Liuzzi 'la crisi viene enfatizzata dalla stampa'. Nisi 'qui è defunto il regolamento del consiglio comunale'

04-25-nisi-liuzziNOCI (Bari) -  Doveva essere l'occasione per comprendere la situazione all'interno della maggioranza che regge l'amministrazione Liuzzi bis e per capire se fossero rientrate le posizioni di attrito fra UDC e PDL acutizzatesi con la richiesta sulla stampa locale, da parte del presidente del consiglio Enzo Notarnicola, delle dimissioni dell'assessore PDL Arturo D'Aprile. Richiesta a cui seguì una dura lettera pubblica di risposta da parte del gruppo PDL in consiglio. Doveva. (In foto Liuzzi e Nisi)

In realtà il 12 aprile scorso, in occasione del consiglio comunale, la minoranza aveva appunto richiesto dei chiarimenti al sindaco sulla tenuta della maggioranza giungendo a convocare un consiglio, dopo quello del 27 gennaio, proprio per discutere tale situazione. Allo scadere dei 20 giorni previsti da statuto per convocare il consiglio dopo la richiesta formale di almeno 5 consiglieri comunali si è celebrato il consiglio, a cui la maggioranza ha aggiunto altri 7 punti, ma di chiarimenti veri e propri se ne sono visti ed ascoltati ben pochi.

04-24-guagnano-nuccio-liuzzi-pieroLa richiesta di chiarimenti al sindaco è stata presentata dal consigliere di minoranza Nuccio Guagnano (Popolari per Noci) (Foto a sinistra). "Caro Sindaco, il consiglio è improduttivo da diversi mesi. Dell'ampliamento della zona industriale non si discute da anni, così come del nuovo PUG (Piano Urbanistico Generale) annunciato sin dal 2010, o degli Sportelli Unici, dei diritti di superficie, dei loculi del cimitero, della rivalutazione degli immobili comunali, delle scuole rurali. Se vuole tirare a campare se ne assume tutte le responsabilità. Fatevi l'esame di coscienza: siamo improduttivi. Cosa abbiamo fatto, come consiglio, in un anno? Decida cosa fare signor Sindaco!! Per lo meno faccia quello che è scritto nel programma amministrativo del 2008!".

04-24-liuzzi-pieroIl sindaco Liuzzi ammette la crisi, ma difende la maggioranza. "Sarebbe da stupidi riconsiderare ora le tappe di questa amministrazione.  - dice Liuzzi (Foto a sinistra) in aula - Questa amministrazione non ha avuto esitazione ad ammettere le difficoltà. Tensioni e fibrillazioni endogene ed esogene... per il patto di stabilità ad esempio. Noi stiamo facendo una camminata nel deserto ed abbiamo la necessità di mantenere un punto fermo. (E il riferimento di Liuzzi sembra suonare, mentre parla, come un monito agli stessi consiglieri di maggioranza ndr). Liuzzi poi cita le difficoltà della crisi economica non preventivata del 2008 e delle difficoltà a far quadrare i bilanci comunali. Torna poi a prendersela con la enfatizzazione della crisi fatta dai giornali, alcuni definiti "di parte" probabilmente per il semplice fatto di dar voce al dissenso contro l'operato dell'amministrazione. E' un Liuzzi che non parla dei problemi tra UDC e PDL, non affronta gli equilibri interni, ma vuole rassicurare tutti che la maggioranza c'è e la presenza rassicurerebbe i nocesi circa la volontà di voler operare ancora insieme. Il sindaco si sforza anche di rilanciare il lavoro del consiglio promuovendo una parte definita "costruens" "Ci impegniamo a portare in consiglio argomenti già discussi e condivisi. Questo consiglio sarà intercettato da prossime scadenze". E a giustificazione molto blanda per la verità del lungo tempo intercorso fra il primo consiglio del 2012 (27 gennaio) ed il secondo (12 aprile) commenta "Anche la fase di ascolto è molto importante per trovare momenti di sintesi politica e tecnica".  Ed invita i consiglieri di minoranza a guardare l'operato dei consigli comunali dei paesi viciniori "Guardate poi gli altri consigli comunali dei comuni vicini al nostro. Questo, al confronto, è un consiglio partecipato". Dopo l'autoassolvimento arriva la promessa "Prometto il coinvolgimeto di tutto il Consiglio comunale su questioni importanti. La nostra presenza è segno di voler essere a servizio della città".

04-25-domenico-nisiContro replica del consigliere Domenico Nisi (PD) sui chiarimenti del Sindaco. (Foto a sinistra) "Quando le vostre problematiche interne bloccano per tre mesi il  consiglio è naturale che noi, senza alcun merito, ci premuriamo di chiederne la convocazione. Cito la frase del sindaco che invita al richiamo della coscienza e alla operatività dei consiglieri. Ma quando saremo chiamati a discutere le problematiche del paese? Sarebbe interessante sapere cosa accade al vostro interno, non per noi, ma per i cittadini. Noi vogliamo sapere quando discuteremo dei problemi di Noci" - chiosa con forza Nisi. In riferimento all'invito di Guagnano  a riprendere il programma elettorale del 2008 Nisi conclude - "Ma quale programma elettorale. Forse è meglio non cominciare proprio. Questi sono i tempi della chiarezza e della nettezza delle posizioni. Quante parole si sono perse in questo consiglio". E Nisi critica anche la scelta di aver riconvocato il consiglio comunale senza aver ripreso i punti non discussi a gennaio e presentati sempre dalla minoranza "Voi riconvocate il consiglio, ma spariscono tutte le nostre vecchie interpellanze.  Qui è defunto il regolamento del consiglio comunale".

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