Inguaribile Ospedale

La ASL invia due medici per la lungodegenza fino al 31/12/2009: prolungata l'agonia?

 

06_2009-07-31_consiglio_comunale_06NOCI - Sembra proprio non ci siano le cure giuste per l'Ospedale Sgobba di Noci. Dal Consiglio comunale monotematico di ieri convocato dal presidente Notarnicola e dal sindaco Liuzzi non è emerso nulla di nuovo. Le criticità e le problematiche restano tutte sul tappeto. A gran voce si è richiesta l'attuazione concreta del PAL (Piano attuativo locale) con il quale era stato promesso a Noci un Polo riabilitativo per Pneumologia, Cardiologia e Fisioterapia, un reparto per la Lungodegenza e il potenziamento dei servizi territoriali, medicina di base, Day-Surgey e Day-Hospital. Tutto ribadito nel famoso consiglio comunale del febbraio 2008 direttamente dall'allora ass. alla sanità pugliese, Alberto Tedesco, e dall'allora commissario straordinario, poi Direttore generale, avv. Lea Cosentino.

 

CONSIGLIO MONOTEMATICO - Nel frattempo, però, si è fatto poco o nulla. In ultimo si sono aggiunti, poi, gli scandali alla ASL, il rimpasto di Giunta regionale, le indagini della procura sulle forniture. In tutto questo, però, Noci è rimasta silente, semplicemente constatando il lento stillicidio di personale medico e paramedico dello Sgobba fino alla chiusura momentanea della lungodegenza a causa della mancanza di personale medico disposto a trasferirsi a Noci. Si è giunti, così, al disperato e forse "inutile" consiglio monotematico che non ha potuto fare altro che constatare limiti e mancanze dell'operato dei manager Asl, secondo la vulgata della maggioranza e di Liuzzi stesso, oppure la mancanza di opportune rivendicazioni dell'amministrazione nocese, secondo la linea politica della minoranza. Consiglio in tono minore con numerose assenze di consiglieri ed assessori, tra cui Guagnano, Plantone, Angelini, Notarnicola, Mezzapesa, Annese e i due Gentile.

07_2009-07-31_consiglio_comunale_07L'impressione generale che se ne è avuta è quella di una inesorabile fine per un nosocomio inguaribile oramai. E infatti l'unico elemento che ha destato qualche speranza è stata la scelta del Consiglio comunale di dotarsi di una commissione permanente che monitori la situazione dell'ospedale (stessa idea lanciata nel febbraio 2008, ma evidentemente risultata inefficace) e la individuazione di una delegazione consiliare che dovrà incontare i vertici ASL lunedì 3 agosto a Bari. Liuzzi, Ripa, Loperfido e il presidente Notarnicola, questi i nomi di coloro che andranno lunedì p.v. a trattare per quel che resterà dell'ospedale a Noci. Nel frattempo la ASL ha nominato con provvedimento del 30 luglio 2009 2 medici a tempo determinato fino al 31/12/2009 per la struttura di Medicina Interna e Lungodegenza di Noci, scongiurando così la chiusura immediata.

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LE POSIZIONI - Tutto il consiglio comunale non ha potuto fare altro che constatare il non rispetto del PAL siglato a febbraio da parte dei vertici ASL, evidenziando come a Noci non si sia fatto nulla per far giungere il centro di riabilitazione fisiatrica, i 15 posti di lungodegenza, e il potenziamento di radiologia e del 118. All'incontro monotematico hanno preso parte anche esponenti dei lavoratori e dei sindacati di base del personale ospedaliero. Tra gli interventi ricordiamo le posizioni del capogruppo PDL, Vito Loperfido, il quale ha ribadito la trasversalità della questione ospedale e la unanime condanna della dismissione dei reparti e dei laboratori con notevoli problemi sull'erogazione dei servizi. Ha inoltre contestato l'operato dei vertici ASL e della loro inefficienza organizzativa, lamentando il fatto che altre amministrazioni locali, sulla spinta di proteste di piazza o di influenze politiche, abbiano ottenuto una revisione del Piano Sanitario Regionale e quindi del PAL. "Necessaria è quindi una commissione consiliare per monitorare la situazione, ma servono anche manifestazioni di piazza, bisogna far capire a Bari che la piazza nocese è contro Bari e contro il Piano Attuativo Locale".

13_2009-07-31_consiglio_comunale_13Più forte la posizione del Sindaco Liuzzi, il quale, dopo un iniziale intervento dai toni concilianti, nel prosieguo della seduta è tornato più volte a ribadire che "la ASL ha fatto promesse che sapeva di non poter mantenere. La ASL ha detto bugie sulla riabilitazione ai nocesi visto che ha concesso l'apertura di un centro convenzionato a Putignano. E poi Cosentino e Tedesco nel febbraio 2008 hanno mentito ai nocesi e al consiglio comunale". E poi non sono mancate frecciatine all'opposizione nocese, colpevole, secondo Liuzzi, "di essere minoranza a Noci e maggioranza a Bari, senza impegnarsi affatto in questi anni per migliorare la situazione dell'ospedale nocese".

05_2009-07-31_consiglio_comunale_05La bordata del sindaco colpiva direttamente il consigliere Tinelli, capogruppo Sinistra e Libertà, sostenitore dell'evento e vicino alle problematiche del mondo ospedaliero, il quale prontamente rispondeva " di aver già annunciato più volte le difficoltà dell'ospedale nocese e di non aver avuto paura nemmeno di cantarle all'assessore Tedesco in quel consiglio del febbraio 2008. Quelle che erano allora solo profezie, anche per l'inerzia dell'amministrazione locale, sono diventate realtà".

 

11_2009-07-31_consiglio_comunale_11Tra gli interventi da segnalare la posizione del consigliere Rinaldi, Noi per Noci, il quale ha tirato in ballo le politiche sanitarie del Presidente Obama che auspicano e lavorano per un potenziamento dell'assistenza sanitaria pubblica in America " Non vorrei proprio che Noci e l'Italia invertano la rotta rispetto alle scelte innovative del presidente Obama sulla sanità pubblica. Il pubblico deve essere potenziato e deve avere pari dignità del privato. Non è possibile assistere allo smantellamento dei servizi sanitari locali e correre ai ripari solo quando l'irreparabile è compiuto. Bisognava agire per tempo e monitorare la situazione. Non si è fatto, bene allora adesso bisogna battersi sin da subito per ottenere tutto quello che era scritto nero su bianco in quel PAL".

Al di là del botta e risposta fra maggioranza e opposizione da segnalare gli interventi di alcuni sindacalisti dei lavoratori che hanno spiegato le ragioni della protesta ricevendo piena solidarietà dal mondo politico locale.

Vuoi ascoltare le dichiarazioni rese il 13 febbraio 2008 in consiglio comunale dall'ex assessore Tedesco, dalla Cosentino e dai consiglieri comunali?

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