ne consegue dunque che la magistratura sta indagando...

Avvisi di Garanzia ed indagini sul Natale a Noci 2015: sempre durante l’ultimo consiglio comunale il Sindaco ci ha tenuto a ribadire che le due questioni non fossero collegate. Lei invece, che ha portato all’attenzione dell’assise la questione, pensa che siano collegate le due vicende?

Infatti, il sindaco ci ha tenuto a ribadire che le due questioni non sono collegate. Come fa a saperlo? Vuol dire che sa delle due questioni e che sono addirittura cose diverse? Diciamo che mi sembrava sincero, mi fido di lui...

Lo scorso venerdì 13 gennaio, come ha potuto leggere, il Sindaco ha convocato una conferenza stampa per rispondere alle questioni da lei sollevate in consiglio comunale. Cosa pensa di quanto ha dichiarato su avvisi di garanzia e Natale 2015?

Ho letto da diverse fonti più dichiarazioni del sindaco. Da un lato dice che non ce ne sono ufficialmente, dall'altro che vede e sente, quindi è a conoscenza delle voci di paese. Penso che come al solito non ha preso una posizione netta e che la sua maggioranza ha molti problemi. Sotto l'aspetto giudiziario la magistratura sta indagando, come ha detto lui. Aspettiamo.

Sempre in sede di conferenza stampa in sindaco Nisi, citando alcune sue dichiarazioni sui social, ha ribadito che non è assolutamente vera la notizia secondo la quale i contenziosi aperti con l’Aro stiano costando migliaia di euro alle tasche di noi cittadini. Per lei non è così?

Si, ho notato l'hobby che il sindaco nutre per i social, ma quanto prima scopriremo che i contenziosi ci costeranno.

Infine, riprendendo la vicenda dell’esposto dello scorso luglio 2016 sul bando mensa, da lei portato all’attenzione dell’assise comunale in quel periodo, il sindaco Nisi ha annunciato di aver fatto una denuncia contro ignoti e lo ha peraltro invitato alla collaborazione qualora fosse a conoscenza dell’esistenza del firmatario. Ha anche annunciato che lei è stato l’unico a richiedere numerosi accessi agli atti. Allo stato attuale dei fatti, ritiene ancora che la vicenda non sia stata chiarita e che quindi ci siano state anomalie nei requisiti di partecipazione del bando?

Sulla mensa il sindaco dovrebbe andare in procura e chiedere di indagare. Solo così, con un organo super partes, si possono allontanare o confermare i fatti che descrive l'esposto.

 

 

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