L’ARPA: le antenne di telefonia producono emissioni nella norma

Le rilevazioni dell'Arpa Puglia effettuate tra marzo ed aprile dello scorso anno sono risultate entro i limiti di legge di 6 V/m

NOCI - Rispondendo all'interpellanza del consigliere Tinelli, durante l'ultimo consiglio comunale del 26 febbraio, sulle installazioni telefoniche a Noci, l'assessore Vincenzo Gentile (Nella foto) ha avuto parole rassicuranti sulla delicata questione ambientale che ha sollevato non poche polemiche negli scorsi mesi. I risultati effettuati dall'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale durante lo scorso anno sono incoraggianti: in nessuno dei luoghi controllati sono stati registrati valori superiori all' 1.5 V/m (volt al metro) di emissioni elettromagnetiche.

Le aree campionate sono quelle a maggiore densità di popolazione e per le quali la normativa del DPCM 8/7/2003 è più severa e prescrive valori di attenzione per l'interno di edifici adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere e loro pertinenze esterne di 6 v/m. Un valore già di gran lunga inferiore rispetto alla Raccomandazione Europea 1999/519/CE.

I LUOGHI CONTROLLATI DALL'A.R.P.A
A Noci sono stati verificati i seguenti luoghi:

Struttura comunale di via Romanazzi --- 1.42 V/m
Scuola elementare "Giovanni XXIII" --- 1.00 v/m
Istituto di Istruzione Secondaria "Agherbino" --- 1.06 V/m
Scuola Elementare "Positano" --- 1.02 V/m
Liceo Scientifico Statale "L. da Vinci" ---1.44 V/m
Scuola Media "Gallo" --- 1.00 V/m
Scuola Materna "Mons Gallo" --- 0.50 V/m

Questi dati saranno di sicuro oggetto di analisi e discussione questa mattina durante la riunione convocata per discutere del Piano Antenne a Noci. Dopo la tappa odierna della riunione interistituzionale, a detta dell'assessore Gentile, si potrà giungere alla redazione definitiva del Piano della Antenne e alla sua adozione entro un paio di mesi.

Pronta la replica di Tinelli "Vigileremo su questo punto perché la salute dei cittadini è di vitale importanza e non trascureremo mai di incalzare l'amministrazione a fare tutto il possibile, nel massimo rispetto di norme e regolamenti ambientali,degli interessi legittimi delle compagnie telefoniche, per tutelare il diritto alla salute soprattutto delle nuove generazioni".
(Nella foto il consigliere Tinelli)