Noci ratifica lo schema di convenzione dell'ARO BA/6

gentile-vincenzo-assessore-NOCI (Bari) - Il consiglio comunale di Noci ha approvato lo schema di convenzione per la costituzione di una associazione tra i comuni di Noci, Putignano, Castellana Grotte, Alberobello e Locorotondo rientranti nell'ARO BA/6, cioè l'Ambito di Raccolta Ottimale per l’erogazione dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti. La ratifica della convenzione è avvenuta durante la seduta consiliare di lunedì 28 gennaio. Relatore l'ass. all'ambiente, Vincenzo Paolo Gentile (in foto).

L'ass. Gentile ha ripercorso in aula le fasi attraverso le quali si è giunti alla riorganizzazione dei servizi pubblici locali relativi al ciclo dei rifiuti urbani e assimilati mediante la legge regionale n° 24 del 2012. Questa legge ha affidato a 6 ATO, Ambiti Territoriali Ottimali, corrispondenti alle attuali 6 province, il compito di gestire il servizio relativo al ciclo dei rifiuti mediante un proprio organo di governo. Tale organo ha poi delegato specifiche funzioni agli enti locali rientranti nel perimetro degli ARO (Ambiti di Raccolta Ottimali, 38 in tutta la Puglia e 8 nella provincia di Bari) solo a condizione che gli enti si costituissero in Unione di comuni o disciplinassero la loro attività di settore mediante convenzione (ex articolo 30 del dlgs 267/00). E Noci, insieme ai comuni dell'ARO Ba/6 ha scelto la via associativa.

In un primo momento la Giunta regionale aveva proposto una organizzazione in ARO che avrebbe collocato il Comune di Noci con i comuni di Acquaviva delle Fonti, Casamassima, Conversano, Gioia del Colle, Putignano, Sammichele di Bari e Turi. Successivamente i comuni hanno fatto proposte migliorative per la riorganizzazione degli ARO ed in via definitiva è stato costituito l'ARO n°6 fra i comuni di Noci, Putignano, Castellana Grotte, Alberobello e Locorotondo.

Come dichiarato dall'ass. regionale all'ambiente Nicastro il 21 dicembre 2012 in occasione della definizione degli ARO da parte della Giunta Regionale, Gli ARO servono per "raggiungere l'obiettivo di una sempre crescente razionalizzazione del rapporto tra costi dei servizi e loro qualità, di migliori performance in termini di raccolta differenziata e, più in generale, di una maggiore efficienza di tutto il ciclo sull'intero territorio regionale”.

Occhi puntati ora sulla situazione nocese in cui c'è grande attesa per l'avvio della raccolta differenziata, annunciata sin dal 2012 e mai partita. Le ragioni, a detta dell'ass. Gentile, del mancato avvio della differenziata su Noci rinvengono proprio dalle novità legislative che sono state avviate nel 2012 e che hanno frenato ogni decisione. In effetti ora, costituiti gli ARO, in base alle norme della legge regionale 24/2012, spetterà a questo nuovo organismo lo spazzamento, la raccolta e il trasporto dei rifiuti e tale organismo potrà anche subentrare nei contratti di servizio che prevedono clausole di scadenza o di risoluzione delle gestioni in essere in caso di avvio della gestione da parte dell’ente sovraordinato, l'ARO appunto. Invece per quei comuni che non avessere tali clausole la legge impone che il capitolato speciale d’appalto delle gestioni di questi territori debba essere aggiornato e "deve essere stipulato un contratto aggiuntivo con il gestore esistente, laddove necessario per raggiungere il rapido allineamento agli standard di gestione dell’ARO, nonché il rispetto degli obiettivi di raccolta differenziata di cui all’articolo 204 (Gestioni esistenti) del d.lgs. 152/2006". 

L'ARO Ba/6 avrà un suo ufficio dislocato molto probabilmente presso il Comune di Locorotondo e la stessa presidenza sarà affidata al sindaco Tommaso Scatigna. Ogni comune, come da convenzione, contribuirà alle spese dell'ufficio ARO Ba/6.

 

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