Nuovo DPCM 24 ottobre: adottate misure più drastiche

10 25 NuovoDPCMNOCI - Ieri pomeriggio, alle 14:00, in diretta da Palazzo Chigi, il Primo Ministro Giuseppe Conte ha illustrato le misure contenute nel nuovo DPCM, che resterà in vigore fino al prossimo 24 novembre.

“La curva epidemiologica sta seguendo una rapida impennata al livello nazionale. Al fine di evitare il collasso delle strutture sanitarie e di gestire più efficacemente la tracciabilità dei contagi, e di scongiurare un nuovo lockdown come quello resosi necessario nella scorsa primavera, si sono rese necessarie misure ulteriormente restrittive. Una necessità volta anche a preservare al contempo la salute pubblica e l’economia, senza dover scegliere tra l’una e l’altra!”- ha esordito il premier. Vediamo però in dettaglio cosa cambia rispetto al precedente DPCM e quali ripercussioni le nuove misure adottate potranno avere sulla vita dei cittadini.

BAR, GELATERIE, PASTICCERIE e RISTORANTI: Chiusura fissata alle ore 18:00 (anche nei giorni festivi) per le suddette attività, che tuttavia, anche oltre questa fascia oraria, potranno continuare a operare per consegne a domicilio e per l’asporto. Ai tavoli potranno sedersi un massimo di 4 persone, eccezion fatta per i nuclei familiari più numerosi. Sarà vietato consumare cibo o bevande nelle pubbliche vie o piazze oltre le 18:00.

CHIUDONO PALESTRE, PISCINE, CENTRI BENESSERE, CENTRI TERMALI, SALE DA BALLO e restano chiuse anche le DISCOTECHE.

CHIUSURA anche per SALE DA GIOCO, SALE BINGO E PARCHI DIVERTIMENTI.

Purtroppo, le misure restrittive investono anche il mondo della cultura. Chiudono anche TEATRI, CINEMA e SALE DA CONCERTO. Restano aperti invece i Musei.

NIENTE FESTE conseguenti e connesse a cerimonie civili e religiose. Se precedentemente il festeggiamento presso i ristoranti di cerimonie come matrimoni, cresime, comunioni ecc potevano prevedere un massimo di 30 persone, ora i rinfreschi non potranno più tenersi.

RESTANO APERTE LE CHIESE E GARANTITE LE FUNZIONI RELIGIOSE con l’obbligo per i fedeli di osservare rigorosamente le normative di profilassi per la prevenzione di contagi.

CONGRESSI E CONVEGNI: Potranno svolgersi solo con modalità a distanza.

FIERE: Saranno annullate quelle di qualsiasi tipo, anche quelle internazionali.

SPORT: sospese tutte le competizioni, tranne quelle professionistiche di rilevanza nazionale. Per quanto concerne l’attività sportiva di base, saranno consentiti solo gli sport non da contatto, e comunque sempre al di fuori di palestre e piscine.

SCUOLA: Si prevede di incrementare l’uso della didattica a distanza (almeno nella misura del 75%) per le scuole secondarie di secondo grado (quindi Licei, Istituti tecnici e professionali)

SMARTWORKING: Incentivato il suo ricorso nella pubblica amministrazione e nel privato.

L’incremento della didattica a distanza e dello smartworking è volto a alleggerire l’afflusso nei mezzi pubblici, che hanno visto un indicibile sovraffollamento.

COPRIFUOCO? Il premier ribadisce che “Preferiamo non usare questa parola, non ci piace. Tuttavia, raccomandiamo fortemente di spostarsi per motivi di estrema necessità: studio, lavoro o salute. Raccomandiamo anche di evitare di ricevere a casa persone estranee al nucleo familiare!” 

Conte, consapevole dell’entità dei sacrifici richiesti soprattutto ad alcune categorie (artisti, artigiani, gestori di palestre e centri benessere, commercianti, ristoratori ecc) assicura l’erogazione di contributi a fondo perduto a sostegno dei più colpiti dalla crisi.
Se tutti ci atterremo al rispetto delle norme, riusciremo ad affrontare dicembre e le festività con maggior serenità, e saranno allentate le misure restrittive. Ce l’abbiamo fatta a superare la fase acuta della pandemia, ce la faremo anche questa volta. Un paese che è grande una volta, è grande sempre!”- ha concluso il Primo Ministro.

dal Parlamento

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