Passano le variazioni di bilancio, la minoranza protesta e va via

consiglio-comunale-votazione-variazioni-bilancioNOCI (Bari) - La maggioranza alle 23.30 di mercoledì 29 settembre approva le cospicue variazioni di bilancio dopo una lunga pausa dei lavori, necessaria per individuare una linea comune sulla votazione. Durante il dibattito, infatti, sono emerse smagliature evidenti fra il neo-gruppo Indipendenti e il resto delle forze politiche di governo. La mediazione di Sindaco e presidente del Consiglio ha permesso di arrivare alla fine ad una votazione unanime di 12 voti a favore della delibera sulle variazioni di bilancio, così come sugli equilibri di bilancio. Voto in totale solitudine dal momento che la minoranza, in protesta per il protrarsi della pausa ben oltre i 5 minuti richiesti, alle 23,15 ha abbandonato l'aula consiliare.

LE VARIAZIONI DI BILANCIO - La serata è cominciata alle 19 con numerose interpellanze da parte dei consiglieri Gentile, Tinelli, Plantone, Nisi, Rinaldi, Notarnicola F., e solo alle 21 si è dato avvio all'analisi delle delibere proposte. Approvato con i voti della maggioranza e 5 astenuti della minoranza il punto relativo al'approvazione dei verbali delle sedute precedenti di consiglio. Subito dopo è toccato all'ass. Schiavone relazionare sulle variazioni al bilancio 2010 proposte al punto 2 dell'odg.

La situazione presentata da Schiavone è stata la seguente:

Minori entrate accertate rispetto agli stanziamenti di bilancio sui capitoli:

Istruzione Pubblica (-63.687,00)

Proventi da concessioni edilizie e sanzioni urbanistiche (-80.000,00).

Maggiori spese accertate rispetto agli stanziamenti di bilancio prevalentemente su:

Segreteria generale, personale e organizzazione (+130.900,00 per prestazione di servizi)

Gestione beni demaniali e patrimoniali (+18.000,00 per prestazione di servizi)

Ufficio tecnico (+48.500,00 per prestazioni di servizi)

Scuola materna (+10.000,00 per prestazioni di servizi)

Istruzione elementare (+15.000,00 per prestazioni di servizi)

Istruzione media (+15.000,00 per prestazioni di servizi)

Assistenza scolastica, trasporto ed altri servizi  (+79.517,00 per prestazioni di servizi)

Stadio comunale, palazzo dello sport e altri impianti (+10.000,00 per prestazioni di servizi)

Servizio smaltimento rifiuti (+27.00,00 per prestazioni di servizi)

Servizi di prevenzione e riabilitazione (+80.000,00 per prestazioni di servizi)

Acquisizioni di beni mobili, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche (+320.000,00)

Acquisizione beni immobili (+30.000,00)

Numerosi i dati su cui ci si è soffermati sono l'aumento delle spese per i servizi di prevenzione per il canile convenzionato per un totale per il 2010 di 180.000,00€ e l'aumento delle spese di segreteria generale salite a 614.174€ nel 2010. Molto dibattuti in aula anche gli aumenti delle spese per il trasporto scolastico e la scelta di spendere oltre 300.000€ per acquisti di arredi e infrastrutture elettroniche per la nuova sede comunale. Singolare attenzione dei consiglieri, poi, sull'aumento delle spese per il servizio smaltimento rifiuti e per gli interventi nelle scuole comunali. Sull'analisi delle scelte di spesa fatte si è inserito il consigliere Indipendente Graziano Putignano che ha chiesto conto alla Giunta di come sono state effettuate le scelte, con che criterio, ad esempio, è stato scelto di investire tanto su beni mobili ed arredi per il comune, non destinando, invece, le risorse richieste dalle scuole materne ed elementari, ma elargendo soltanto cifre irrisorie. Repentina la stoccata del consigliere Guagnano che ha difatti  "bacchettato" Putignano di non aver esposto le sue riserve durante le riunioni di maggioranza e di aver contestato le scelte solo in aula consigliare. A questo punto è scattata la necessità di chiarimento.

LA QUESTIONE ACCERTAMENTO TARSU - La pausa è stata chiesta dal capogruppo Indipendenti Loperfido alle 22.45 subito dopo l'attrito tra Guagnano e Putignano sul finire di  una lunga polemica sui costi del servizio nettezza urbana a Noci e sull'accertamento TARSU svolto dagli uffici comunali di Noci che stanno provvedendo ad un recupero dell'evasione dal 2005 al 2008. A promuovere la polemica sul servizio nettezza urbana il consigliere di Nocilibera Mezzapesa. La sua provocazione mossa all'ass. Schiavone era tesa a comprendere se con il recupero dell'evasione TARSU si volesse migliorare il servizio rifiuti o si pensasse di diminuire la tassa stessa. Dall'esposizione di Schiavone, invece, era stata evidenziata la volontà politica di utilizzare le somme per ammodernare gli uffici, acquistare arredi per la nuova sede comunale ecc. Lunghi battibecchi fra Schiavone e Mezzapesa hanno caratterizzato il dibattito con l'assessore pronto a difendere la scelta del recupero dell'evasione per far pagare le tasse a tutti ed ha ricordato che da giugno 2010 ad oggi sono stati già recuperati 200.000€ dei circa 680.000€ previsti. Sulla qualità del servizio è però intervenuto lo stesso Sindaco dicendo di stare valutando l'ipotesi di affidare la raccolta della domenica (non più effettuata dall'attuale gestore con cui c'è in atto un contenzioso con il Comune) ad altri soggetti. Dello stesso parere Nuccio Guagnano, Popolari per Noci, che comunica di aver proposto alla maggioranza il pignoramento del servizio nettezza urbana perché " mi vergogno di passeggiare la domenica". Vito Loperfido, poi, si dice d'accordo con l'accertamento tributario che metterà tutti i cittadini sullo stesso piano, però invita l'assessorato ad affrontare con maggiore determinazione il problema dello smaltimento dei rifiuti e della differenziata a Noci. A sbrogliare la matassa poi ci pensa il nuovo capogruppo PDL, Francesco Notarnicola, sottolineando il fraintendimento in corso fra Mezzapesa e Schiavone "Forse fin qui non ci siamo compresi - dice Notarnicola - l'accertamento fatto nel 2009 per l'anno 2004 sarà destinato all'ammodernamento del comune, alle infrastrutture informatiche e agli arredi della nuova sede. L'accertamento fatto quest'anno per gli anni 2005-2008 non è stato ancora deciso se dovrà servire per il miglioramento del servizio o per la diminuzione della tassa".

LA SOSPENSIONE PER TROVARE LA QUADRA - Lo sforzo di recuperare la sintonia fra i consiglieri di maggioranza è prevalso sulla volontà dichiarata in consiglio da parte del sindaco di rispettare i lavori consiliari  è così l'interruzione è andata ben oltre i canonici 5 minuti per raggiungere i 45 minuti abbondanti. Al loro rientro in aula non hanno più trovato la minoranza, spazientita per i modi ed i tempi di lavoro. Andando via i consiglieri di minoranza si sono lamentati di essere stati "dimenticati" e mortificati con pause lunghe e paralizzanti per i lavori. Constata l'assenza dell'opposizione si è passati alla votazione dei due punti all'odg, approvati entrambi con 12 voti a favore.


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