Noci alla Bit 2014 con i ''consiglieri promoter''

02-17-bit-milanoNOCI (Bari) - Anche quest'anno Noci è stata alla BIT, la borsa internazionale del turismo di Milano, dal 13 al 15 febbraio 2014. A rappresentare la città un consigliere comunale di maggioranza, Antonio Locorotondo (UDC) ed uno di minoranza, Francesco Gentile (NCD). Al gruppo si è poi aggiunto anche il consigliere Paolo Conforti (NCD).

La promozione del turismo a Noci è stata fatta "materialmente" dai consiglieri comunali i quali hanno distribuito nelle tre giornate una brochure illustrativa appositamente realizzata per la BIT insieme a materiale promozionale delle attività ricettive nocesi. Naturalmente l'amministrazione può fare molto di più per spingere sulla leva del turismo e non limitarsi al solo invio di consiglieri-promoter, cominciando magari dalla preparazione dell'evento e dal coinvolgimento delle strutture ricettive locali.

ANTONIO LOCOROTONDO - Sull'esperienza della BIT 2014 Noci24.it ha intervistato il consigliere Locorotondo. Consigliere Locorotondo che importanza ha la BIT per il Comune di Noci? "Noi, come Comune di Noci, come di consueto ogni anno siamo alla BIT. Quest'anno ci sono andato io per la maggioranza ed il consigliere Francesco Gentile per la minoranza. A noi si è poi aggiunto il consigliere Conforti il quale ha voluto partecipare anch'egli alla BIT. Dicevo che siamo stati presenti ed abbiamo tenuto particolarmente ad esserci proprio perchè riteniamo sia un ottimo trampolino di lancio anche per far conoscere il nostro territorio. Quest'anno abbiamo riscontrato una BIT completamente rinnovata nella sua formula, tantè che al centro della stessa è stato posto l'Expo 2015, nel segno di una partnership strategica legata all'esposizione universale che porterà a Milano milioni di visitatori. Pertanto secondo noi era doveroso parteciparvi". In che cosa è consistita la vostra presenza a Milano? "Noi, come Comune di Noci, ci siamo inseriti nello stand della Regione Puglia. Certo, avremmo preferito avere un nostro riferimento, un nostro piccolo stand così come ha fatto qualche altro comune dei paesi limitrofi come Polignano a Mare, Fasano. Ma considerando i tempi che corrono e i bilanci risicati non avevamo risorse per poter avere una nostra personale identificazione. Ad ogni modo abbiamo cercato di sistemarci all'interno dello stand della Regione cercando di valorizzare quello che è il nostro territorio, promuovendo alcune strutture ricettive. Ci siamo anche portati dietro del materiale di alcune aziende di Noci, proprio perchè volevamo mettere in evidenza quello che è il nostro bigliettino da visita. Abbiamo presentato le strutture ricettive nocesi e diffuso una brochure con redazionali e alcune immagini del nostro territorio. Per tale motivo abbiamo viaggiato in auto portando con noi un bel po' di materiale cartaceo". Quali ricadute ha la BIT su Noci? "La BIT ha confermato l'indiscusso valore del turismo come strumento di rilancio dell'economia e questo è valido anche per Noci. Negli anni scorsi si è fatto un buon lavoro attraverso la BIT e Noci, a detta di molte strutture ricettive, ha visto crescere notevolmente questo settore in termini di numeri e anche di critiche positive provenienti da tutto il mondo. Consapevoli che si possa e si debba migliorare continuamente ci auguriamo che il nostro supporto all'interno della fiera abbia contribuito a promuovere e farci conoscere".

PAOLO CONFORTI - Più critico è stato il consigliere Conforti. Consigliere Conforti, come è andata l'esperienza alla BIT 21014? "Quest'anno ho voluto partecipare personalmente alla BIT di Milano per consocere le potenzialità di questo settore ed ho affioancato i consiglieri delegati dal sindaco. Ho colto l'occasione dell'arrivo a Milano del presidente Vendola per manifestare i problemi dei settore zootecnico nocese, fra cui il problema del costo dei mangini, dell'approvigionamento idrico e del prezzo del latte". Come valuta la presenza di Noci in fiera? "Penso che Noci debba essere maggiormente presente alla BIT con un proprio stand, così come hanno fatto altri comuni pugliesi, come ad esempio Polignano. E' importantissimo. Io stesso ho potuto constatare l'enorme domanda di informazioni richieste su Noci e sulla Puglia. A questa domanda bisogna dare una risposta adeguata e qualificata mediante appositi strumenti. Io stesso ho dato una mano nel distribuire il materiale cartaceo su Noci e nel raccontare il nostro territorio ai tanti interessati. Ma si deve fare molto, ma molto di più".

 

 

 

 

 

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