Dalla sanità ai livelli dei terreni quotizzati: tutte le interpellanze dell'ultimo consiglio comunale

03 19consilgiocomunaleinterpellanzeNOCI (Bari) – Proprietà della strada di via Roma, prolungamento della rete irrigua nelle campagne, riordino ospedaliero e 118, illuminazione pubblica, passaggio pedonale lungo l'estramurale, chiusura di via Tommaso Siciliani, centro riabilitativo nell’ex ospedale di via Repubblica, questionario Sose, livelli dei terreni quotizzati. Sono stati questi gli argomenti di cui si è discusso lo scorso venerdì 17 marzo, in consiglio comunale. Un’assise durata ben quattro ore consecutive e che in prima battuta ha visto un susseguirsi di interpellanze rivolte a una giunta per la prima volta priva dell’assessore al bilancio.

In assenza del consigliere Plantone (PD) e dell’assessore al patrimonio Parchitelli, la prima comunicazione del giorno è stata lanciata dal consigliere d’opposizione Giuseppe D’Aprile, ora fra le file di Direzione Italia (e non più CoR), con leader Raffaele Fitto. Dopo di che, spazio alle interpellanze, scritte e orali, da parte del consigliere Francesco Paolo Recchia (Movimento Schittulli) il quale ha voluto saperne di più circa la proprietà (comunale a detta dell’assessore Gentile) della strada di via Roma, lungo la quale alcune persone si sarebbero fatte del male e dove non sarebbero, inoltre, presenti rampe di accesso per i disabili. Di maggiori chiarimenti ha avuto bisogno ancora il consigliere Recchia circa il prolungamento delle condotte irrigue gestite dall’Arif e che, a suo dire, non avrebbero trovato riscontro in una programmazione ufficiale, altrimenti confermata dal Sindaco e per cui il comune avrebbe già accordato i confini. “Ho partecipato all’incontro presso gli uffici di Lamadacqua. Lì abbiamo stabilito che il Comune avrebbe dovuto procedere alla fornitura di materiali e l’Arif alla realizzazione degli estendimenti. Tant’ è che non più tardi di stamattina abbiamo redatto una delibera di giunta per scrivere una manifestazione di interesse. Abbiamo stipulato l’atto di convenzione”.

Toni estremamente accesi al momento dell’intervento del consigliere Colonna (M5S) dopo aver esposto perplessità circa la tardiva compilazione da parte del Comune di Noci del questionario Progetto Fabbisogni Standard - Sose, aperto il 28 febbraio ma inesistente al momento della scadenza della data ultima di presentazione (21 gennaio 2017). lI dibattito si è acceso al momento della proposta della risoluzione, sempre da parte del consigliere Colonna, di una questione aperta da circa tre anni che riguardava la riscossione del canone sui terreni quotizzati, fissato nel 2014 a una somma di circa 900 euro e mai più risolta. La proposta di discussione dell’argomento ha fatto subito scaldare il consigliere Fortunato, che da sempre si è detto favorevole a non far pagar nulla. A tal proposito, non sono mancate anche “voci fuori campo” da parte di periti demaniali presenti in aula, interessati alla questione ed arrabbiati con un'amministrazione che non vuole risolvere la vicenda.

Preoccupata dell’argomento sanità invece, il consigliere di Forza Italia Angela Lobianco, a conoscenza del fatto che a breve Noci perderà il presidio del 118 con conseguente rimpiazzo di una sola auto ed un solo infermiere a bordo. Argomento al quale il sindaco ha risposto dicendo che si era già occupato di farsi portavoce di questa spiacevole mancanza da tempo e per il quale, si spera, si potranno prevedere migliorie.

Fra gli argomenti oggetto di interpellanza, Giuseppe Notarnicola (UDC) non poteva di certo farsi mancare il famoso caso della strada chiusa al traffico senza autorizzazione in via Tommaso Siciliani. Domanda alla quale il sindaco ha ribadito la stessa cosa affidata ai nostri taccuini: “In quell’occasione c’era stata una richiesta di chiusura della strada, cui purtroppo non è stata data risposta. Sapevo benissimo che in occasione dell’inaugurazione di quell’esercizio commerciale ci sarebbero state persone e transenne. Ho utilizzato un consenso che di solito utilizzavamo in altre occasioni (consenso verbale, ndr). Non dico cose diverse da quelle che la stampa è venuta a chiedermi quando mi è stato chiesto conto di questa storia”.

Il consigliere Gieseppe D'Aprile infine, non si è fatto sfuggire l'occasione in merito alla questione "sanità" per chiedere quando si potrà realizzare il polo riabilitativo presso l'ex ospedale di via Repubblica, di cui tanto si è parlato in precedenza e tanti soldi sono stati spesi in ristrutturazione. Silenzio assoluto da parte del consigliere Paolo Conforti il quale, molto probabilmente, non ha ritenuto di dover fare interpellanze all'amministrazione comunale. Discussione dunque dei punti all’ordine del giorno, cui daremo notizia breve.

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