NOCI (Bari) - Durante il consiglio comunale monotematico del 18 ottobre scorso il consigliere Mariano Lippolis (Sinistra) ha presentato in aula alcune idee su possibili agevolazioni Tares e su proposte in materia di raccolta differenziata. Eccole nel dettaglio.
Le proposte del consigliere Mariano Lippolis (Sinistra) lette in consiglio
Per quanto riguarda l'aspetto relativo alla Tariffa e alle agevolazioni da poter prevedere.
- Introduzione di criteri di progressività dell'imposta rispetto al reddito delle famiglie, anche sulla base dell'esperienza di altri Comuni;
- escludere dal computo degli occupanti l'abitazione principale i componenti del nucleo famigliare che studiano o lavorano in altre città italiane;
- prevedere un'esenzione per i pensionati che beneficiano della sola pensione minima o comunque con un reddito al di sotto dei 10,000 €;
- consentire una riduzione del 50% sulla quota parte relativa a autorimesse, locali deposito e/o cantinole di pertinenza dell’abitazione principale;
- consentire l’esenzione a chi usufruisce anche una tantum di sostegni al reddito da parte di Enti diversi dal Comune (p. es. la ASL)
- abolire qualunque forma di agevolazione a favore di grandi superfici adibite a parcheggio, come per esempio quelle di pertinenza di ipermercati.
- aumentare la soglia di esenzione a chi pratica il compostaggio domestico dal 10% al 20%;
Per quanto riguarda il miglioramento delle performance della raccolta differenziata le nostre proposte pongono particolare attenzione alla raccolta della frazione organica. Bisogna sottolineare che, visti gli attuali costi di smaltimento dei rifiuti tal quali (125€/t), lo smaltimento della frazione organica in un apposito impianto di compostaggio (75€/t) produrrebbe benefici economici immediati.
- campagna di informazione sulla differenziata che dia indicazioni chiare su come fare al meglio la differenziata;
- installazione di contenitori per la raccolta differenziata in tutti gli spazi pubblici;
- raccolta differenziata presso il mercato settimanale con particolare attenzione alla raccolta della frazione organica;
- uso di stoviglie compostabili o riutilizzabili presso le mense scolastiche e raccolta della frazione organica;
- raccolta della frazione organica e differenziata spinta per tutte le strutture commerciali, ristorative e alberghiere;
- compostaggio domestico (il Comune dovrebbe avere a disposizione un certo numero di compostiere che potrebbero essere distribuite a chi ne fa richiesta) sia nell'agro sia nelle zone residenziali con tipologia abitativa a villetta o comunque in tutte quelle zone residenziali in cui sono presenti spazi idonei per il compostaggio di comunità (si può prevedere la formazione di un addetto, un pensionato per esempio, che si occupi del compostaggio nei grandi condomini del quartiere San Domenico o nelle zone di Abitarea ecc);
- raccolta degli oli esausti (non deve per forza farla Avvenire, esistono ditte private che possono organizzarsi autonomamente...ovviamente serve un invito da parte dell'amministrazione);
- installazione di distributori di acqua potabile alla spina (valutare accordi con i supermercati) (serve a ridurre la quantità di plastica di cui, tra l'altro, non è chiaro se venga smaltita in discarica o riciclata);
- divieto di distribuzione del materiale pubblicitario cartaceo per supermercati e attività commerciali in genere (questa proposta, che di primo impatto può sembrare bislacca, serve evidentemente a ridurre la quantità di carta prodotta nel Comune. Dopo ripetuti periodi di campionamento e di analisi abbiamo stimato che la quantità di volantini e materiale pubblicitario di negozi, supermercati e grande distribuzione si aggira intorno ai 160,000 kg/annui. Se volessimo fare un confronto col dato della raccolta differenziata di carta e cartone nel nostro Comune, si tratta di circa il 20% di tutta la carta prodotta in un anno. Bisogna notare che la carta dei volantini non finisce tutta nella raccolta differenziata, ma buona parte va nel cassonetto dell'indifferenziata, e in ogni caso, differenziata o no, per il Comune rappresenta un costo. I supermercati si doteranno di modalità diverse di comunicazione.
- Questi interventi, secondo noi, potrebbero essere in grado nel breve periodo di garantire risparmi e quindi di allocare le risorse verso iniziative più importanti da attuare nel medio periodo. Per esempio bisogna prevedere, nei tempi più brevi possibili, l'avvio della raccolta porta a porta spinta che potrebbe partire dal quartiere di San Domenico, che sia dal punto di vista della popolazione sia dal punto di vista della struttura urbanistica, facilita di molto questo tipo di raccolta, fino ad estendersi a tutto il territorio di Noci, campagne comprese.