Arriva la TARI: il consiglio approva regolamento e piano finanziario

08-08-consiglio-tari-giuntaNOCI (Bari) - Il consiglio comunale di venerdì scorso ha approvato i regolamenti per l'istituzione e l'applicazione delle due nuove tasse, la TARI  (Tassa sui Rifiuti erede della Tares, Tarsu, Tia) e la TASI (Tassa sui servizi indivisibili, ad es. illuminazione pubblica, verde, manutenzione stradale), che insieme all'IMU (Imposta sugli immobili ancora dovuta sulle seconde case) compongono la IUC (Imposta unica comunale).

TARI (Tassa sui Rifiuti) - Il comune di Noci, come tanti altri comuni in Italia in questi ultimi giorni, ha provveduto ad approvare la delibera che istituisce la Tari, la tassa sui rifiuti, che ha sostituito dal 1 gennaio 2014 la Tares, a copertura integrale dei costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati. Presupposto per l'applicazione della Tari è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo e anche di fatto, di locali o di aree scoperte a qualunque uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimiliati. Gli articoli 6 e 7 del regolamento approvato definiscono i soggetti passivi del tributo, mentre l'articolo 8 definisce dettagliatamente i locali e le aree non soggetti al tributo. L'articolo 9, relativamente alle utenze non domestiche, definisce le esclusioni per quelle attività economiche sulle cui superfici vengono prodotti rifiuti non conferibili al pubblico servizio. Inoltre l'articolo 10 stabilisce una riduzione della quota variabile del tributo, previa apposita autodichiarazione, per quelle utenze non domestiche che avviano al riciclo direttamente o tramite soggetti autorizzati i rifiuti speciali assimilati agli urbani. Importante per i contribuenti è il titolo IV relativo alle riduzioni ed alle agevolazioni previste per le utenze domestiche: in caso di utilizzo, autocertificato, di appositi sistemi di compostaggio (riduzione del 10%); in caso di ubicazione oltre i 100m lineari dalla zona servita (riduzione del 70%); in caso di mancato svolgimento del servizio (20% della tariffa). L'articolo 26, infine, definisce le esenzioni dal pagamento del tributo per i locali o aree utilizzati per l'esercizio dei culti ammessi nello Stato; per i locali o aree detenuti dal Comune e adibiti a compiti istituzionali; per le abitazioni utilizzate esclusivamente da persone assistite in modo permanente dal Comune per disagiate considizioni socio-economiche attestate dal Settore Servizi Sociali; per i fabbricati strumentali allo svolgimento dell'attività agricola da parte di agricoltori o imprenditori agricoli. In base al regolamento approvato il pagamento del tributo dovrà essere effettuato in quattro rate nei mesi di settembre 2014, novembre 2014, gennaio 2015 e marzo 2015, oppure in un'unica soluzione entro settembre 2014.

Piano finanziario TARI 2014 - La delibera relativa all'approvazione del piano finanziario della Tari è utile per conoscere il costo generale del servizio di raccolta rifiuti a Noci che ammonta a ben 2.936.075,80 € (tra cui 1.200.000€ di canone di appalto servizio con Avvenire, 920.000 € di costi di biostabilizzazione, 40.000 € di costi per rifiuti ingombranti, 174.000 €di ecotassa, a cui aggiungere costi di riscossione, spese per il personale, quote inesigibili, rimborsi e riduzioni), cifra base per il calcolo delle tariffe. Dal piano finanziaro si rileva inoltre che la popolazione nocese al 31 dicembre 2013 ammontava a 19.339 abitanti, per un totale di 7.414 nuclei familiari e che il totale di rifiuti prodotti è stato per il 2013 di 6.753.160,00 kg (4.063.110,69 relativi ad utenze domestiche e 2.690.049,32 relativi ad utenze non domestiche).

08-08-consiglio-tari-lobiancoIL DIBATTITO IN CONSIGLIO - Le due delibere sulla Tari sono state introdotte da una relazione del sindaco Domenico Nisi il quale ha ribadito le idee di fondo che l'amministrazione ha voluto inserire nel regolamento istitutivo della TARI: sostenere le famiglie e le attività produttive e puntare ad una riduzione della TARI, rispetto alla vecchia TARES tra i 20€ e i 50 € a nucleo familiare. Dura la critica del consigliere Lobianco (FI) che ha prima chiesto come mai la commissione sviluppo economico non fosse stata riunita per discutere un tale regolamento e poi ha accusato l'amministrazione "di sinistra" di aver aumentato le tasse le per le partite iva e gli artigiani "che sono rappresentate da Forza Italia". Netta la risposta di F. Notarnicola (PD) - "Questo regolamento ha un unico obiettivo: migliorare i servizi di pulizia delle strade e del constesto urbano in generale. Non ci saranno aumenti, semmai siamo intervenuti con una rimodulazione delle tariffe per le utenze non domestiche di ristoratori, ortofrutta e fioristi  ed inoltre abbiamo previsto che qualunque attività produttiva abbia contratti in essere con società specializzate per rifiuti speciali possa vedersi garantite delle premialità". E sulla mancata convocazione della commissione "La commissione non si è potuta riunire perchè il presidente (Locorotondo ndr) era alle prese con i preparativi del matrimonio".  Il presidente Stanislao Morea è poi intervenuto nel dibattito: "Lo sanno anche i muri che questa è una amministrazione di responsabilità, di larghe intese, fra centrosinistra ed una parte di centrodestra. Così come è previsto dalla legge il gettito del tributo grava in funzione dei rifiuti prodotti: il 60% dei rifiuti è prodotto dalle famiglie e lo pagheranno le famiglie, il restante 40% dei rifiuti è prodotto dalle attività produttive e sarà da loro pagato". Il gruppo consiliare NCD per voce del capogruppo Conforti dichiara l'astensione sulla votazione finale per entrambe le delibere. 

VOTAZIONE - Al termine la votazione vede approvare entrambe le delibere (sul regolamento e sul piano finanziario TARI) con dieci voti favorevoli, due astensioni (NCD) e uno contrario (FI).

 

Consiglio Comunale

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