Scorie nucleari: la Regione dice

Scorie nucleari: la Regione dice "NO"

NOCI - La Regione Puglia non vuole le scorie nucleari sul suo territorio. Nei giorni scorsi la SOGIN (SOcietà Gestione Impianti Nucleari) aveva reso pubblica la lista dei siti in cui sarebbe potuto sorgere il nuovo deposito per rifiuti radioattivi. Come vi abbiamo raccontato qui, sono state individuate tre città nella nostra Regione: Gravina, Altamura e Laterza.

A distanza di 7 giorni dalla comunicazione (la lista è stata resa pubblica lo scorso 5 gennaio) è arrivata una mossa decisa da parte delle istituzioni. Martedì 12 gennaio il Consiglio regionale ha approvato una mozione urgente, proposta dall’Ufficio di Presidenza e firmata da tutti i capigruppo, per scongiurare lo stoccaggio dei rifiuti nucleari. Gli organi preposti hanno a disposizione, infatti, sessanta giorni dalla pubblicazione dell'elenco dei papapili siti per formulare osservazioni e proposte tecniche. Per farlo è stata costituita una cabina di regia regionale che, insieme ad ANCI, all'Università e alle organizzazioni di categoria, possa dare supporto tecnico, scientifico e giuridico ai comuni interessati dal progetto.

Sulla questione è intervenuta anche la consigliera regionale nocese Lucia Parchitelli che ha espresso a Noci24 il suo dissenso alla possibilità che questo deposito venga costruito in Puglia. "Noi le scorie nucleari in Puglia non le vogliamo" - ha detto. "Immaginare che citta come Laterza (con la sua grande gravina) ma anche Altamura e Gravina in Puglia, che fanno parte del Parco dell’Alta Murgia che è compreso in una Zona Speciale di Conservazione della Rete Natura 2000 che tutela gli habitat e le specie protette, possano accogliere scorie nucleari non è pensabile. Per l’Alta Murgia parliamo anche di un sito candidato a Geoparco UNESCO. Ovviamente in quanto Consiglio regionale saremo assieme ai territori per dire no a questi rifiuti”.

dalla Regione Puglia

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