Caos nomine Consulta. Spunta indagine su Bruno ad Isernia. Il senatore: ''Escludo mia condotta illecita''

09-23-brunoAGGIORNAMENTO ORE 14,30 - Nulla di fatto per la votazione odierna. Durante la quattordicesima votazione per la Consulta i parlamentari hanno votato scheda bianca (655 schede bianche su 848 votanti) per la elezione di Donato Bruno e Luciano Violante alla Corte Costituzionale mentre hanno eletto i membri laici del Csm Paola Balducci e Pierantonio Zanettin. Bisognerà ora attendere la quindicesima votazione per capire se la coppia Violante-Bruno sarà confermata oppure no.

NOCI (Bari) - E' caos sulle nomine per la Consulta e per il CSM. Oggi alle 12 ci sarà la quattordicesima elezione da parte del Parlamento e dovrebbero essere confermati, forse per l'ultima volta i nomi di Luciano Violante e Donato Bruno (in foto). Nel frattempo infatti è spuntata la notizia, diffusa da "Il Fatto Quotidiano" e poi ripresa da numerose testate nazionali, di una presunta indagine ad Isernia in merito ad una maxi-consulenza del valore di 2,5 milioni di euro. Il senatore nocese Donato Bruno ha più volte smentito e ribadito di non aver ricevuto nessun avviso di garanzia.

«Escludo qualsiasi tipo di condotta illecita posta in essere da me nella vicenda Ittierre - ha affermato il senatore Bruno - Ad oggi ribadisco che non ho ricevuto alcun avviso di garanzia. È evidente che qualora ci fosse un provvedimento di rinvio a giudizio non avrei nessuna remora a prendere le opportune decisioni». La posizione di Bruno è chiara: si farebbe da parte qualora, una volta eletto alla Consulta, da Isernia arrivasse un rinvio a giudizio. Ma non da «semplice» inquisito. 

Il coinvolgimento del senatore, secondo quanto dichiarato dalla stampa nazionale, sarebbe legato alla vicenda del fallimento della Ittierre, e in particolare al rapporto tra Bruno e Stanislao Chimenti, commissario straordinario dell'azienda. Chimenti avrebbe affidato a Bruno un incarico da curatore fallimentare direttamente del valore di 2,5 milioni di euro. Dalla Procura molisana non è trapelata nessuna notizia, trincerandosi dietro un ''no comment'', anche per evitare che la notizia dell'indagine possa influenzare la votazione delle Camere di questa mattina. 

Il nome di Bruno è strettamente collegato a quello di Luciano Violante. In giornata di ieri il M5S ha scritto una lettera ai due candidati per invitarli a fare un passo indietro. Passo che molto probabilmente non ci sarà, almeno per oggi. E si fanno già i nomi dei prossimi candidati: i professori, Augusto Barbera per il Pd e Giovanni Guzzetta per Forza Italia. Zanettin-Balducci seguirebbero a ruota. 

dal Parlamento

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