ROMA - "Ci è sembrato saggio ed opportuno limitare a tre mandati il rinnovo delle cariche dirigenziali nelle federazioni sportive e nel Coni, ma soprattutto abbiamo sostenuto a nome dei Conservatori e Riformisti che la governance dello sport oggi in Italia non può prescindere dal mettere in campo pratiche formative continue, finalizzate a generare classe dirigente nuova e con idee nuove".
Lo ha detto il senatore Piero Liuzzi (Conservatori e Riformisti) nel motivare il voto favorevole al ddl che modifica la durata dei mandati del Comitato olimpico italiano. "Meno improvvisazione e più professionalità nello sport, più spazio ai laureati in scienze motorie, ai detentori di master in gestione degli eventi sportivi e gestione delle discipline sportive" è l'auspicio di Liuzzi. "Lo sport agonistico e di base - ha concluso il parlamentare - soffre ancora di differenze geografiche, il Nord è più avvantaggiato del Mezzogiorno, i contesti socio-economici incidono nel Sud negativamente sul numero dei praticanti, sullo stato di salute delle società sportive e, pertanto, occorre supportare i contesti svantaggiati per allinearli al resto del Paese".