NOCI (Bari) - Si toglie qualche sassolino dalla scarpa anche il consigliere Guagnano che stigmatizza negativamente l'andamento del consiglio comunale negli ultimi due anni. Lunedì sera ha commentato ai microfoni di NOCI24 la decisione di dimettersi insieme ai 12 consiglieri comunali .
Nuccio Guagnano (Popolari per Noci), qual è il suo punto di vista su quanto accaduto lunedì mattina? "Io sono stato uno degli artefici, da quando sono uscito dalla maggioranza, per cercare di portare a terra il Sindaco per ovvie ragioni: una conduzione amministrativa che non poteva essere così monocratica, non si produceva niente in consiglio comunale, parecchie volte ci tappavamo il naso su alcuni provvedimenti precostituiti. Quindi in una amministrazione fatta così io non ci sto e non ci posso stare. D'altra parte, ma ciò lo ritengo secondario, il fatto che una rappresentanza assessorile che mi ero guadagnato sul campo, a differenza di alcuni del PDL che non se l'erano guadagnata sul campo, veniva riconosciuta al PDL e no a una forza politica che a differenza degli altri aveva messo a rischio la propria elezione per poter dare un contributo alla coalizione del centro destra. Premesso che il sottoscritto non è mai stato del PDL, sono sempre stato un'anima libera in tutte le coalizioni. Mi sono scontrato, però non mi sono mai omologato ai partiti. E la volontà del sottoscritto è sempre quella di fare un ricambio giovanile nei partiti. E l'ho dimostrato con i fatti nominando due assessori donne, giovani e capaci. Questa è la mia storia politica". Quindi il suo è anche un segnale ad un certo modo di fare politica? "Un ricambio generale non si può fare, ma almeno contribuire per un minimo graduale ricambio di una classe politica che sia diversa, che abbia delle competenze per fare le cose, perchè nelle amministrazioni si perde troppo tempo a capire le cose, e ad avere l'intuito di dire ...forse è meglio fare così e non così".