Nuovo DPCM: niente secondo lockdown, solo regole da rispettare

N10 20 nuovoDPCMOCI - Nelle scorse ore, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Ministro della Salute, Roberto Speranza hanno firmato il Dpcm con le nuove misure anti Covid-19. Scongiurato un secondo temutissimo lockdown, che avrebbe fornito il colpo di grazia alla già vacillante economia, il nuovo decreto, prudentemente e senza misure shock, fornisce unicamente delle linee guida alle quali attenersi per il bene collettivo. Lasciando da parte le polemiche che si sono sollevate in merito alla sua chiarezza, vediamo assieme sono i punti fondamentali del nuovo DPCM.

La novità fondamentale, più che il divieto di assembramenti (sempre sussistito) riguarda i POTERI AI SINDACI, che potranno disporre dopo le ore 21:00 la chiusura al pubblico di vie e piazze, qualora si creassero assembramenti. Sarà comunque garantita la possibilità di accesso e deflusso alle abitazioni e agli esercizi commerciali legittimamente aperti.
-SCUOLA E ISTRUZIONE: Ci sarà una  rimodulazione degli ingressi e delle uscite dalle scuole, con una più ampia fascia oraria che prevedrà molto probabilmente anche turni pomeridiani. Per le Università sarà applicata la didattica a distanza, a cui faranno un ricorso più significativo ma selettivo le scuole secondarie di secondo grado, con particolare riferimento al triennio delle superiori. L’ingresso nelle aule avverrà comunque sempre prima delle ore 9:00
-TRASPORTI PUBBLICI altra questione molto controversa e molto sentita da genitori e studenti. La capienza dei bus è confermata all’ 80% e ne saranno utilizzati anche di turistici al fine di potenziare la rete di trasporti pubblici. Lo scaglionamento degli ingressi nelle Scuole e nelle Università sarà garantito anche da un raccordo tra i dirigenti scolastici e le agenzie di Trasporto Pubblico Locale.
SPORT: Si fermano gli sport dilettantistici e tutte quelle attività sportive che prevedano contatto fisico. L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport. Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP); per tali eventi e competizioni è consentita la presenza di pubblico, nella misura del 15% rispetto alla capienza totale e non oltre 1000 spettatori per manifestazioni all’aperto e di 200 se al chiuso. Necessario assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, adeguati volumi e ricambi d’aria, il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia frontalmente che lateralmente, obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e l’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie, nel rispetto dei protocolli anti contagio vigenti.
BAR E ATTIVITA’ DI RISTORAZIONE: Le attività di ristorazione chiuderanno alle ore 24:00 e la riapertura sarà prevista solo dopo le 5:00 con una capienza massima di 6 persone per tavolo. Presso bar e pub, dopo le ore 18:00 sarà possibile consumare solo al tavolo e non più in piedi all’esterno. Consentite la ristorazione con consegne a domicilio e da asporto, con assoluto divieto di consumare però sul posto o nelle immediate vicinanze. Gli esercenti saranno obbligati ad esporre all’ingresso un cartello che specifichi il numero massimo di persone ammesse all’interno del proprio locale, secondo quelle che sono le linee guida vigenti.
SAGRE E FIERE saranno sospese, ad accezione delle manifestazioni fieristiche di rilevanza nazionale o nazionale, e sempre nell’assoluto rispetto delle normative anti covid.
SALE GIOCHI E BINGO: saranno aperte dalle ore 8:00 alle ore 21:00
CONGRESSI E CONVEGNI: anch’essi sospesi, fatta eccezione per quelle attività congressuali che prevedano la distanza.
PARRUCCHIERI E CENTRI ESTETICI: Per loro non sono previste le restrizioni vigenti invece per le altre attività commerciali.
POTENZIATO LO SMARTWORKING: Che sarà incrementato non solo nella pubblica amministrazione, ma anche nel settore privato. Sospese le riunioni in presenza, con l’invito per imprese, studi professionali e tutte le altre categorie ad utilizzare come mezzo le videoconferenze.
Un DPCM che in buona sostanza non limita certo pesantemente la libertà dei cittadini, e non stravolge le loro vite. Proprio per questo, dovrebbe essere per tutti facile rispettarlo. Solo in questo modo eviteremmo di tornare a quel nuovo lockdown che tanto ci spaventa (n.d.r)

dal Parlamento

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