Dalla Regione 1 milione di euro per le scuole Positano e Giovanni XXIII

scuola-positano-giovanniXXIIINOCI (Bari) - 1.259.278 € dai Fondi P.O. Fesr e altri 223.722 di cofinanziamento comunale per l'efficientamento energetico delle scuole primarie Positano e Giovanni XXIII. A tanto ammontano le risorse che la Regione Puglia ha stanziato per Noci e che sono state comunicate ieri durante una conferenza stampa a Bari. 

"Comincia oggi la fase due che è quella della modernizzazione e civilizzazione delle nostre città", ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, durante la presentazione del programma d'efficientamento energetico e miglioramento della sostenibilità ambientale degli edifici pubblici nelle Aree Vaste pugliesi. 

Grazie alla progettazione di Area Vasta - Valle d'Itria (una aggregazione di comuni che promuove forme di pianificazione intercomunale e provinciale), a cui Noci appartiene, Noci avrà 150 giorni di tempo per avviare le gare d'appalto per l'assegnazione dei lavori e altri 130 giorni per l'avvio delle attività. Tra circa un anno l'efficientamento delle scuole primarie potrebbe dirsi consluso.

Dopo le scuole Gallo e Pascoli, reduci da un altro progetto ministeriale di efficientamento avviato nel 2008 e consluso nel giugno 2011 dal titolo "Il sole a scuola", ora anche le primarie potranno beneficiare di questi interventi che supereranno il milione di euro ed in un anno di crisi potranno essere anche utili al rilancio dell'economia cittadina in questo anno di temuta recessione.

In totale l'Area Vasta - Valle d'Itria otterrà 3,9 milioni di euro di fondi per sviluppare 6 interventi e Noci se ne è accaparrata una buona fetta. Finanziati altri due interventi di efficientamento su Martina Franca, uno su Alberobello ed uno su Cisterino.

A seconda delle situazioni saranno realizzati interventi edilizi (con materiali ecosostenibili) e migliorati gli impianti termici procedendo a sostituire le caldaie, a modificare la copertura dei tetti, all'isolamento acustico e termico, all'impiego di infissi a taglio termico e all'uso di fonti rinnovabili. 

"Vogliamo - ha detto Vendola - città intelligenti (smart cities), puntare soprattutto sugli edifici scolastici, metterli in sicurezza, fare la manutenzione, determinare il loro efficientamento. Oggi noi con il primo passo, dato dalla firma dei primi disciplinari, facciamo partire questa rivoluzione". 

dalla Regione Puglia

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