'E le nostre interrogazioni?', la minoranza riscrive al Prefetto

08-06-minoranza-sfiducia-notarnicolaNOCI (Bari) - Non sono bastate le rassicurazioni ottenute dalla vice Prefetto Dabbicco circa la possibilità di vedere discusse finalmente in consiglio le interrogazioni presentate sin da un anno e mezzo fa da parte dei consiglieri di minoranza (in foto). Con una nota del 23 luglio 2012 la Prefettura di Bari garantiva ai consiglieri di minoranza di aver avuto l'ok dal presidente del consiglio Enzo Notarnicola (in basso a destra) di iscrivere all'odg le loro interrogazioni.

NUOVA LETTERA AL PREFETTO - I consiglieri di minoranza hanno, però, riscontrato il totale disimpegno del presidente Notarnicola nell'inserire, come concordato con la Prefettura, le interrogazioni della minoranza sin dalla convocazione odierna. Immediata la nuova lettera di riscontro per segnalare l'ennesimo caso di violazione di norme regolamentari e dei diritti dei consiglieri dal momento che nè nelle convocazioni del 19 giugno, nè in quelle del 25-26 giugno, nè in quella odierna sono state inserite le interrogazioni ed interpellanze presentate sin dal 2010.

CARTELLE DEI CONSIGLIERI VUOTE - Inoltre i consiglieri Plantone (PD) e Notarnicola (Indipendente) hanno segnalato in Prefettura la mancanza dei documenti all'interno delle cartelle delle delibere in discussione in data odierna. Entrambi, quindi, denunciano un "ultimo caso di violazione delle norme regolamentari che presiedono alla convocazione del consiglio in quanto nella mattina del 01/08/2012 gli scriventi consiglieri PLANTONE Pietro e NOTARNICOLA  Fabrizio si recavano presso gli uffici di segreteria per la consultazione delle cartelle dei punti all'ODG in discussione nel Consiglio del prossimo 06/08/2012 e convocato in data 31/07/2012 e trovavano solo le fotocopie dei frontespizi delle cartelle riportanti solo l'oggetto dell'argomento in discussione. E' del tutto evidente - continuano i due consiglieri nella lettera inviata in Prefettura - che il Presidente del Consiglio ha convocato la seduta non avendo per nulla riscontrato la completezza della documentazione di fatto violando, per l'ennesima volta, norme regolamentari e diritti dei consiglieri. Tanto si rappresenta opportunamento e per doverosa conoscenza". Seguono le firme dei 6 consiglieri di minoranza. 

POSSIBILE MOZIONE DI SFIDUCIA? - Ora sembra più vicina la possibile proposta di voto di sfiducia nei confronti di Enzo Notarnicola che potrebbe trovare spazio sin dalla seduta di consiglio odierna o, molto più probabilmente, nella seconda convocazione di giovedì 9 agosto.

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