Presentata Antenna Pon Puglia con il sottosegretario Angela D'Onghia

05 08 donghiaNOCI (Bari) - Presentata Antenna Pon Puglia Ricerca e Competitività verso il PON Ricerca e Innovazione 2014-2020. Giovedì 7 maggio 2015 presso l'Hotel Cavaliere di Noci la senatrice Angela D'Onghia, sottosegretario di Stato all'Istruzione, alla presenza della dott.ssa Anna Cammalleri, vicario USR Puglia, del dott. Carmelo Rollo. presidente regionale della Lega cooperative e dell'architetto Michele Lastilla, responsabile regionale del progetto Antenna Pon Puglia, ha presentato la rete regionale dei nodi informativi con l'obiettivo di informare i cittadini pugliesi sulle opportunità di ricerca e innovazione garantite dai fondi del settennio 2014-2020 messi a disposizione dall'Unione Europea. 

Un incontro, promosso dal sottosegretario nocese, con l'intento di promuovere la cultura della progettualità fra i cittadini, le imprese, gli enti e le istituzioni per puntare ad un utilizzo condiviso e di qualità dei fondi europei. Tra il pubblico anche il candidato nocese per i Popolari per l'Italia alle regionali del 31 maggio prossimo, il sig. Rocco Liuzzi, e la dott.ssa Lucrezia Stellacci, gia' direttore dell'USR Emilia Romagna, Puglia e Capo Dipartimento MIUR per l'Istruzione.

05 08 cammalleriLa dirigente vicaria del USR Puglia, Anna Cammalleri, ha presentato un bilancio chiaro di quella che è stata la programmazione operativa nazionale in Puglia nei periodi precedenti ripercorrendo le tappe che hanno portato all'ampliamento delle azioni a favore della istruzione. "Inizialmente i finanziamenti erano prevalentemente indirizzati verso i tecnici ed i professionali, mentre con le ultime due programmazioni europee le azioni si sono indirizzate sempre più verso il contrasto all'abbandono scolastico, verso l'infanzia, verso la lotta alla dispersione e le competenze linguistiche. Si è esteso il concetto di istruzione - ha dichiarato Cammalleri - : la scuola è scuola dell' oggi, ma con uno sguardo profondo sul futuro, dal momento che il sapere appreso a scuola è un sapere sempre più performativo per il ragazzo, con contenuti liquidi vista l'obsolescenza stessa del sapere"

"Obiettivo prioritario del Pon Puglia Scuola ed del Por è stato quello di recuperare le opportunità di finanziamento e di saperle cercare - ha detto Cammalleri - mediante una intraprendenza del sapere o imprenditorialità del sapere che ha caratterizzato sempre più la scuola pugliese. La Puglia in questi anni ha fatto parte dell'obiettivo convergenza insieme ad altre tre regioni, la Campagna, la Calabria e la Sicilia, per le quali erano previsti finanziamenti dal momento che il Pil di queste regioni non superava il 75% della media europea. Dal momento che nella programmazione europea 2014-2020 entreranno nel novero delle regioni europee dell'obiettivo convergenza anche le regioni dell'est, le quali parteciperanno alla distribuzione dei fondi, per tale motivo - ha ribadito il vicario - bisogna operare con oculatezza e attenzione nella nuova fase di progettazione"

I numeri della progettazione europea nella scuola: circa un miliardo e 100 milioni di euro sono stati investiti tra 2007-2013 nella scuola e la Puglia è stata in grado, sia sui fondi FSE sia sui fondi FSE di aggredire oltre il 99 % delle risorse messe a disposizione, ma si è trattato essenzialmente di un di un investimento di tipo ragionieristico dal momento che è la stessa Cammalleri a ricordarlo: "negli ultimi due anni la dispersione scolastica è passata dal 18% al 19%", motivo per cui la vicaria si è chiesta "Abbiamo speso bene i nostri soldi? Certo abbiamo speso il 99% delle risorse, ma la dispersione è aumentata". E a poco vale ricordare che le 6 province pugliesi hanno dimostrato una progettualità elevata rispetto alle altre regioni: "ma ora bisognerà ragionare in termini di obiettivi di qualità e non semplicemente di quantità di spesa" - conclude Cammalleri.

05 08 rolloIl presidente regionale della Lega Coperative, dott. Carmelo Rollo, ha posto il problema concreto della qualità degli interventi finora finanziati dai Pon: "Partiamo dei ragazzi, dai bisogni condivisi. Partiamo dai bisogni e non dagli strumenti". E cita la bella esperienza delle coperative di comunità in alcuni comuni del Salento, occasioni per la crescita condivisa del territorio. L'invito è chiaro "Dobbiamo condividere gli strumenti e le risposte ai bisogni".

05 08 lastillaPresentare gli obiettivi di Antenna Pon è stato il compito dell'architetto Michele Lastilla, responsabile del progetto Antenna Ponrec Puglia, il quale ha sottolineato come Antenna Pon sia nata nel piano di comunicazione del Pon 2007-2013 per portare ai cittadini di una comunità conoscenze adeguate sui fondi europei su ricerca e innovazione 2014 -2020. "Obiettivo di Antenna Pon è incontrare i portatori di interesse e quindi agevolare una progettualità condivisa facendo leva sulle grandi potenzialità della scuola e in particolar modo del MIUR, un ministero che forma il capitale umano del paese, un ministero che è il vero motore di cambiamento". Critico sulle modalità di erogazione dei fondi Pon finora messi in campo "Dopo due cicli di programmazione non sappiamo dire quale valore aggiunto hanno portato ai territori tali fondi tali investimenti. Bisogna invece rendere protagonisti tutti i soggetti e cambiare i territori attraverso una progettualità che cambia davvero le cose". Questo in sintesi il messaggio di Lastilla il quale ha ricordato che nasceranno altre Antenne Pon in Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia.

05 08 domenico nisiIl sindaco di Noci, dott. Domenico Nisi, nel suo intervento ha apprezzato la progettualità che nasce con l'Antenna Pon ed ha sottolineato l'importanza di puntare alla qualità dei progetti e alla crescita del territorio attraverso una progettualità che possa permettere a tanti di aver accesso agli strumenti messi a disposizione per il settennio 2014-2020.


05 08 angela donghia sottosegretarioNel suo intervento conclusivo la senatrice Angela D'Onghia, Sottosegretario di Stato all'Istruzione, ha ricordato alcuni dati e cioè che secondo alcune statistiche nel 2030 il 70% degli scienziati del mondo saranno di soli tre paesi, l'India, la Cina e la Russia, e che quindi c'è bisogno di tenere a mente quali sono le direttrici dello sviluppo mondiale e indirizzare in quella direzione le risorse disponibili. Il sottosegretario ha ricordato che nella occasione del suo insediamento ha cercato di conoscere l'entità delle risorse investite nell'obiettivo convergenza nelle 4 regioni meridionali: in totale cinque miliardi di euro in sette anni. Si è chiesta: "ne valeva la pena, dal momento che i risultati non sono stati all'altezza di un così tanto elevato investimento di risorse? Possibile che per imparare l'inglese, oggi come vent'anni fa, si deve andare all'estero? Noi in questi anni abbiamo abusato degli strumenti ma non li abbiamo usati. Se li abbiamo usati , l'abbiamo fatto solo per rendite personali". Una critica dura e netta nei confronti di una spoliazione di risorse europee che non ha prodotto in questi sette anni i risultati attesi. Inoltre la senatrice D'Onghia ha sottolineato l'importanza di progettare investimenti di qualità, non semplicemente distribuzione di risorse, e ricordato che nei prossimi quattro anni 4 milioni di meridionali andranno via: "non possiamo più aspettare:  la scuola, l'impresa, la pubblica amministrazione, le cooperative, tutti insieme devono collaborare per far crescere il paese, E' il momento di mettersi insieme ed è il momento in cui la politica non si deve appropriare del bene comune ma deve lavorare per il bene comune".

Al termine della serata è stato annunciato che nei prossimi giorni si costituirà un gruppo di lavoro per far nascere Antenna Pon Puglia a Noci quale occasione di informazione ai cittadini sugli obiettivi del PON 2014-2020 competitività e ricerca. 

dalla Regione Puglia

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