Parchitelli: "Necessaria una anagrafe delle famiglie che accolgono donne e bambini ucraini in Puglia"

parchitelli lucia 02BARI - Come già programmato la scorsa settimana, oggi la III Commissione si è aggiornata in merito alla situazione aiuti e accoglienza nella nostra Regione dei profughi provenienti dall’Ucraina. Le consigliere Parchitelli e Ciliento, che hanno fortemente voluto trattare il tema chiedendo un focus settimanale all’interno della Commissione, hanno ribadito la necessità di un tavolo di concertazione che permetta informazioni costanti e certe in particolare sulle modalità di accoglienza e ospitalità di donne e bambini che già stanno giungendo in Puglia.

Presenti Ludovico Abbaticchio (Garante dei diritti del minore Puglia), Giovanna Perrella (Comitato Regionale UNICEF Puglia), don Alessandro Mayer (Caritas – Delegato Puglia), Pasquale Chieco (responsabile Welfare ANCI Puglia) e una rappresentanza della Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale Puglia oltre l’assessore regionale al Welfare Rosa Barone che ha confermato l’impegno a verificare la disponibilità dei Comuni all’accoglienza, in particolare dei minori non accompagnati; in programma mercoledì, invece, l’incontro con CSV e Terzo settore per coinvolgerli nella macchina dell’accoglienza visti i loro contatti con mediatori e traduttori.

Così la consigliera Parchitelli a conclusione dell’incontro: “Stiamo mettendo delle basi solide e concrete al grande abbraccio solidale che i pugliesi stanno donando al popolo ucraino. E’ estremamente importante che vi sia un coordinamento unico tra le Istituzioni, che veda nella ‘cabina di regia’ creata dal presidente Emiliano il motore in questa fase così delicata. Ho chiesto in particolare che venga creata all’interno di ogni Comune una anagrafe delle famiglie disponibili a accogliere donne e bambini, al fine di verificare i dati sugli arrivi e allo stesso tempo garantire loro le migliori condizioni possibili di assistenza. Come Commissione, ogni settimana, continueremo a incontrarci per monitorare la situazione e proporre azioni utili per migliorare aiuti e accoglienza”.

dalla Regione Puglia

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