Mannaia sugli sprechi pubblici, dimezzati i costi delle utenze

PlantoneNOCI (Bari) - Lotta agli sprechi da parte dell’amministrazione comunale nocese. Dall’inizio di dicembre è stato avviato un progetto interno che riguarda gli uffici pubblici comunali e le loro spese legate alle utenze. Tramite un rinnovo di contratto con la Telecom Italia SpA il settore Gestione e Assetto del Territorio e quello di Vigilanza, sotto l’egida dell’assessorato al patrimonio, hanno cercato di migliorare i servizi di telefonia abbattendo notevolmente i costi. Due sono le determine che si riferiscono al ridimensionamento dei canoni annuali dei servizi: la n. 1204 e la n. 1243 entrambe del 29 dicembre scorso.

Con la prima viene esplicata l’adesione alla convenzione Consip “telefonia fissa 4” per uffici e servizi comunali, giudiziari e scuole, per il biennio che va da gennaio 2015 a dicembre 2016. Con il rinnovo contrattuale si è prevista una notevole riduzione del canone annuale che passa dalle attuali 37.032 euro, a 10.845,05 euro per l’anno 2015 e 10.670,18 euro per il 2016. Sono esclusi dal contratto il traffico telefonico e l’Iva.

comune di noci 01

Stesso discorso per le utenze mobili in cui, con l’adesione alla convenzione Consip “telefonia mobile 5”, sono state acquisite 15 sim da parte del comando di Polizia Municipale. Di queste 14 funzionano con un canone mensile di 1 euro ed una ricarica automatica di 12,00 euro in cui sono inclusi 300 minuti/mese per chiamate ai mobili nazionali e 600 minuti/mese per quelle ai fissi. Una sim invece con piano tariffario “senza limiti”, al costo di 21,45 €/mese. Stando alla determina n. 1243 il comando di PM spendeva in telefonate circa 800 euro a bimestre, col rinnovo contrattuale 406, 90 euro, con un risparmio di quasi il 50%.

Oltre alla telefonia la spending review comunale riguarda anche il riscaldamento e l’energia elettrica. In prossimità delle festività natalizie è stata inoltrata a tutti gli uffici comunali (comprese le scuole) una missiva in cui si raccomandava di spegnere l’impianto di riscaldamento nel periodo di chiusura dell’ufficio pubblico. Dalla settimana scorsa invece è in atto una revisione degli impianti di illuminazione sia interni agli edifici pubblici comunali che quelli presenti sulla pubblica via.


«Era da anni che non venivano rivisti i contratti delle utenze
– spiega l’assessore al patrimonio Piero Plantone (in foto) – nel tempo questi avevano ingenerato delle spese maggiorate che hanno inciso notevolmente sulle casse comunali. Con un semplice rinnovo contrattuale e piccole accortezze possiamo arrivare a risparmiare sino al 50% senza che l’ente subisca rallentamenti. Anzi, in alcuni casi, come per le sim della Polizia Municipale, abbiamo ottenuto il duplice vantaggio di dimezzare i costi e ottenere un servizio migliore».

 

Giunta Comunale

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