NOCI (Bari) - Qual è la situazione delle reti idriche sul nostro territorio? Quali le ragioni delle differenze di costo dell'acqua in campagna? E' stato il consigliere Anna Martellotta (in foto sotto) (ex-Lista Schittulli) nel consiglio comunale di lunedì 30 settembre 2013 a rivolgere tali domande all'assessore Paolo D'Onghia (in foto a sinistra).
Nella risposta data in consiglio l'assessore D'Onghia ha presentato la volontà da parte dell'amministrazione di valutare un possibile ampliamento delle reti idriche locali. Per fare ciò il comune ha deciso innanzitutto di conoscere le modalità attuali dell'erogazione del servizio a Noci, le reti e i gestori differenti (Arif, Consorzio di bonifica). Per tale motivo l'assessore ha comunicato che è in corso un tavolo con le associazioni di categoria, Coldiretti, Cia e Copagri, l'Arif e l'assessorato regionale per creare una mappa dell'erogazione del servizio. Questo censimento, che riguarda solo le condotte di acqua per uso irriguo, sarà completato entro il 30 ottobre 2013. Dopo questa data l'amministrazione, a detta di D'Onghia, potrà valutare la situazione ipotizzando eventuali ampliamenti. In merito alla questione dell'elevato costo dell'acqua ad uso potabile distribuita in campagna dal Consorzio di bonifica, ente a rischio di commissariamento, l'assessore ha ricordato che si sono già svolte due assemblee con i sindaci della zona a Gioia del Colle e Mottola per discutere una posizione unitaria e richiedere insieme una ridefinizione del costo al metro cubo dell'acqua. Costo che si aggira sui 2,20€/m³ per gli utenti agricoli e sui 3€/m³ per gli utenti non agricoli (case di campagna, villette ecc).