Confedilizia: l'impegno del ministro Franceschini sui rimborsi a proprietari di beni storico-artistici

franceschini-dario-ministroROMA - Lo Stato deve ai proprietari di immobili storico-artistici 97 milioni di euro per i lavori di restauro che gli stessi hanno effettuato e liquidati (al 50 per cento dei costi) dalle competenti Soprintendenze. La somma e' stata confermata dal Ministro per i Beni culturali on. Dario Franceschini (in foto) durante la sua audizione alla Commissione cultura del Senato.

"Il problema - ha detto il ministro, su richiesta del sen. Liuzzi (FI) - e' assolutamente reale e quella somma deve essere pagata", aggiungendo: "Non ci sono le risorse al momento. Io sto verificando se si riesce a riportare questi pagamenti, che sono comunque debiti della Pubblica Amministrazione, dentro il capitolo complessivo? pagamento dei debiti della P.A.?, che e' nato per un'altra ragione, pero'". Il ministro ha concluso sul punto dicendo che "quello insomma, ci assomiglia, siamo vicini. Quindi, quella e' la strada perche', se no, con le risorse ordinarie, non solo non riusciamo a recuperare l'arretrato, ma non riusciamo neanche ad adempiere agli obblighi di legge".

Il problema e' stato sollevato in Commissione dal sen. Piero Liuzzi con un ampio intervento che ha anche sottolineato l'apporto importante che danno i privati, pur avanti la riduzione delle agevolazioni fiscali previste per gli immobili storico-artistici (caratterizzati da spese di manutenzione e da gravi vincoli, anche di utilizzazione), alla conservazione del patrimonio culturale.

La Confedilizia - che ha sollevato, insieme all'ADSI, il problema e che segue lo stesso con grande attenzione - ha ringraziato il ministro Franceschini per l'impegno assunto e le informazioni fornite nonche' il sen. Liuzzi (che ha espressamente citato l'Organizzazione storica della proprieta' immobiliare) per l'interessamento. 

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