Consiglio, approvato il regolamento sui controlli interni

01-30-consiglioNOCI (Bari) - Nella seduta del 28 gennaio il consiglio comunale di Noci ha approvato il "regolamento sui controlli interni", voluto dal Governo Monti, e che eleva da quattro a sei i controlli interni che l'ente locale è tenuto ad effettuare: controllo di regolarità amministrativa e contabile, di gestione, strategico, di verifica degli equilibri finanziari della gestione, della gestione degli organismi esterni, della qualità dei servizi erogati. Il regolamento è stato approvato con 15 voti a favore. Astenuto il consigliere Mezzapesa. Nessun voto contrario fra i presenti in aula.

Le norme previste dal decreto legge del 10 ottobre 2012, n. 174, poi convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213, che puntano a rendere quanto più possibile verificabile, trasparente e misurabile l'attività degli Enti locali, sono state oggetto di discussione al primo punto dell'ordine  del giorno. Il sindaco Piero Liuzzi ha presentato la "ratio" della norma evidenziando le nuove incombenze che andranno a ricadere sugli enti: «Mala tempora currunt, - puntualizza Liuzzi - tutte queste norme porteranno ad uno stringente controllo sugli atti e contemporaneamente ad una esaltazione dei funzionari preposti. In questi mesi si è fatto un gran parlare della "Casta" e noi politici non vorremmo essere addebitati come responsabili di tutto ciò. Se questi controlli servono per tranquillizzare l'opinione pubblica, approviamoli. Il tempo dirà se serviranno o meno».

Nel dibattito è intevenuto il segretario comunale dott. Giuseppe Alemanno che ha sottolineato come le norme regolamentari in fase di approvazione prevedano un maggiore controllo sugli Enti locali da parte della Corte dei Conti in collaborazione con la sezione controlli della Guardia di Finanza. 

Voce dissonante quella del consigliere Fortunato Mezzapesa (Indipendente) che ha criticato questo regolamento ed il suo intento di censura e dis fiducia nei confronti della classe politica «E' la guerra di tutti contro tutti - dice Mezzapesa -. Sembra ormai un clima da caccia alle streghe. Ci imbarbariremo con controlli su controlli e non credo che tutto ciò snellirà la burocrazia. Voglio che resti a verbale la mia contrarietà su queste norme anche perchè in termini di costi e di tempi della macchina amministrativa cosa si risparmia? E poi mi chiedo qual è l'obiettivo finale della norma: il risparmio dei costi o il controllo della politica? ». E Mezzapesa si asterrà al momento della votazione del Regolamento.

Al dibattito in aula ha preso parte anche l'opposizione che per bocca del capogruppo PD, Domenico Nisi, ha chiesto ed ottenuto di poter permettere non solo al sindaco, come da proposta regolamentare giunta in aula, ma anche a cinque consiglieri comunali di richiedere la verifica di regolarità amministrativa su un numero determine e previa adeguata motivazione. L'emendamento è stato approvato. Il regolamento è stato votato da 15 consiglieri comunali. Un solo astenuto. Nessun contrario.

 

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