Mezzapesa resta all'opposizione, ma...

...Incalza la maggioranza per snellire il Piano Casa

mezzapesa-piano-casaNOCI (Bari) - Nel consiglio comunale del 30 settembre scorso si è compreso che Fortunato Mezzapesa non passerà in maggioranza, per lo meno per ora. Questo lo si può dedurre dalla modalità di partecipazione ai consigli, dal suo attaccare la maggioranza cittadina, dal suo spronarla su alcune questioni urbanistiche. Al meno per ora La Puglia prima di tutto, guidata a Noci da Mezzapesa (nella foto a sinistra) e Arturo D'aprile, consigliere PDL, non si costituirà in consiglio comunale come gruppo autonomo. Insomma Mezzapesa non farà il 16° consigliere di maggioranza.

PRESSING SULLA MAGGIORANZA - Diciamo che la situazione per Mezzapesa è strana: nel 2008 è stato il candidato sindaco di una lista civica, NOCILibera, che lo elesse poi consigliere comunale di opposizione. Nel 2009, invece, è stato il candidato al consiglio provinciale de "La Puglia prima di tutto", formazione politica afferente al ministro Fitto e capitanata da Salvatore "Tato" Greco, recentemente indagato per associazione per delinquere e concorso in falso. Chi pensava quindi in una scelta di campo fatta da Mezzapesa e di un innesto nel centro-destra si dovrà ricredere. A guardare infatti il consiglio comunale scorso e alla protervia con cui Mezzapesa si è battuto in una interrogazione da lui proposta in merito alla questione "Piano casa" è facilmente intuibile che Mezzapesa stia facendo un forte pressing sull'esecutivo.


ACCELERARE IL PIANO CASA - Sul "Piano casa" Mezzapesa ha chiesto che, prima ancora che la Regione Puglia produca le linee guida regionali sugli ampliamenti previsti dal piano casa, ci sia una delibera di consiglio comunale in cui si proceda autonomamente ad uno snellimento della burocrazia e ad un'accelerazione dei procedimenti, che rischierebbero di affossare tale iniziativa. Ecco la puntura di spillo alla maggioranza "Siete voi una amministrazione di centro-destra, il vostro presidente del Consiglio ha promosso il Piano Casa, che permetterebbe a certe condizioni l'ampliamento dei volumi fino ad un 20% in più, anzichè essere vittima di ingerenze di tipo politico da parte della Regione Puglia, con procedure che stanno dilatando enormemente i tempi e i costi delle opere per i cittadini che volessero accedere al Piano, perché non prendete davvero l'iniziativa di tagliare i vincoli ai cittadini, limitare i costi della burocrazia ad abbassare i costi??". Questa la tesi di Mezzapesa che, a ben vedere, sembrerebbe un'ovazione alle scelte del governo nazionale ed una feroce critica a quelle della maggioranza Liuzzi. Come a dire: starei pure dalla vostra parte, ma perché non remate nella direzione del vostro premier nazionale?


NEL CENTRO-DESTRA, MA NON A NOCI - Ecco che il dato si ingarbuglia: Mezzapesa non si sentirebbe a casa all'opposizione di una maggioranza di centro-destra, ma non entra in maggioranza perché la maggioranza non si allinea davvero su posizioni di centro-destra. Potrebbe essere proprio così. O forse lo è davvero dal momento che la maggioranza Liuzzi è anomala, poiché conta a livello locale sull'appoggio dell'UDC, che, però, fa opposizione a Berlusconi a livello nazionale. UDC con cui anni addietro Mezzapesa intrecciò e concluse tra le polemiche una breve militanza politica.
Quindi, provando a concludere, Mezzapesa starebbe bene nel centro-destra se questo non fosse sostenuto dall'UDC. Poiché così non è, resta all'opposizione... a malincuore. Ma resta.

 

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