Consiglio Comunale: sì alla mozione Rifiuti Zero, con qualche modifica

11-09-intervento-colonnaNOCI (Bari) - Il Consiglio Comunale svoltosi giovedì pomeriggio ha detto si alla mozione "Rifiuti Zero" presentata da Orazio Colonna (in foto) in forze al Movimento 5 Stelle. Il consiglio, dopo una serie di interventi in cui tutti i consiglieri si richiamavano all'appoggio della mozione a più tratti definita «lodevole», si è espresso in maniera favorevole alla mozione approntandone però sostanziali modifiche.

«Difficoltà tecniche di recepimento» – le ha definite il presidente del consiglio comunale Stanislao Morea. «In pratica – sostiene il presidente del consiglio comunale – nella mozione sono indicate alcune modalità e l'istituzione di alcuni servizi che comportano una spesa economica. Per adottare il provvedimento in toto si dovrebbe avviare un iter per cui servirebbe l'acquisizione dei pareri sia dei tecnici che dei responsabili contabili dell'Ente perché le spese sono da addebitarsi al bilancio comunale. Pertanto approveremo il provvedimento con modifiche».

In definitiva con voto unanime il consiglio ha approvato la mozione appoggiandola solo dal punto di vista politico, non sotto il profilo economico. Per il sindaco Nisi comunque la mozione rappresenta una «raccomandazione» da seguire e da mettere sui tavoli istituzionali dell'Aro e della Regione Puglia in materia rifiuti.

Poco prima lo stesso consigliere pentastellato era stato costretto dall'assise a ritirare la prima mozione in programma, quella inerente alla dilazione di pagamento della TARES, perché non più attualizzabile e vincolata ad un bilancio già approvato a giugno 2013. «D'altronde - dicono i consiglieri - sarebbe servito a poco o a niente far slittare la rata di novembre a febbraio 2014».

La seduta del settimo consiglio comunale si è aperta con l'inno nazionale e l'elogio alle forze armate a cui ha fatto seguito la richiesta della consigliera Anna Martellotta (MPS) di devolvere il "gettone di presenza" della stessa alla sede locale dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Cosa che non è andata a genio alle altre associazioni di Protezione Civile presenti sul territorio. Vengono ratificati quindi i passaggi politici. L'ingresso in giunta di Giovanni Marino Gentile e Giuseppe Notarnicola, e l'ingresso in consiglio comunale di Paolo Negro.

11-09-intervento-nisiA questo punto l'opposizione passa all'attacco incalzando sindaco e giunta sull'assenza dai tavoli istituzionali sovra comunali e sulla composizione della nuova giunta. Per Paolo Conforti (PdL) è un'opportunità sprecata la mancata partecipazione al tavolo tecnico sul Piano Paesaggistico Regionale. «Un comune come quello di Noci – dice - non può essere assente da tavoli importanti perdendo anche finanziamenti». Per la capogruppo PdL Angela Lobianco invece «il gruppo consiliare pdl non è d'accordo sulla scelta e sull'organizzazione della nuova giunta perché è frutto di un ribaltone politico». Immediata la replica di Fabrizio Notarnicola (PD) che difende il "governo delle larghe intese" e la nuova giunta costituita. Controreplica della Lobianco che si richiama alla libertà di pensiero e parola e dice «no al bavaglio». Intervento da paciere del sindaco Domenico Nisi (in foto) che richiama al rispetto delle posizioni e invita le parti a chiudere l'argomento perché «non si può scaricare sul consiglio una questione interna tra PdL e Noci2020».

Come sempre non sono mancate le note di colore dentro e fuori dalla sala consiliare. In merito alla pseudo denuncia del consigliere Paolo Conforti sulla mancanza dei referenti comunali ai tavoli tecnici il sindaco risponde: «ciò che dice Paolo Conforti sono sciocchezze. Noci non è capofila di nulla, però non è veritiero affermare che siamo assenti dai tavoli importanti. In quasi 5 mesi di amministrazione siamo riusciti a captare circa 2mln di Euro di finanziamenti. Se questo significa dormire, vorrei dormire così tutti i giorni». O quando il consigliere Fortunato Mezzapesa (NpN) scambia l'invito «a rivolgersi alla sala» del presidente del consiglio comunale per un richiamo verbale. Fuori dalla sala invece un dipendente pubblico in evidente stato d'ebbrezza ha iniziato a commentare la seduta in svolgimento ad alta voce. Il personaggio è stato subito allontanato dall'agente di Polizia Municipale in servizio.

 

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