Guagnano "La nuova Giunta è il frutto di un latrocinio compiuto dal PDL ai danni dei Popolari per Noci"

06-29-guagnanoNOCI (Bari) - Parole dure di Nuccio Guagnano contro la sua ex-maggioranza e il suo ex-Sindaco Liuzzi. Lunedì sera si è manifestata in tutta la sua asprezza la rottura tra maggioranza e Popolari per Noci, con la estromissione dal governo cittadino del movimento politico creato da Nuccio Guagnano, che non ci sta e con un discorso pieno di accuse (che pubblichiamo per intero qui sotto) si difende punto su punto. Irriverente la critica al "perfetto stile Liuzzi", con cui apre la relazione, fatto di "solite belle parole e della demagogia più spicciola".

Poi le domande secche: "Perché escludere due forze politiche, POPOLARI e UDC che insieme rappresentano 2700 cittadini?" e la considerazione secondo cui la "maggioranza di Piero Liuzzi è una maggioranza che non rappresenta più la volontà dei cittadini", "una maggioranza che sebbene regga in consiglio, (sul piano numerico), non è quella uscita dalle urne nel 2008". Poi l'attacco diretto a Fortunato Mezzapesa per il suo ruolo di riservista uscito dalla "riserva indiana" per dar manforte al bilancio. E nella sua replica Mezzapesa attaccherà a sua volta Guagnano ricordando i suoi trasformisi politici passati. Guagnano nella sua relazione rincara la dose fino a dire che "La nuova giunta è il frutto di un latrocinio compiuto dal PDL ai danni dei popolari per Noci: è il frutto di un atteggiamento avido, scorretto ma soprattutto di evidente illegittimità".Poi è passato ad attaccare il PDL e l'esautoramento di Paola Annese dalla Giunta: "Il PDL ha sempre decantato la presenza femminile in giunta, ma si è sempre guardato bene da garantirla in prima persona". E infine due durissimi attacchi contro gli ex-amici del Patto Federativo Loperfido e Mansueto: "Caro consigliere Loperfido sei quello che mi hai sorpreso maggiormente... l'etica, la morale, i valori che hai sempre sostenuto con forza sono passati in subordine per un fine ben più nobile... l'apparenza, il desiderio di farti notare dai cittadini a spasso con il sindaco" e quindi l'invito rivolto al consigliere Mansueto "di nominare (nel GAL ndr) un professionista che rappresenti in maniera più attiva gli interessi della nostra amministrazione meglio di quanto abbia fatto nelle sedute consiliari, in cui è sempre rimasto privo di qualsivoglia argomento,muto come un pesce per capirci". 


Intervento di Nuccio Guagnano

nel Consiglio comunale del 27 giugno 2011

Perfetto stile Piero Liuzzi. Credo che si possa riassumere in questa espressione l'agire politico del sindaco della nostra città realizzato in occasione di questa travagliata e lunga verifica politica. Un cammino durato 8 mesi e caratterizzato da continui distacchi, avvicendamenti, prese di posizioni, promesse e garanzie tutte incorniciate, dalle solite belle parole, della demagogia più spicciola dai ripetuti, ma sempre eleganti discorsi, che trovano sempre il solito epicentro: la tutela degli interessi cittadini. Un fine nobile, un obiettivo che ogni amministratore dovrebbe far proprio per tutta la legislatura; rappresentare sempre tutta la collettività a prescindere dal partito a cui si appartiene, a prescindere dai propri interessi personali che quel consigliere o assessore piuttosto che un altro permette di soddisfare.

Ecco la maggioranza di Piero Liuzzi, una maggioranza che non rappresenta più la volontà dei cittadini. Una maggioranza che ha usato tutte le sue forze per farmi fuori, così come fa il leone quando deve uccidere una piccola preda. Una maggioranza che sebbene regga in consiglio, (sul piano numerico), non è quella uscita dalle urne nel 2008. Perché escludere due forze politiche, POPOLARI e UDC che insieme rappresentano 2700 cittadini? Forse il sottoscritto era un personaggio scomodo, dava fastidio perché ogni tanto assumeva posizioni critiche all'interno della maggioranza? Perché non si limitava a recepire mestamente le indicazioni fornite e piuttosto si preoccupava di studiare a fondo i provvedimenti consiliari. Comunque vi ringrazio ugualmente per avermi sopravvalutato così tanto, vuol dire che ero un consigliere di peso. E allora sindaco, se è così, vuol dire che per amministrare in modo assolutistico ha bisogno di consiglieri adulatori che dicano sempre e comunque si. Bene, questo nuovo assetto politico, glielo consente, ampiamente, perché in questo modo potrà gestire la cosa pubblica in maniera monocratica e senza un minimo di democrazia.

Certo, si dà vita in questo modo ad uno scenario impensabile, chi avrebbe immaginato che ci sarebbe stata l'apertura alla cosiddetta "riserva indiana", e di conseguenza al fervente oppositore candidato sindaco Mezzapesa che in occasione della campagna elettorale si permise il lusso di darle del delinquente. Fantascienza a quei tempi, fantascienza che diventa realtà quando interessi personali e interessi politici si uniscono, si fondono, per arrivare ad un unico obiettivo, e allora le accuse più infamanti si perdonano, si superano per raggiungere il bene comune e la tutela dei cittadini... Il bene comune, si quel bene comune che va preservato, va garantito in ogni momento anche quando si ha il timore di non potercela fare con le proprie forze, con quegli 11 consiglieri che formano la nuova coalizione e di cui lei non troppo si fida perché non le permettono di dormire sonni tranquilli.. al punto di costringerla ad arruolare un nuovo soldato... un riservista appunto che viene chiamato per necessità, il consigliere Mezzapesa, pronto a dare una mano all'occorrenza e a dare una cosa in cambio per riceverne un'altra.

La nuova giunta che si compone di ben 5 membri del PDL e di 2 affiliati, che rappresentano Città Domani e Noi per Noci, evoca nella mia mente uno slogan televisivo molto noto... quello realizzato dai monopoli di stato per promuovere la vendita dei gratta e vinci... suona più o meno così.. "ti piace vincere facile??" Presiedere una giunta forgiata da lei in questo modo significa gestire la cosa pubblica in maniera assolutistica, 5 assessori forti e coesi del PDL che facilitano il suo operato, che si limitano a recepire le indicazioni da lei fornite, e all'occorrenza firmando le delibere di giunta anche a posteriori, se necessario. Finalmente sindaco, ha reso pubbliche le sue intenzioni, ha finalmente smesso di recitare quel ruolo di sindaco di tutta la coalizione, quel ruolo che troppo poco Le si addice, perché lei è sempre stato il sindaco di una parte della maggioranza, e in particolare di quella parte con cui condivide non solo l'obiettivo del bene comune ma riesce così bene a realizzare i sogni, i successi, le ambizioni che con il bene comune centrano ben poco, perché hanno un sapore squisitamente personale.

La nuova giunta è il frutto di un latrocinio compiuto dal PDL ai danni dei popolari per Noci: è il frutto di un atteggiamento avido, scorretto ma soprattutto di evidente illegittimità perché effettuato appropriandosi dell'assessore che in origine non spettava al PDL, bensì ai Popolari per Noci che l'avevano guadagnato sul campo senza congiure e tradimenti. Ricordo quando nella passata legislatura il consigliere dott. Basile tolse il disturbo dalla maggioranza, Lei rimase con 10 consiglieri e chiese il sostegno del sottoscritto, accettai di sostenere quella maggioranza senza vincoli e ricatti per evitare il commissariamento ponendo solo la richiesta di realizzare alcuni punti programmatici:

-allungamento della rete del gas lungo le direttrici stradali

- l'edilizia sociale

- il piano del traffico

- il miglioramento del servizio dei rifiuti urbani

punti programmatici, non richieste di alto profilo politico come quelle effettuate dai 4 ex patto federativo in quest'occasione.

Un'altra riflessione merita poi la quota rosa in giunta, e riguarda, l'ex assessore Paola Annese fino a ieri elogiata, considerata, coccolata e consigliata a non dimettersi dagli stessi personaggi che oggi l'hanno fatta fuori dalla giunta. E' evidente che l'unica ragione per la quale gli stessi chiedevano a Paola Annese di non dimettersi era la seguente: la sua presenza in giunta rappresentava la garanzia per i suoi colleghi di mantenere ognuno le proprie deleghe e presenze assessorili. Del resto il PDL ha sempre decantato la presenza femminile in giunta, ma si è sempre guardato bene da garantirla in prima persona, e anche in questa occasione la attribuisce ora a Noi per Noci ora all'UDC, l'importante è che non venga assegnata a loro.

L'ultima considerazione vorrei dedicarla ai 4 ex patto federativo. L'ultima appunto perché l'ordine non è affatto casuale ma è quanto mai sintomatico della mia personale valutazione in merito all'atteggiamento umano dei 4 personaggi, davvero di bassa lega. L'obiettivo del patto federativo era quello di reagire all'inerzia protratta dal comportamento del sindaco per ben 7 mesi, che aveva generato una fase di stallo nella macchina amministrativa dalla quale occorreva venir fuori. Dopo tante reiterate richieste, rimaste disattese, si chiedeva, con determinazione, di accelerare i tempi della verifica dando nel contempo un assetto giuntale nel rispetto di tutte le forze politiche presenti nella maggioranza. Un obiettivo condiviso, difeso a spada tratta nell'ultimo consiglio comunale in cui gli stessi 4 si dichiaravano pronti a uscire dalla maggioranza e a firmare la mozione di sfiducia al sindaco; la notte però porta consiglio, e così la mattina seguente i quattro si ritrovano al tavolo delle trattative con il sindaco e il pol. (Peraltro avendo cura di spegnere tutti i telefoni per non essere disturbati dagli ex alleati del patto federativo). Nel rispetto delle persone era sufficiente rispondere al telefono e dire che per varie motivazioni il patto si scioglieva. Un atteggiamento che definisco "vigliacco", ma soprattutto scorretto,scevro di quei minimi valori di correttezza sul piano umano che ogni persona dovrebbe avere. Un tradimento che non può essere legittimato ne moralmente ne politicamente perché lo si è fatto solo ed esclusivamente per estorcere la rappresentanza in giunta dei Popolari e dell'UDC. Caro consigliere Loperfido sei quello che mi hai sorpreso maggiormente... l'etica, la morale, i valori che hai sempre sostenuto con forza sono passati in subordine per un fine ben più nobile... l'apparenza, il desiderio di farti notare dai cittadini a spasso con il sindaco. Avevi questa ambizione non ti bastava essere semplice consigliere come noi, adesso ti sentirai pienamente realizzato nel fare le riunioni di maggioranza a domicilio, nel tuo centro meccanografico.

Per quanto riguarda gli altri tre che dire... i fatti parlano chiaro.. due assessori e la prossima nomina al GAL affidata alla scelta del consigliere Dino Mansueto che spero avrà modo di nominare un professionista che rappresenti in maniera più attiva gli interessi della nostra amministrazione meglio di quanto abbia fatto nelle sedute consiliari, in cui è sempre rimasto privo di qualsivoglia argomento,muto come un pesce per capirci.

Concludo augurando al sindaco, alla nuova maggioranza, agli assessori buon lavoro nella speranza che questa nuova amministrazione abbia sempre fini comuni e riescano sempre a preservare la coesione, di modo che non si verifichino più tradimenti di alcun genere.

Consiglio Comunale

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