Finirà a tarallucci e vino??

11-06-la-minoranza-a-6NOCI (Bari) - Con una nota i 6 consiglieri di minoranza (esclusa la firma del cons. Antonio Locorotondo che forse torna a trattare con la maggioranza ndr) hanno spiegato le loro ragioni sulla occupazione del consiglio comunale avvenuta il 2 dicembre. Il cons. Locorotondo pur avendo occupato l'aula con gli altri 6 la sera del 2 novembre non ha voluto rilasciare nessun commento alla stampa ed ha poi abbandonato la conferenza stampa.

E' evidente che un chiarimento su tale posizione in bilico è auspicabile per il paese. Non è possibile che gli opportunismi politici del momento facciano variare gli organi di governo della città, mettendo da parte i responsi elettorali. Naturalmente ogni consigliere è libero da vincoli di mandato, ma è bene che chiarisca al proprio elettorato ed al paese le proprie visioni politiche. 

Allo stesso tempo il sindaco, il PDL e l'UDC devono al più presto chiudere questa nuova partita politica che sembrava fino all'altro ieri impossibile da rigiocarsi. Solo pochi mesi fa Liuzzi aveva ribadito in consiglio comunale che lo zoccolo duro della maggioranza sarebbe da luglio in poi stato centrato su PDL, Città Domani e Noi per Noci. Ora il quadro sembra nuovamente cambiare e porterà forse all'azzeramento di parecchie o addirittura tutte le deleghe assessorili. 



La nota dei 6 consiglieri di minoranza dal titolo "Finirà a tarallucci e vino ??"


Nell'ultima seduta del Consiglio comunale, convocato ancora una volta su iniziativa dei consiglieri di minoranza, è andata in onda l'ennesima puntata di una telenovela senza fine la cui trama è solo uno squallido gioco di poltrone.

Come tanti già sanno i Consiglieri di maggioranza con a capo il Sindaco e l'avvallo del Presidente del Consiglio, dopo aver chiesto una sospensione dei lavori, non sono più rientrati in aula, andando via dal Palazzo comunale senza fornire spiegazioni, quasi in punta di piedi per non far rumore e non disturbare la loro irresponsabilità politica.
All' o.d.g. dei lavori vi erano una serie di interpellanze, alcune delle quali aspettano risposta da parecchi mesi, su questioni che interessano certamente l'opinione pubblica e di cui si parla con insistenza sugli organi di stampa: le procedure di gara e l'organizzazione della mensa scolastica, la costruzione di un parco eolico, le dimissioni dell'Ing. Mutinati da Responsabile dell'Ufficio Tecnico, i criteri per i tirocini formativi, il regolamento per l'assegnazione degli incarichi legali, il regolamento per le
sponsorizzazioni, la ricomposizione delle commissioni consiliari, ecc. ecc. Questioni a cui dare risposta è semplice e che invece, da mesi, sono avvolte in una coltre di nebbia che non si capisce bene quali difficoltà e misteri nasconda.


Il Sindaco, a cui non manca il senso del ridicolo, ha provato a spiegare che non si poteva discutere di niente poiché vi sono in corso trattative con l' UDC per l'assegnazione dell'assessorato a questa forza politica.
Viene spontaneo chiedere: ma la crisi politica non era stata chiusa con l'estromissione dell'UDC dalla maggioranza ? E tutte le dichiarazioni del Presidente del Consiglio comunale, anche commissario dell'UDC, sulla assoluta inaffidabilità di Sindaco e maggioranza sono vere o semplici avvertimenti politici sul futuro dell'amministrazione comunale ? Tutte domande senza risposta come senza risposta da anni sono alcune questioni cruciali per la nostra città: Piano del Traffico, Piano dei Parcheggi, Piano delle Antenne, Ampliamento della Zona per attività Produttive, Sportelli Unici, Nuovo Piano Regolatore, Raccolta differenziata dei rifiuti e miglioramento del servizio attuale, politiche sociali per le fasce più deboli della popolazione e così via.


Ormai si è capito - visto che questa scandalosa situazione di fermo amministrativo dura da quasi due anni - che contano solo le poltrone per sedersi alle quali, alcuni degli attuali assessori, hanno prima fatto i “capricci” con il Sindaco e poi sono stati premiati; adesso siamo tutti condannati, noi consiglieri e soprattutto i cittadini, ad aspettare che il Sindaco decida di dare la caramella anche all'UDC dopo avergliela ingiustamente tolta per accontentare altri che piangevano di più.


Ad Enzo Notarnicola vorremmo consigliare, per dignità politica, di non accettare caramelle già scartate ed avariate ma come si dice l'amore é cieco e forse le bugie che il Sindaco, incapace di mantenere fede agli impegni assunti in Consiglio, sembrano più vere della penosa realtà.


Per queste e tante altre ragioni l'altra sera, dopo la fuga dalle responsabilità della maggioranza, abbiamo occupato simbolicamente l'aula del Consiglio comunale - organo oramai mortificato nelle proprie funzioni e ridotto ad appendice di Piazza Garibaldi - per denunciare con più forza questo insopportabile stato delle cose. 


E mentre anche quest'anno i servizi di mensa scolastica e scuolabus sono cominciati con notevole ritardo e con aumento delle tariffe e le giovani coppie e famiglie a basso reddito continuano a sognare le promesse case a basso costo da stasera, a tarallucci e vino, godiamoci l'ennesima puntata di Bacco nelle Gnostre che darà lustro alla nostra città nascondendo con una miriade di luci le ombre di una triste realtà.


A proposito di Bacco ci sorge un dubbio: ma non è che Il Sindaco aveva fretta di andare via dal Consiglio per collaborare con il Parco delle Formiche all'organizzazione di questo evento ???

Pensiamo sia il caso di spegnere definitivamente le luci su questa esperienza amministrativa; speriamo che qualcuno nella maggioranza - visti i numeri ridotti della minoranza che non consentono di fare più di quello che già facciamo - in uno scatto di orgoglio e bene autentico per il Paese decida di abbassare l'interruttore poiché siamo certi che il Sindaco, continuerà a raccontare storie e rimandare, tra un bicchiere di vino ed una pettola, la risoluzione dei problemi della nostra Noci.


I consiglieri comunali di minoranza


Domenico NISI - Piero PLANTONE - Tonio RIPA - Mino TINELLI - Fabrizio NOTARNICOLA - Nuccio GUAGNANO

Consiglio Comunale

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