Angelini: sulle nomine tutto è trasparente

Sale la tensione nel gruppo consiliare UDC

 

cons_angeliniNOCI (Bari) - Stefano Angelini, capogruppo UDC in consiglio comunale (nella foto),  commenta amaramente le prese di posizione degli altri due consiglieri comunali, Antonio Locorotondo e Fabrizio Notarnicola. Non è d'accordo sulle spiegazioni apportate dai due consiglieri ribelli e li bacchetta ricordando che alla riunione di partito del venerdì precedente  il consiglio, aperta ai consiglieri, al commissario e a tutti i simpatizzanti, Locorotondo e Notarnicola non si sono presentati e, quindi, non hanno partecipato alla individuazione dei nomi.
"Mi fa piacere leggere che si reputino ancora in maggioranza e anche nell'UDC. Rispetto le loro scelte, ma se non partecipano alle riunioni di partito e di maggioranza come fanno a reclamare maggiore condivisione?" La replica di Angelini è laconica: se siete nell'UDC dovete fare vita di partito, partecipare agli incontri e suggerire al capogruppo le vostre proposte. "Si è assistito, invece, - commenta Angelini - a prese di posizione senza senso. Nel partito si partecipa, si discute e si decide insieme. Se non si partecipa, se non si viene alle riunioni, perché poi si accusa il capogruppo di decisionismo? La verità è un'altra, e come sempre è più nascosta, ... probabilmente a certe riunioni non potevano venire perché erano alle prese con ben altri incontri?" Di che tipo? Viene subito da chiedergli. "Con altri esponenti per tentare di costruire un altro gruppo..." In consiglio comunale? ""Chissà..." risponde Angelini.

Ci lascia con qualche interrogativo in più, ma di certo la querelle interna all'UDC si vestirà di altri e più particolari sviluppi.

Consiglio Comunale

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