NOCI (Bari) - Il PDL fa quadrato intorno all'operato dei suoi quattro assessori e si difende dagli attacchi che il presidente del consiglio comunale di Noci, Enzo Notarnicola, ha rivolto verso l'assessore Arturo d'Aprile giungendo a chiederne la revoca da parte del Sindaco in una intervista rilasciata sulla stampa locale.
Le dichiarazioni di Enzo Notarnicola, esponente dell'UDC locale e presidente del Consiglio comunale non sono piaciute al gruppo consiliare del PDL che in una nota inviataci e di seguito riportata ha chiesto all'intero UDC di chiarire "il senso e la portata dell’iniziativa del Presidente del Consiglio Comunale, chiarimento indispensabile per la serena prosecuzione della comune esperienza nel governo della città". In sostanza Notarnicola ha attaccato frontalmente l'operato di D'aprile, additandolo come il responsabile principale di tutte le crisi vissute in maggioranza in questi anni e di tessere zizzania fra i gruppi politici. E non si è fermato qui. E' giunto anche a suggerire al Sindaco Liuzzi di revocare le deleghe di D'aprile affidandole ad altri soggetti, anche fuori dal PDL. Guerra dichiarata, dunque. E dopo soli 3 mesi dal ritorno dell'UDC in Giunta.
Il gruppo del PDL ha così deciso di rispondere a questa provocazione resa a mezzo stampa e lo ha fatto ricordando a Notarnicola il ruolo di garanzia che il presidente del Consiglio dovrebbe svolgere al di sopra delle parti e senza scendere nella bagarre politica fino a chiedere le dimissioni di qualche assessore. Ma Notarnicola in questi anni ha sempre interpretato un ruolo di presidente "sui generis" e non sempre il PDL lo ha apprezzato. Certamente l'attacco è stato forte e per certi versi spiazzante. Ecco che puntuale è giunta la replica del PDL. E forse una nuova crisi.
Il comunicato diramato dal Gruppo consigliare del PDL di Noci
Il Gruppo Consigliare del P.d.L. esprime il più vivo disappunto per il contenuto dell’intervista di recente rilasciata ad un settimanale locale dal Presidente del Consiglio Comunale di Noci, nel corso della quale egli si è sorprendentemente abbandonato ad una polemica del tutto gratuita nei confronti del P.d.L. ed in particolare nei confronti di un assessore appartenente al partito.
Le dichiarazioni rese nel corso dell’intervista a poche settimane dalla ricomposizione della maggioranza con il rientro in Giunta dell’UDC, partito al quale appartiene il Presidente del Consiglio Comunale, sono del tutto incompatibili con il ruolo di garanzia che si richiede al titolare di tale prestigiosa carica istituzionale.
Il carattere puramente provocatorio di tali dichiarazioni, del tutto prive di fondamento, introducono elementi di tensione proprio all’inizio dell’ultimo scorcio del quinquennio amministrativo, nel quale, invece, la coalizione di maggioranza dovrebbe ritrovarsi impegnata in modo compatto e corale a portare a compimento il programma amministrativo.
I Consiglieri Comunali del P.d.L., nel rinnovare la propria fiducia agli Assessori comunali appartenenti al proprio partito ed il proprio impegno ad operare nell’esclusivo interesse della cittadinanza, invitano gli amici dell’UDC a chiarire il senso e la portata dell’iniziativa del Presidente del Consiglio Comunale, chiarimento indispensabile per la serena prosecuzione della comune esperienza nel governo della città.
Il Gruppo Consigliare del P.d.L.