Nisi “La maggioranza può sopravvivere solo nel non far nulla”

persone-domenico-nisi-2010NOCI (Bari) – Giorni duri per l’amministrazione Liuzzi che a breve deve affrontare lo scoglio dell’assestamento di bilancio nel prossimo consiglio comunale di lunedì 29 novembre alle 18. Questa volta il consiglio è stato convocato dal presidente Enzo Notarnicola per discutere di variazioni e assestamenti al bilancio 2010 e per approvare il piano del diritto allo studio per il 2011. Le acque non sono delle migliori a tal punto che la minoranza ha messo sotto scacco Liuzzi costringendolo a convocare a breve (entro il 5 dicembre) un altro consiglio comunale per discutere i sette punti inviati “erroneamente” ai tutti i gruppi politici dall’assessore Morea.

Abbiamo intervistato Domenico Nisi, capogruppo PD, per capire il suo punto di vista sulla situazione politica attuale.

Consigliere Nisi cosa volete dimostrare con la richiesta di convocazione sui 7 punti “sfuggiti di mano” al vicesindaco Morea?

“Nulla, vogliamo solo discutere dei problemi del paese e quei punti “sfuggiti”, come dice lei, a Morea sono importanti per Noci. Piano del traffico, parcheggi, cimitero, contratti di quartiere sono questioni molto serie, ma l’amministrazione è completamente ferma. Se l’assessore alle Infrastrutture sollecita la propria maggioranza ad affrontare quei 7 punti vuol dire che è tutto fermo… e da tempo. La lettera ci è stata recapitata erroneamente o forse “volutamente” per avviare il dibattito in aula. Questo è un segno concreto che questa amministrazione continua ad avere problemi. Io ho sempre detto loro di fare in modo che i tanti problemi interni non blocchino i lavori del consiglio. Così non è stato. E tutto resta fermo… ecco perché abbiamo convocato noi il consiglio su quegli stessi argomenti. Vedremo se c’è volontà concorde in maggioranza”.

Cosa pensa del fatto che non è stato ancora nominato il nuovo assessore alle politiche sociali in sostituzione di Argenta? E perché l’UDC non propone il nominativo?

"L’assessore alla politiche sociali, Pietro Argenta, ci mancherà per sempre, soprattutto per il suo operato da interlocutore rispettoso ed affidabile. Purtroppo, però, c’è da coprire un vuoto. Al momento le deleghe sono tutte nelle mani del Sindaco anche perché il problema all’interno dell’UDC è noto a tutti. Il tassello fondamentale per risolvere l’empasse è la corsa per la presidenza del consiglio che si è scatenata fra i consiglieri. Se non si sblocca questo aspetto non si risolve la frattura e non si trova il nome del sostituto di Argenta. Nel frattempo, però, il sindaco Liuzzi potrebbe dotarsi di coraggio in questa fase critica ed affidare le deleghe a qualcuno. Altrimenti il paese, come siamo ormai abituati, dovrà attendere a lungo”.

Secondo lei questa maggioranza supererà lo scoglio dell’assestamento del bilancio di lunedì?

“Da 8 anni Piero Liuzzi ha sempre avuto in maggioranza persone che hanno sollevato, periodicamente, problemi sulla sua gestione per bloccare l’attività politica senza voler andare oltre. Senza mai una inversione di rotta. Ormai il copione è il solito. Ci sono gruppi di consiglieri che chiedono qualcosa, che si ribellano, che polemizzano, ma poi Liuzzi fa passare del tempo per far decantare il tutto. Solo così rientrano le crisi periodiche. Le maggiori ripercussioni, però, le riceve il Consiglio comunale che ferma spesso i suoi lavori. Dico solo che questa è una maggioranza che può sopravvivere solo nel non far nulla. E lo fa bene. Per superare i loro problemi dovrebbero affrontare le questioni interne come i problemi di Noi per Noci, UDC e anche degli Indipendenti. Se lunedì le forze politiche di maggioranza non appoggiassero l’assestamento di bilancio, beh sarebbe un segnale evidente del fallimento politico e Piero Liuzzi dovrebbe trarne le dovute conseguenze”.

Siamo a novembre, Noci si è animata per la sagra di Bacco nelle gnostre e tra poco ci sarà Pettole, qual è il suo giudizio sulle sagre autunnali? E’ giusto finanziarle così tanto, circa 26.000 per Bacco e chissà quanto ancora per Pettole?

“Io faccio solo un semplice ragionamento: se a Noci togli le sagre… che rimane? Nulla. Sono molto belle ed apprezzate, ma negli altri giorni dell’anno cosa c’è. Investimenti altrettanto cospicui su una forte e chiara politica culturale non ci sono stati da parte del comune in questi anni. Bisogna investire anche su altro. Per quanto riguarda il finanziamento non so che dire. Dico solo che la minoranza consiliare sta svolgendo una attenta ricognizione degli atti amministrativi per comprendere alcune strane relazioni fra i componenti di consiglio e giunta ed attività finanziate dal Comune”.

State, insomma, passando ai raggi x le modalità di affidamento delle attività finanziate dal Comune?

Certamente, ed entro metà dicembre saremo in grado di comunicare i nostri risultati”.

Un ultima questione sul tappeto, circa 36 dipendenti comunali hanno scritto al segretario-direttore generale Alemanno per lamentarsi della gestione del personale comunale, che ne pensa?

“A memoria mia è la prima volta che accade un fatto del genere. E’ un fatto storico per Noci, ma sta a significare che c’è assoluta inefficienza dell’amministrazione comunale nella gestione delle persone. Non vediamo l’ora di assistere a questa assemblea, che speriamo si faccia quanto prima, per capire le ragioni della protesta. Lo ripeto, è un fatto storico, mai visto prima, che tanti dipendenti contestino la gestione del personale con una lettera formale”.

Consiglio Comunale

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