NOCI (Bari) - Il Consiglio comunale di oggi sarà forse il palcoscenico per la "querelle" che si trascina da mesi tra il primo cittadino, Piero Liuzzi, l'assessore Michele Liuzzi ed il consigliere Leo Rinaldi di Noi per Noci. Rinaldi ed il segretario del movimento Noi per Noci, Martucci, chiedono dalla fine di marzo 2010 la revoca del mandato all'assessore Michele Liuzzi, perchè ormai fuori dal movimento Noi per Noci.
Il sindaco Piero Liuzzi ha però mantenuto in Giunta l'assessore Michele Liuzzi e, nei fatti, disconosciuto l'operato di Rinaldi e del suo segretario, come ha detto Liuzzi stesso, "ad personam" Martucci. Il Sindaco sposa la posizione dell'assessore Liuzzi, che tra l'altro sostiene di possedere il sostegno delle associazioni di categoria nocesi tra cui l'appoggio di Pietro Laterza, sin dal 2003 in Noi per Noci.
In questo scontro intestino che continua ad ogni riunione di maggioranza e consiglio il sindaco Liuzzi sembra essersi palesemente stancato del pungolo critico di Rinaldi, il quale non perde occasione per dissentire su metodi e mancanze dell'amministrazione, al punto da averlo invitato durante la maggioranza del 26 luglio ad allontanarsi dall'incontro per non bloccare i lavori. Sono volate parole grosse da entrambe le parti, ma a detta di Rinaldi "nessuno mi ha cacciato, sono stato io ad allontanarmi nel momento in cui sono tornato a chiedere al Sindaco durante la maggioranza, cioè tra di noi, a casa nostra, di cambiare l'assessore Michele Liuzzi, perchè non appartiene più al nostro movimento. Ma per il Sindaco questo non basta. Queste non sono "argomentazioni sufficienti a convalidare la richiesta" Ma se Michele Liuzzi è fuori da Noi per Noci, perchè deve continuare a fare l'assessore per conto di Noi per Noci? Tutto qua. E' banale, ma il Sindaco fa finta di non capire e gioca a screditarmi. Però lunedì sera sono andato via io". Come conseguenza, ricorda Rinaldi, "Dopo lunedì c'è stata un'altra maggioranza venerdì sera e nè io nè il segretario di Noi per Noci, Martucci, siamo stati invitati. Che dire, ...Piero Liuzzi amministra la cosa pubblica alla stregua di un'azienda privata, anzi peggio perche' lui e' convinto che chi non segue la linea del "re" è licenziabile e basta".
L'appuntamento per comprendere le evoluzioni della questione è per questo pomeriggio, in cui andrà in scena l'ennesima saga politica nocese "Rinaldi in campo" ...contro i Liuzzi, sperando che non se la prendano per la storpiatura del loro "Rinaldo in campo" Domenico Modugno e Garinei e Giovannini.