L'opposizione chiede un consiglio comunale per affrontare la crisi da coronavirus 

NegroNOCI (Bari) - Un documento diffuso dal Coordinamento locale di Direzione Italia, a firma del segretario cittadino Paolo Negro, si propone di “chiedere al Sindaco ed al presidente del Consiglio comunale di attivarsi su una situazione divenuta insostenibile, dai costi sociali ed economici di difficile quantificazione ma che incide notevolmente sulla vita dei nostri concittadini, già prima dell’arrivo dell’epidemia segnati amaramente dalle difficoltà economiche, dalla crisi occupazionale, da quel futuro incerto che ora preoccupa in maniera asfissiante”. 

L'obiettivo dell'assise: “registrare l’impatto dell’epidemia sulla popolazione dal punto di vista sanitario, sociale, economico, per analizzare da ogni punto di vista i disagi della cittadinanza, per recepire il lamento di intere categorie di lavoratori, specialmente gli autonomi, oggi i più indifesi, per elaborare difese comunali di mitigazione della crisi e per approntare strategie di rilancio delle attività in ambito urbano e rurale”.

La discussione è stata avviata da Piero Liuzzi, parlamentare della XVII Legislatura, nonchè ex-sindaco ed ex consigliere comunale (dimessosi dalla carica il 15 gennaio scorso) ed attualmente regista esterno di una delle due anime della minoranza consiliare, il quale ha registrato le opinioni dei soci del coordinamento cittadino di Dit.

“Non è tempo di polemiche e divisioni - scrive in un post l’ex parlamentare - perché la comunità chiede piuttosto alla politica locale un segnale forte, un colpo di reni, la certezza che c’è un orizzonte, che questo orizzonte sia segnato da buone volontà e competenze vere in grado di smuovere le acque, anticipare i tempi, altrimenti sarà la fine per molte categorie, quelle del terziario-commercio, della filiera lattiero-casearia, dell’artigianato di servizio, delle attività edilizie e produttive, del turismo e della ristorazione”.

Alla presa di posizione dei soci di Direzione Italia, si fa sapere nella nota, fanno eco anche le dichiarazioni dei consiglieri Miccolis, Morea, D’Aprile e Mansueto secondo cui “non si può restare inerti ad aspettare la fine del lockdown”. “Auspichiamo - affermano - che si possa discutere in Consiglio di tutto ciò che questa sciagura sta determinando a Noci e nel territorio della Murgia dei Trulli, anche per sollecitare iniziative idonee per far ripartire l’economia che oggi versa in uno stato di prostrazione spaventoso”. “Particolarmente ai settori dei mercati e della ristorazione - conclude la nota dei consiglieri di minoranza - chiediamo al sindaco di attivasi per organizzare nelle condizioni di massima sicurezza igienico-sanitaria l’apertura del mercato settimanale, consentito temporaneamente solo agli ambulanti locali allo scopo di ottenere più distanza tra un banco e l’altro; di chiedere alla Regione di autorizzare la vendita per asporto per pizzerie, tavole calde, catering e ristoranti, circostanziando le modalità mediante il distanziamento sociale degli avventori che dovranno essere muniti di mascherina, etc.”.    

Consiglio Comunale

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