ROMA - "C'era da rabbrividire oggi in commissione Femminicidio, al SENATO, mentre giungevano notizie raccapriccianti sulla tragica fine di Noemi".
Cosi il sen. Piero Liuzzi, membro della speciale commissione conoscitiva sul Femminicidio e sulle vittime di violenze, istituita nello scorso aprile con lo scopo "di far luce sulle dimensioni impressionanti del fenomeno, comprenderne i contorni sociale, sollecitare le istituzioni - spiega il parlamentare di Noci - ad adottare mirate politiche di attenzione". "Questa volta - continua Liuzzi - in diretta e nell'imbarazzo di smentire una vulgata che disegna la Puglia come l'Eldorado del leisure e nuova frontiera delle vacanze giovanili, la commissione ha espresso preoccupazione per l'efferatezza del delitto e la giovanissima eta' della vittima e del carnefice, constatando l'urgenza di mettere in atto politiche e provvedimenti atti ad individuare i violenti, isolarli per renderli innocui e salvaguardare le potenziali vittime di abusi, malversazioni,costrizioni".