Bepi Martellotta, presidente Assostampa Puglia, replica alla nota del sindaco Domenico Nisi

martellotta bepiRiceviamo e pubblichiamo la replica di Bepi Martellotta (in foto), presidente Assostampa Puglia, alla nota del sindaco Domenico Nisi, diffusa ieri, in merito alla questione "ufficio stampa".

 


Bepi Martellotta, presidente Assostampa Puglia, replica al sindaco Domenico Nisi

 

Prendiamo atto delle "inesattezze" che ci vengono attribuite e della lezione di giornalismo che il primo cittadino di Noci ha deciso di offrire a tutti, ma è bene precisare alcuni elementi.

1) Di solito non abbiamo tempo di girare per tutti i comuni della Puglia e consultare gli Albi pretori su cui vengono affissi i bandi o di chiedere "accesso agli atti" di un Ente, non svolgendo ruolo di pubblici inquisitori. Dunque, ci siamo permessi di "verificare le informazioni" diffuse dal sito Noci24, probabilmente inesatte, collegandoci al sito istituzionale del Comune di Noci. Tale ricerca non ha portato esiti circa l'avviso pubblico citato dal sindaco, nè siamo riusciti a venirne a capo consultando l'Albo pretorio e gli Avvisi e Bandi attualmente presenti sul sito.

2) Ci pare – anzi ne siamo certi – che la questione sia "di pubblico interesse" riguardando le modalità di svolgimento del lavoro giornalistico in un ente pubblico, modalità che riteniamo lesive della categoria professionale che siamo chiamati a difendere e tutelare, stante la totale gratuità con cui tali prestazioni vengono acquisite per un anno.

3) Apprendiamo ora dal sindaco che in quell'avviso pubblico non erano previste procedure ai sensi della legge 150/2000 richiamate da questo sindacato per il reclutamento di personale giornalistico nella p.a. e che con suo successivo "decreto sindacale" ha conferito incarico professionale alla collega pubblicista Neglia nel suo staff. Resta inevasa, però, la nostra domanda: quale legislazione, normativa o contratto – anche di staff - vigente in Italia consente ad una pubblica amministrazione di reclutare per un anno personale esterno a titolo gratuito? E come altro potrebbe definirsi se non "lavoro nero", ovvero sommerso perché sconosciuto agli istituti di previdenza e al Fisco, tale prestazione quotidiana?

4) Siamo lieti di apprendere che non vi è alcun "ufficio stampa istituzionale" costituito da tale avviso pubblico, sebbene – sempre sul sito del comune di Noci – risulti nell'elenco dei contatti del Municipio un telefono diretto che fa capo all'"Ufficio Stampa e Comunicazione". Sarebbe, dunque, interessante sapere da chi sia composto quell'ufficio e chi risponda ogni giorno a quel numero, presumibilmente già prima della neo-reclutata collega: altro personale, ci auguriamo giornalistico come prevedono le norme, reclutato a titolo gratuito?

5) Inutile ricordare al primo cittadino di Noci i valori e i principi sul lavoro espressi dall’art. 36 della Costituzione, che ci sembra abbia deciso di disattendere. Ma di certo gli sarà utile consultare l’art. 1 della Carta di Firenze promossa da Fnsi e Ordine dei Giornalisti e in vigore dal 2012. Capirà i motivi per i quali segnaleremo al collegio disciplinare competente  il comportamento della collega iscritta all‘Ordine, ritenendolo lesivo della dignità della professione. 

Bepi Martellotta

Presidente Assostampa Puglia

dalla Regione Puglia

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