Liuzzi: 'No all'assicurazione obbligatoria per degli sportivi dilettanti'

liuzzi-piero-sindaco-04ROMA - Scongiurare un blocco dei campionati, far riprendere le attività sportive, rinvigorire l'associazionismo  sportivo ed incentivare le buone pratiche dello sport. Sono stati questi i criteri con cui la settima commissione del senato allo sport e beni culturali ha deciso di negare l'obbligatorietà delle assicurazioni per i giovani dilettanti che si cimentano nel mondo sportivo dilettantistico.

Drastica e convinta l'opinione del Senatore nocese in forze al PdL Piero Liuzzi: "Esentando le associazioni sportive dall'obbligo assicurativo, mediante l'approvazione di un ordine del giorno formulato da tutti i gruppi del Senato e approvato all'unanimità, il Governo s'impegna a scongiurare il blocco delle attività sportive e di volontariato sportivo nel Paese". Così riferisce il sen. Piero Liuzzi, capogruppo Pdl nella settima commissione sport e beni culturali di Palazzo Madama.

"Contenuta nel decreto "Del Fare" - chiarisce Liuzzi - la misura che obbligava qualche milione di praticanti e di volontari a dotarsi di copertura assicurativa, con esborso di danaro, avrebbe ingessato i campionati e la pratica sportiva dilettantistica di tanti giovani, delle loro famiglie, degli oratori, delle palestre che costituiscono il tessuto connettivo dell'identità nazionale e della salute complessiva del Paese".

dal Parlamento

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