I consiglieri PDL in minoranza: ''No alle linee programmatiche copia e incolla''

09-23-minoranza-pdlNOCI (Bari) - I quattro consiglieri comunali del PDL, Conforti, Lobianco, D'Aprile e Gentile, (in foto) a due settimane dall'approvazione delle linee programmatiche in consiglio comunale, passaggio che ha sancito l'avvio definitivo dell'amministrazione Nisi, hanno convocato per venerdì 20 settembre 2013 una conferenza stampa in cui hanno chiarito la posizione assunta dal partito negli ultimi mesi.

Posizione che li ha portati ad abbandonare l'aula consiliare il 23 luglio scorso, a non votare per l'elezione di Stanislao Morea a presidente del consiglio comunale di Noci ed infine a votare il 9 settembre 2013 contro le linee programmatiche di Nisi, frutto della collaborazione fra Noci2020 e Noci Bene Comune. Nella conferenza stampa i consiglieri PDL, i quali finora avevano solo diffuso pubblicamente una nota l'1 agosto 2013 per manifestare solidarietà nei confronti di Morea per le provocazioni subite durante l'assemblea del 30 luglio 2013, hanno voluto chiarire la propria posizione circa la spaccatura venutasi a creare nel centro-destra nocese dopo le amministrative di maggio.

DALLA DISCUSSIONE ALL'INCIUCIO - Per i consiglieri PDL fino a venerdì 19 luglio 2013 la coalizione Noci2020 nella sua interezza aveva svolto numerose riunioni per discutere i possibili scenari politici post-elettorali. Riunioni in cui si sarebbero vagliate varie ipotesi: le dimissioni immediate o la collaborazione con o senza impegni diretti del centro-destra in giunta. Di queste riunioni ci sarebbe traccia precisa in appositi verbali conservati da Morea e sottoscritti al termine di ogni riunione da parte delle forze politiche di Noci2020. A detta dei consiglieri PDL fino al 19, quindi, non ci sarebbe stato l'assenso generale da parte di tutte le liste di Noci2020 alla collaborazione con Noci Bene Comune, ma solo una disponibilità a continuare la discussione. Tra sabato 20 luglio e lunedì 22, sempre secondo la ricostruzione del PDL, altre due riunioni di coalizione sarebbero servite solo per trovare l'accordo politico fra le liste di Noci2020 sul nome da proporre al centro-sinistra per la presidenza del consiglio comunale. (E la scelta ricadrà su Stanislao Morea, ma della riunione del 22 non sarebbe stato sottoscritto, però, nessun verbale ndr). Ma per i quattro del PDL nelle riunioni del 20 e del 22 non si sarebbe decisa la collaborazione con Noci Bene Comune nè qualsiasi altro assetto di Giunta. Notizie di trattative riservate e non note al PDL tra alcune forze politiche di Noci2020 e Nisi sarebbero però giunte all'attenzione dei consiglieri PDL i quali, per tale motivo, quando ad apertura di consiglio comunale, il 23 luglio 2013, il sindaco Nisi annunciò la volontà di procedere alla elezione del presidente del consiglio ed il giorno successivo (il 24 luglio 2013) di nominare i componenti della giunta a seguito delle trattative svolte con il centro-destra, faranno pressione per rinviare la elezione stessa e, non riuscendovi, abbandoneranno l'aula, non partecipando alla elezione di Morea a presidente del consiglio. Gesto, che, ci tengono a precisare, non era rivolto contro la persona di Morea, bensì contro le modalità con cui si stava svolgendo una trattativa, un inciucio non condiviso dal PDL. Ed in aula, infatti, il consigliere Lobianco dichiarò in quella occasione: «Non siamo d'accordo con la corsa ad ostacoli pur di arrivare alle nomine a tutti i costi. Noi ribadiamo il nostro no alle poltrone, siamo contrari alle logiche delle poltrone e per questa ragione abbandoniamo l'aula».

LA ROTTURA NEL CENTRO-DESTRA - Con quell'abbandono si rompe il centro-destra nocese. Morea, i consiglieri di Modello Noci e della Lista Schittulli il giorno seguente, a poche ore dall'insediamento della Giunta Nisivengono espulsi dai loro partiti da parte dei coordinatori provinciali Distaso e Bellomo. La reazione immediata di Morea è affidata ad un comunicato. Poi Morea, Gentile, Martellotta, Mastropasqua e Lippolis convocano per il 30 luglio 2013 un'assemblea pubblica di Noci2020 in cui dichiarano i consiglieri PDL fuori da Noci2020 e Morea rivendica la trasparenza e la correttezza del suo operato. Il giorno successivo i consiglieri PDL manifestano solidarietà a Morea, ma non commentano quanto accaduto nell'assemblea pubblica di Noci2020. Sempre il 30 luglio, nel consiglio comunale della mattina, il consigliere Paolo Conforti aveva ribadito in aula le ragioni dell'abbandono dei lavori di consiglio spiegando che nella visione del PdL il centro-destra avrebbe dovuto garantire semplicemente un appoggio esterno a Nisi senza poltrone.

IL PDL IN MINORANZA: NO ALLE LINEE PROGRAMMATICHE COPIA E INCOLLA - Il 9 agosto 2013 in consiglio comunale vengono presentate le linee programmatiche da parte del sindaco Nisi. Il consiglio scorre veloce senza troppi intoppi. Un mese dopo il 9 settembre 2013, durante l'approvazione definitiva delle linee programmatiche il PDL torna a far pressione sui suoi (ex?) alleati e per ben due volte chiede una sospensione dei lavori  per cercare di riaprire un tavolo di trattative con Modello Noci e Lista Schittulli. Niente di fatto. Morea, Gentile, Martellotta, Mastropasqua e Lippolis votano a favore delle linee programmatiche portando a 12 i voti della maggioranza in consiglio comunale. La minoranza è ferma a 5: 4 PDL e 1 (Colonna) del M5S. Dicono in conferenza i consiglieri Conforti, Lobianco, D'Aprile e Gentile che il PDL ha provato in tutti modi dal 23 luglio al 9 settembre a ripristinare l'esito del voto di maggio e cioè una maggioranza di 9 consiglieri al centro-destra e 6 al centro-sinistra. Hanno cioè tentato di far desistere Morea e i consiglieri di Modello Noci e Lista Schittulli dal voler portare avanti una collaborazione in giunta con Noci Bene Comune. Da una parte si dicono soddisfatti che il loro programma elettorale, quello di Noci2020, sia stato interamente accettato da Noci Bene Comune ed inserito nelle linee programmatiche, ma proprio su quest'ultime sono molto critici reputandole un mero "copia e incolla" dei due programmi senza tempistiche, senza obiettivi specifici e monitoraggi. Per questo motivo hanno votato contro. Ma non si danno per vinti. Dicono di aver avuto comunque la disponibilità da parte di Noci2020, di Morea, Gentile, Martellotta, Mastropasqua e Lippolis per un incontro di coalizione, che si terrà forse in questa settimana, per ridiscutere della possibilità di ricostruire l'alleanza di centro-destra nocese. E sono fiduciosi. 

 

Consiglio Comunale

© RIPRODUZIONE RISERVATA