Il Consiglio Comunale di Noci approva il Rendiconto di gestione 2019

Passano anche le variazioni al Bilancio di previsione 2020 e i debiti fuori bilancio. Slittano le nomine all'APSP “A.M. Sgobba”

07 24 consiglioNOCI - Si è svolto il 23 luglio 2020, dalle ore 9, il Consiglio Comunale di Noci. Dopo la lettura e approvazione del verbale della seduta del 25 febbraio 2020, sono state discusse le diverse ratifiche di Variazione di Bilancio adottate con Delibere di Giunta all’ordine del giorno.

La prima (D.G. n. 48 del 26.05.2020) riguarda l’adozione di una variazione al programma Triennale delle Opere Pubbliche 2020-2022, per l’inserimento nell’annualità 2020 dei progetti relativi agli interventi di manutenzione per la messa in sicurezza di immobili comunali, strade e marciapiedi, finanziati dal Ministero dell’Interno per € 90.000,00; agli interventi di messa in sicurezza degli immobili scolastici e adeguamenti per la Didattica a Distanza finanziati dalla Regione Puglia - Fondi Regionali Sistema Integrato Istruzione per € 161.890,84; ai lavori di messa in sicurezza di incroci stradali urbani (importo complessivo dell’intervento pari a € 330.000,00), cofinanziamento con fondi del Bilancio comunale, per cui sono stati assegnati dalla Regione Puglia € 42.089,58; infine agli interventi di manutenzione straordinaria del manto stradale per un importo di € 10.000,00 finanziati con Fondi del Bilancio Comunale. La variazione è accolta con favore dal gruppo di opposizione “Noci Officina Civica” e dalla maggioranza. Il provvedimento è approvato con 11 voti favorevoli e 3 astenuti.

La seconda (D.G. n. 49 del 26.05.2020) riguarda una variazione urgente al Bilancio di previsione 2020/2022, derivante dalla necessità di integrare gli stanziamenti di bilancio per spese correnti inerenti l’emergenza epidemiologica, per cui si è stato registrato un incremento delle previsioni per trasferimenti statali e regionali, e le spese per il canile, per cui si è stato registrato un incremento delle previsioni per donazioni da privati versati su c/c postale dedicato. Anche questo provvedimento incontra il favore del gruppo di opposizione “Noci Officina Civica” e della maggioranza.

Il provvedimento è approvato con 11 voti favorevoli e 3 astenuti.

La terza (D.G. n. 62 del 30.06.2020) riguarda una variazione urgente al Bilancio di previsione 2020/2022, per l’inserimento di interventi nella programmazione. La variazione d’ugenza è motivata dall’incremento delle previsioni per l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e dalla creazione di un canile sanitario, dell’importo complessivo di € 70.000,00, in parte finanziato con fondi della Regione Puglia - Sezione Programmazione della Salute e del Benessere (€ 30.000,00) e in parte con fondi del Bilancio Comunale (€ 40.000,00) come da progetto predisposto dall’Ufficio Tecnico Comunale. Inoltre, Il Comune di Noci è aggiudicatario di trasferimenti ministeriali per interventi di regolarizzazione dei Certificati di Prevenzione Incendi edifici scolastici di € 70.000,00 per i soli lavori, cui vanno aggiunte le spese tecniche per € 15.100,00 (da finanziare con fondi del Bilancio comunale). Favorevoli al provvedimento, che passa con 11 voti favorevoli e 3 astenuti, il gruppo di opposizione “Noci Officina Civica” e la maggioranza.

Passate le variazioni, il Sindaco Domenico Nisi ha illustrato al Consiglio il Rendiconto della Gestione per l’esercizio finanziario 2019, approvato con Delibera di Giunta n. 61 del 24.06.2020: «Il Rendiconto di gestione rappresenta la sintesi espressa in valori economico-finanziari degli interventi realizzati nel corso dell’anno 2019 dall’Amministrazione Comunale.

Se da un lato è comprensibile che la fase della rendicontazione è una fase tecnica, fatta di cifre e numeri, è però altresì vero, che essa rappresenta un documento dal contenuto fortemente politico, che permette a questa Assise di esercitare la sua legittima attività di indirizzo e controllo. Pertanto, non si è in presenza di un semplice strumento contabile, ma deve essere visto in modo molto più ampio, in quanto in esso vengono rappresentati i fatti gestionali conseguenti a determinate scelte di questa Amministrazione. In questi anni di legislatura sono molti i risultati raggiunti, grazie anche alla fattiva collaborazione ed agli sforzi compiuti dagli uffici, che hanno condotto un lavoro egregio. Mi preme sottolineare, però, l’impegno profuso per l’eliminazione degli sprechi e la riorganizzazione della macchina amministrativa con l’obiettivo di assicurare i servizi ai cittadini e migliorarli ove possibile. Il Comune di Noci può vantare un bilancio solido.

Si è lavorato sodo, effettuando un’approfondita analisi di bilancio che ci ha portati ad entrare nel merito di ogni singolo capitolo di entrata e di spesa.

Attività questa che ci ha permesso di accantonare, nei fondi previsti dalla normativa statale, le risorse necessarie a garanzia per l’anno in corso, essendo consapevoli che sarà faticosissimo mantenere gli equilibri di bilancio e favorire la ripresa economica della città in questo particolarissimo momento. In questo senso abbiamo attivato tutte le leve normative a disposizione, come il differimento del versamento IMU 2020 da giugno a settembre, tariffe TARI 2020 uguali a quelle del 2019 con anticipo di fondi comunali per la copertura finanziaria dei costi aggiuntivi, consci che oggi più che mai è necessario agire sulle risorse e liberarne il più possibile per continuare ad erogare i servizi alla cittadinanza. Questo nostro modo di procedere ci ha dato la possibilità di arrivare a luglio 2020 senza dover ricorrere ad anticipazioni di tesoreria o di liquidità, e consentendoci quindi di non gravare sul bilancio dell’Ente con costi aggiuntivi dovuti dagli interessi passivi, a riprova e conferma di una costante buona liquidità dell’Ente e di un’attenta gestione dei flussi finanziari. È importante sottolineare che questo risultato non è scontato né di poco conto. Naturalmente si è coscienti che il gettito tributario per l’anno in corso non sarà come quello dell’anno precedente, pertanto la nostra lungimiranza ci ha permesso finora di evitare grandi “scossoni” di bilancio che, purtroppo, l’Italia intera sta subendo. Riteniamo che si è in presenza di un buon consuntivo, con importanti accantonamenti a FCDE (Fondo Crediti Dubbia Esigibilità) e altri fondi, che vanno a costituire delle leve di flessibilità e di sicurezza dell’impianto finanziario del bilancio che ci accingiamo a discutere e approvare. Con questi presupposti sarà certamente meno doloroso affrontare la fase successiva di riequilibrio, dovuta alle minori entrate derivanti dall’emergenza Covid-19, e di sostegno al territorio, ed affrontare la “salvaguardia degli equilibri di bilancio” che fra qualche settimana questo Consiglio Comunale sarà chiamato ad esaminare.

Un bilancio complessivamente ben gestito, che presenta un avanzo di amministrazione in linea con gli anni precedenti e con gli obiettivi posti dall’Amministrazione sull’esercizio appena chiuso. L’Organo di Revisione, che ringrazio per la fattiva collaborazione con gli uffici, nella sua corposa relazione ha espresso parere favorevole all’approvazione del rendiconto, attestando la rispondenza del Conto di bilancio 2019 alle risultanze della gestione e certificando, inoltre, la conformità dei dati del bilancio con quelli delle scritture contabili dell’Ente, nonché il rispetto degli equilibri di bilancio. Secondo i dati certificati dal documento contabile, la disponibilità di cassa complessivamente a disposizione dell’Ente si attesta ad euro 3.729.664,88, con un incremento del 15,94% circa rispetto al 2018.

Esso costituisce una componente essenziale del risultato di amministrazione al 31 dicembre, comprovandone l’effettiva disponibilità ed indicando il livello di solidità liquida a disposizione del Comune di Noci. Il risultato di amministrazione 2019, prima della sua scomposizione nella parte accantonata/vincolata/destinata, risulta quindi pari ad euro 3.977.007,37 e registra un incremento del 14,45% circa rispetto all’analogo risultato rilevato al termine del 2018, tanto da consentire il prudente incremento delle dotazioni destinate alla copertura dei rischi futuri e della copertura dei debiti fuori bilancio. Il risultato di amministrazione disponibile risulta essere pari ad euro 1.466.264,05, con un incremento del 38,99% circa rispetto a quello dell’esercizio precedente. Gli equilibri di bilancio sono rispettati, in linea con quanto previsto dal TUEL. In particolare per quanto riguarda il riaccertamento dei residui si è provveduto alla ricognizione dei residui attivi e passivi in essere alla fine dell’esercizio, verificando il mantenimento o la loro parziale o totale cancellazione, come risulta dalla delibera di Giunta Comunale n. 60 del 24.06.2020».

«Con riferimento alle spese d’investimento, al termine dell’esercizio finanziario 2019 gli impegni registrati al titolo 2 – spese in conto capitale – ammontano ad euro 671.441,61 che, sommati a quelli relativi ad investimenti già avviati entro il 2019 ma reimputati in base al cronoprogramma di spesa agli esercizi successivi pari ad euro 298.517,40, forniscono la misura complessiva dei cantieri aperti al 31.12.2019 in tutta la città, per un importo complessivo pari ad euro 969.959,01. In merito ai parametri utili a stabilire se l’Ente è da classificare come “strutturalmente deficitario”, sono sei su otto i parametri che l’Ente ha rispettato, essendo invece deficitario sui parametri inerenti i debiti fuori bilancio. Vero è anche però che i debiti fuori bilancio sono quasi tutti frutto di sentenze passate in giudicato riferite ad anni precedenti, che avrebbero già dovuto trovare capienza; ciò non è poca cosa, vista la mole di tali debiti. Permangono elementi di criticità relativi alla riscossione dei tributi relativi alla lotta all’evasione, un elemento che l’Amministrazione non intende affatto sottovalutare e sul quale c’è un impegno serio di concerto con l’ufficio, tenuto conto che la legge di bilancio 2020 ha introdotto per le entrate locali l’istituto “dell’accertamento esecutivo”, che consente di considerare in un unico documento tre diverse funzioni: quella di atto impositivo, quella di titolo esecutivo e quella di precetto. In sostanza, l’accertamento esecutivo svolge contemporaneamente la funzione di avviso di accertamento e iscrizione a ruolo. Il processo di riscossione delle imposte non versate viene quindi notevolmente accorciato, e non ci sarà più bisogno di inviare la cartella di pagamento (l’Ente si avvale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione), dal momento che sarà tutto già “contenuto” nell’avviso di accertamento esecutivo inviato al contribuente. Malgrado il lavoro svolto dall’ufficio tributi nel corso degli ultimi anni, per recuperare l’arretrato attraverso gli appositi accertamenti, scongiurando così il rischio prescrizione, rimane però il momento della riscossione l’elemento di vera criticità. In considerazione dei nuovi meccanismi di bilancio, procedere rapidamente con gli accertamenti e poi non riscuotere adeguatamente rappresenta un rischio che dobbiamo assolutamente evitare e, di questo, l’Amministrazione ne è consapevole. La situazione descritta meriterebbe certamente uno sforzo maggiore in termini di risorse umane, oltre che economiche, per rafforzare il meccanismo di accertamento e riscossione dei tributi (operazione difficile in questi anni di tagli e ridimensionamenti operati a danno delle amministrazioni locali). Concludo assicurando che in questi mesi l’Amministrazione intende continuare nel percorso teso a monitorare la situazione economico – finanziaria dell’Ente attraverso il coinvolgimento di tutte le parti in causa». Il Rendiconto della Gestione per l’esercizio finanziario 2019 è stato approvato con 9 voti favorevoli e 5 astenuti.

Al varo della massima assise, dunque, il riconoscimento di un debito fuori bilancio derivante dalla Sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo del 12 aprile 2011 con la quale è stata riconosciuta la violazione dell’art.

1 Protocollo Addizionale 1 della Convenzione Europea a salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali per un esproprio illegittimo, riconoscendo agli eredi del ricorrente la somma di € 475.000,00 a titolo di danno materiale. A seguito della notifica della sentenza da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze al Comune di Noci, avvenuta in data 1 dicembre 2016, è stata trasmessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la documentazione del caso, poiché all’Ente non era pervenuto alcun riscontro entro i termini di legge, vanificando il raggiungimento di un’intesa sulla restituzione della somma esborsata dallo Stato in esecuzione della sentenza stessa. Dinanzi all’ennesimo sollecito al pagamento della somma dovuta, l’Ente è dunque riuscito ad ottenere una rateizzazione in cinque soluzioni annuali. A commentare in modo articolato il provvedimento, i consiglieri Fortunato Mezzapesa, a nome della maggioranza, e Paolo Conforti, a nome di “Noci Officina Civica, i quali hanno entrambi espresso voto favorevole al provvedimento. È intervenuto anche il Sindaco Nisi, per ulteriormente chiarire la natura e le motivazioni per le quali il Comune è incorso in una sentenza sfavorevole. Il provvedimento è approvato con 11 voti favorevoli e 3 astenuti.

Anche il settimo punto all’ordine del giorno riguardava il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio con relativa variazione di bilancio di previsione 2020/2022, annualità 2020 con applicazione avanzo di amministrazione, per spese legali relative ad alcune cause i cui l’Ente è coinvolto, per un totale di € 16.275,96, da finanziarsi attraverso l’applicazione dell’avanzo libero di amministrazione del risultato di amministrazione e di € 52.305,56, da finanziarsi attraverso l’applicazione dell’avanzo vincolato di amministrazione del risultato di amministrazione 2019. I debiti sono stati approvati con 10 voti favorevoli e 3 astenuti.

Anche l’ottavo punto riguardava il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio con relativa variazione di bilancio di previsione 2020/2022, annualità 2020 con applicazione avanzo di amministrazione, a causa di sentenze che hanno visto il Comune di Noci soccombente, per un totale di € 11.401,31, in relazione ai quali si è già proceduto alla regolarizzazione della partita contabile ed alla liquidazione delle somme a favore della Tesoreria Comunale, tramite l’emissione dei relativi mandati di pagamento e di € 148.246,41, da impegnarsi nel bilancio di previsione 2020/2022, annualità 2020 e da finanziarsi attraverso l’applicazione della quota dell’avanzo vincolato di amministrazione del rendiconto 2019. Anche questi debiti sono stati approvati con 10 voti favorevoli e 3 astenuti.

Rinviato al prossimo Consiglio Comunale l’ultimo punto all’ordine del giorno del Consiglio odierno, relativo alla nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione dell’azienda pubblica di servizi alla persona – “A.M. Sgobba”

- Casa di riposo. Secondo quanto definito nello Statuto, il Consiglio di Amministrazione è composto da 5 membri, tra i quali il Presidente è nominato dalla Giunta Regionale, mentre gli altri quattro membri sono nominati dal Consiglio Comunale di Noci, e dura in carica cinque anni a decorrere dalla data di insediamento dell’Organo.

A conclusione dei lavori, il Sindaco ha esposto quanto emerso durante il del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato dal Prefetto Antonia Bellomo per discutere del fenomeno dei furti che sta riguardando il territorio di Noci. Il consigliere Stanislao Morea è intervenuto proponendo la redazione e discussione in Consiglio di una risoluzione sul tema sicurezza per rafforzare i presidi sul territorio, da discutere in un prossimo Consiglio Comunale.

 

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