Mezzapesa: sì agli investimenti dei privati, sì alla correttezza delle carte. Liuzzi: è tutto regolare

Approvate due varianti al PRG per un immobile in contrada Murgecchia e per una struttura produttiva su via Alberobello. Le contestazioni tecnico-giuridiche della minoranza rubano la scena nella lunga discussione di oltre 5 ore svoltasi in Consiglio.

 

090223_plantoneNOCI - Le questioni urbanistiche protraggono i lavori del Consiglio, riunito in seduta lo scorso lunedì 23 febbraio, dalle 19 fino all'una di notte: oggetto della discussione due varianti al PRG (Piano Regolatore Generale). Come di consueto quando all'ordine del giorno delle sedute consiliari ci sono provvedimenti di natura urbanistica il dibattito si fa sempre acceso e le polemiche non mancano. (Nella foto il consigliere Plantone, PD, durante il suo intervento in aula)

Questa volta il clima e il tono della serata è apparso nella media, centrato sui provvedimenti e gli attacchi o le critiche mosse dalla minoranza sono sembrati improntati quasi sempre al merito tecnico-giuridico dei provvedimenti. Più volte infatti nella sala di palazzo di città di via Sansonetti sono echeggiati i richiami all'importanza di sostenere il lavoro e gli investimenti produttivi dei privati, soprattutto in questo difficile momento di congiuntura economica. 

VARIANTE IMMOBILE CONTRADA MURGECCHIA - Alle 8, dopo circa un'ora di consiglio, era già stato approvato, all'unanimità dei presenti e con una sola astensione, un progetto, comportante variante al PRG, della ditta Intini Angelo srl per il cambio d'uso di un immobile in contrada Murgecchia da destinarsi ad attività produttiva ai sensi del D.P.R. n.447/98.


VARIANTE PER NUOVA STRUTTURA PRODUTTIVA SU VIA ALBEROBELLO - Il secondo provvedimento in scaletta, invece, ha comportato maggiori discussioni. Esso richiedeva l'esame e la eventuale approvazione di un progetto, comportante variante al PRG, presentato dalla ditta Edileco srl per la realizzazione di una struttura produttiva su un'area in via Alberobello. La zona in questione è quella attinente all'area in cui si sta realizzando una nuova stazione carburanti in zona artigianale. Nel dibattito serale si sono alternate le posizioni in merito alla regolarità e correttezza formale del provvedimento in adozione.
Secondo il consigliere Nuccio Guagnano (Popolari per Noci) "la variante va sostenuta perché è un incentivo all'occupazione (poiché nel progetto è prevista l'assunzione di manodopera ndr), ricade in un'area vicina all'area industriale ed è un intervento, quindi, a basso impatto ambientale".
Per il consigliere Domenico Nisi (PD) "il provvedimento andrebbe rivisto poiché i pareri regionali per l'opificio e per la benzina, espressi in tempi diversi, non sono espliciti e non legittimerebbero l'approvazione".
Per l'assessore Vincenzo Gentile (Città Domani) "l'Ufficio Tecnico comunale ha verificato la compatibilità e i permessi di costruire all'interno del lotto".
Per il consigliere Plantone (PD) "mancherebbero dei veri e propri pareri dell'assessorato regionale all'urbanistica all'interno degli incartamenti" così come, richiamando il PRG del nostro comune, Plantone asserisce che "...nella fascia di rispetto di 15m a confine con le rampe della provinciale su via Alberobello non è possibile costruire se non benzine o manufatti temporanei. Non quindi opifici". A suo dire la conferenza non è stata espletata bene e quindi andrebbe rifatta.
Per il sindaco Piero Liuzzi, "la conferenza è corretta e procurerà sviluppo ed un forte incentivo al reddito. Complessivamente quindi la variante è ok". Per Fortunato Mezzapesa (Nocilibera) "bisogna smetterla con i falsi moralismi perché anche la minoranza è a favore dello sviluppo e dell'occupazione, nonché degli investimenti dei privati. Non si tratta di attaccare pregiudizialmente qualcuno, semmai di mettere in condizione il privato, tutti i privati, di avere carte in regola per il proprio lavoro e non avere carte incomplete o che possano addirittura creare un danno economico, come la questione delle aree standard a parcheggio (1500m²) che il privato non ha e dovrà quindi rivedere il progetto, modificarlo, riducendone la volumetria. E poi non faccio il consigliere di maggioranza aggiunto, migliorate voi la variante...".
Alle 23.23 dopo che la discussione si è sviluppata già da alcune ore c'è la proposta dell'assessore Vincenzo Gentile di un emendamento per ribadire l'impatto occupazionale della variante in oggetto portando a 10 unità lavorative per 5 anni i livelli occupazionali richiesti a favore di giovani disoccupati o inoccupati. L'emendamento passa con 13 voti favorevoli e 6 astenuti.

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(Nella foto la maggioranza di centro-destra del comune di Noci)

LE DICHIARAZIONI DI VOTO - Passando alle dichiarazioni di voto il consigliere Nisi (PD) ringrazia il presidente del consiglio Notarnicola per l'ottima conduzione sin qui avuta e ne contesta la volontà di giungere a soluzioni necessariamente condivise. "Non siamo contrari agli investimenti, ma vogliamo procedure cristalline: che vi costa richiedere pareri espliciti alla Regione? Che vi costa riconvocare la conferenza servizi?". Per Marino Gentile (Città Domani) il voto sarà favorevole per il forte incentivo all'occupazione dato da questa variante. Ok alla delibera da Leo Rinaldi (Noi per Noci), Arturo D'Aprile (PDL), Paolo Conforti (PDL). Per Mezzapesa (Nocilibera) "la minoranza vuole tutti gli altri progetti, che sono in attesa, quanto prima in consiglio a dimostrazione di quanto ci teniamo agli investimenti e all'occupazione".

VOTAZIONE - Al termine delle votazioni il risultato è di 12 voti favorevoli, 4 contrari ed 1 astenuto.

 

Consiglio Comunale

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