Consiglio comunale: passano i 3 punti all'odg, botta e risposta dell'opposizione sulla gestione del patrimonio pubblico

05 10consigliocomunaleesercizio2018NOCI (Bari) – Consiglio comunale ricco di spunti di riflessione quello andato in scena lo scorso 7 maggio nel palazzo di Via Sansonetti. Tre i punti all’ordine del giorno discussi durante la seduta pubblica, valida anche se in assenza del solo consigliere comunale Giuseppe Curci.

Presa d’atto dei beni mobili e immobili del Comune di Noci rivalutati sulla base delle schede di rivalutazione e dei dati finanziari dell’esercizio 2018 -  L’argomento ha scaturito un acceso botta e risposta fra i consiglieri d’opposizione Stanislao Morea e Paolo Conforti. Per Morea la votazione di questo punto all’odg non poteva rimanere fino a sè stessa: “Ritengo che in politica gli atti formali non dovrebbero esistere. E’passato un anno dall'avvio di questa amministrazione è non vi sono stati atti sostanziali, cosa che a mio parere un’amministrazione omogenea dovrebbe fare nei suoi primi anni di attività. Parlo di atti di straordinaria amministrazione. Ecco perché dico che un atto formale come quello che stiamo approvando oggi dovrebbe diventare sostanziale. Quale momento migliore quindi per parlare di gestione del patrimonio e di rivalutazione? Soprattutto alla luce del fatto che conosciamo benissimo la situazione in cui versano alcuni edifici comunali che se solo volessimo elencare, di certo non finiremmo in giornata: non si riesce a portare un cavo enel nel palazzo comunale sito nel cuore della città. Quanti locali abbiamo che non portiamo a reddito? Per non parlare del MuRa. Che aspettiamo a fare un bando? A portare lavoro? A far produrre reddito? Cito anche i locali affianco all'ospedale e accanto all’ex ricovero Sgobba”.

Riflessione che tuttavia per il consigliere Mezzapesa non è risultata attinente e a cui Conforti ha voluto controbattere: “Oggi siamo qui chiamati a votare una mera presa d’atto elenco che fa riferimento all'esercizio finanziario 2018. Non riesco a comprendere come si possa fare polemica se per metà di quell'anno si è fatto parte dell'amministrazione. Così come non riesco a comprendere il riferimento al palazzo comunale. Non posso dunque non pormi una domanda: perché al momento della progettazione non si è pensato a come gli operatori dell'Enel potessero portare in quell’edificio citato da Morea la potenza richiesta? Probabilmente illo tempore c'è stato qualcosa che non è funzionato”. E continua: “Sul dibattito della rivalutazione del patrimonio è chiaro che ci si può fermare a riflettere ma non si può portare in maniera demagogica l'attenzione sul cavo Enel. Tuttavia, Noci officina civica vota in maniera contraria a questa presa d’atto perché trattasi di una valutazione dell’esercizio finanziario 2018. Continueremo Comunque a valutare quello che questa amministrazione sta facendo”.

Pronta risposta del consigliere comunale di maggioranza Vito Platone, il quale non poteva non cercare di dare risposte alle questioni sollevate dai consiglieri di opposizione: “Non siamo con le mani in mano. C'è una volontà politica su cui gli assessori stanno lavorando. Come nel caso delle scuole. In riferimento al MuRa stiamo cercando una soluzione: trattasi di gestire una struttura sproporzionata. Non è un alibi ma ci sono delle difficoltà di impiego produttivo. Sul centro Peppino Impastato invece stiamo ipotizziamo l'implementazione delle attività poiché anche noi non siamo molto soddisfatti di come attualmente li dentro si produce”.

Alle risposte sollevate da Conforti a Morea, quest’ultimo ha quindi chiesto una replica: “E’ paradossale sentire determinati interventi. Ho ascoltato l'intervento costruttivo di Plantone. Ma ci tengo a sottolineare (facendo riferimento alla risposta di Mezzapesa) che io non mi sono allontanato di un millimetro dall’argomento oggetto di discussione perché quando c'è una presa d’atto si va a confermare una valutazione o svalutazione. Se a maggio non riflettiamo sulla gestione del patrimonio pubblico ci ritroveremo al 31 dicembre 2019 a fare u’ulteriore presa d'atto. È paradossale come in consiglio comunale stia nascendo un’opposizione all'opposizione. Mi sembra di sentire Toninelli che riprende le politiche dei governi degli anni precedenti per giustificare tutto ciò che non va! E’ sbagliato! Chi governa si prende responsabilità degli atti in quel momento. A proposito del palazzo comunale, anche i muri sanno che quei determinati lavori non sono stati fatti per non scavare più volte. È paradossale ascoltare da chi si professa d’opposizione una risposta all'opposizione”.

La controreplica di Conforti arriva dunque diretta: “Rimane il fatto è che chi governava all’epoca non si è posto il problema del passaggio del cavo Enel. Come si fa a dire ad una amministrazione insediatasi da qualche mese che non sta risolvendo questioni in realtà irrisolte da anni? È impossibile una soluzione immediata”.

Ad aggiungere ulteriori elementi rispetto all’attività amministrativa in corso è stato il Sindaco Domenico Nisi, il quale ha ricordato che tempo fa è stato pubblicato un avviso pubblico per manifestazione d’interesse relativo alla gestione del Mu.Ra., ma che nessuna delle due proposte pervenute sono all’attenzione dell’amministrazione per valutare la coerenza delle proposte con l’indirizzo per il quale quell’immobile era stato concepito. "Dobbiamo esprimere noi un indirizzo rispetto all’utilizzo di quella struttura, affinché il progetto di gestione sia chiaro e abbia una sua finalità spiccatamente sociale, con una rilevante capacità aggregativa visto l’investimento pubblico decisamente importante che lì è stato operato». Buone nuove, invece, per quanto riguarda i laboratori urbani: «Quella struttura ha ricevuto finanziamenti per una dotazione tecnologica che li renda maggiormente funzionali. Insieme al Comune di Putignano, abbiamo aderito al progetto Porta Futuro, che ci consentirà di ospitare lì un servizio dedicato ai giovani, per supportare l’incontro della domanda e dell’offerta di lavoro e lo sviluppo di start up. Così come abbiamo lavorato con l’Università di Bari ad una bozza di accordo quadro per ospitare a Noci una sede del BaLab. Si tratta di misure che consentiranno a questo spazio di diventare un polo per le politiche giovanili".

Per quanto riguarda le scuole, il Sindaco ha rassicurato che l’attenzione sua e dell’Assessore Marta Jerovante è alta: "Abbiamo già svolto diversi incontri con il Dirigente, perché dobbiamo procedere non solo alla razionalizzazione ma anche ad investire ulteriormente su alcune strutture. Va capito però su quali, poiché gli investimenti vincolano poi gli immobili a cui sono destinati al loro utilizzo per almeno dieci anni. Infine un passaggio sui lavori in corso in Largo Ten. Rotolo, nel centro storico: «Il blocco dei lavori è dipeso dai tempi necessari affinché gli enti preposti potessero procedere con le valutazioni relative alle risultanze archeologiche emerse dagli scavi effettuati, che hanno comportato una rimodulazione dell’intervento come inizialmente progettato". Al termine della discussione, il provvedimento è stato approvato con 10 voti favorevoli, 2 contrari e 4 astenuti.

RENDICONTO DI GESTIONE - L’Approvazione di questo significa per un’Amministrazione dimostrare nel suo complesso le operazioni effettuate nell’ambito della gestione in rapporto ai risultati conseguiti e alla situazione economica dell’Ente, che ancora oggi risente dei risvolti della crisi economica generale. L’atto comprende il conto di bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale. L’esercizio 2018, chiuso in base alle norme sull’armonizzazione, risente anche delle novità introdotte in materia di patrimonio, per le quali gli Enti pubblici sono tenuti ad adeguare alle nuove regole contabili i dati del proprio patrimonio immobiliare. Uno degli aspetti critici sottolineati dal Sindaco Domenico Nisi, che ha presentato il provvedimento, riguarda le limitate risorse di personale, che hanno chiaramente inciso sull’operatività e sui risultati: "Il personale in servizio è insufficiente rispetto ai nuovi e molteplici adempimenti legislativi e i bisogni della collettività, a fronte di risorse economiche stabili o in diminuzione, sono sempre crescenti. A fronte di questa oggettiva difficoltà, questa amministrazione, per il 2018, non ha inasprito il prelievo fiscale, optando invece per una riduzione sensibile delle spese di gestione".

Dal rendiconto emerge che, a fronte di trasferimenti statali rimasti pressoché invariati, l’andamento delle entrate da imposte e tasse (Imu, Tasi, Tari, Addizionale Irpef) è stato influenzato dalla situazione economica, con un lieve incremento dell’IMU nel corrente esercizio, una diminuzione della Tasi a € 105.325,41, una Tari accertata nella misura pari allo stanziamento definitivo di Bilancio e minori entrate per quanto riguarda l’Addizionale Irpef di € 105.070,86. Anche le entrate derivanti da utenti fruitori di servizi sono risultate in lieve diminuzione. Risultano assicurati i servizi essenziali, con buoni risultati, senza tralasciare i servizi rivolti alla persona, alla socializzazione, alla cultura, alle attività sportive e ricreative, alle attività produttive, commerciali e agricole.
Pertanto il Rendiconto 2018 si chiude con un avanzo di gestione di € 3.402.362,74, composto da quote accantonate per crediti di dubbia esigibilità pari a € 1.686.579,48, quote vincolate per spese legali pari a € 534.472,88 e per altre esigenze pari a € 80.000,00, quote destinate ad investimenti per € 206.773,19. Pertanto la parte disponibili è pari a € 894.537,19.

"Mi sembra opportuno sottolineare – ha aggiunto il Sindaco, - che la gestione ha rispetto i vincoli di finanza pubblica previsti dal patto di stabilità nonché gli equilibri di cassa, tanto che il Comune di Noci non ha mai fatto ricorso ad anticipazioni di tesoreria. Inoltre, questa Amministrazione ha sviluppato investimenti importanti per il miglioramento di alcune strutture pubbliche: € 150.000,00 per il contenitore culturale del Complesso San Domenico, € 50.000,00 per la manutenzione del patrimonio comunale, € 99.000,00 circa per la manutenzione straordinaria del verde pubblico, € 393.228,14 per la sistemazione delle strade comunali e € 19.999,24 per l’acquisto di mezzi per la Polizia Municipale. Le manutenzioni straordinarie sono state realizzate principalmente con risorse comunali. Tutto considerato, ritengo quindi che la percentuale di realizzazione dei programmi risulta ottimale – ha concluso il Sindaco, – in quanto è stato utilizzato tutto il budget disponibile ed impegnabile nell’esercizio, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica".
Un punto di attenzione è stato richiesto dal Consigliere Stanislao Morea rispetto alla predisposizione di efficaci misure di contrasto all’evasione fiscale. Misure che – come ha tenuto a ribadire il Consigliere Anna Maria Gentile (NociSiamo) – sono già state messe in atto dall’Amministrazione ed hanno consentito di recuperare, già nei primi mesi del 2019, mancati introiti Imu e Tari. Il provvedimento è stato approvato con 10 voti favorevoli e 6 contrari.

Si è infine proceduto con la nomina della Commissione Comunale per la formazione degli elenchi comunali dei Giudici Popolari della Corte d’Assise e della Corte di Appello. La stessa è presieduta dal Sindaco e spetta al Consiglio nominare due Consiglieri comunali, uno per la maggioranza e uno per la minoranza. Su proposta del Presidente del Consiglio Comunale e con votazione per alzata di mano, risultano nominati i consiglieri Anna Martellotta(maggioranza) e Antonio Mansueto (minoranza), con 14 voti favorevoli e 2 astenuti. Non sono mancati interessanti spunti, forniti dai consiglieri Anna Martellota (Impronta Civica) e Piero Liuzzi (Insieme Noci 2018) circa l’importanza del ruolo dei Giudici popolari e della informazione sull’argomento.

Consiglio Comunale

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