Come il comune di Noci spenderà i propri soldi nel 2009?

Oggi si discuterà in Consiglio comunale il bilancio di previsione 2009 presentato alla cittadinanza il 26 marzo scorso.
Una manovra imponente da 78.220.730,42 euro che cerca di dare un forte impulso alle opere pubbliche tramite i Contratti di Quartiere e di reperire ulteriori finanziamenti tramite il Piano Strategico Valle d'Itria legato ai fondi europei 2007-2013.

2009_03_26_Bilancio_8_resizeNOCI - Per la 3^ volta in 6 anni, dal 2003 ad oggi, l'amministrazione Liuzzi ha pensato bene di presentare all'opinione pubblica prima che al Consiglio comunale il bilancio di previsione per l'esercizio del 2009. Una apertura importante del portafoglio pubblico nocese che ha permesso nella serata di giovedì 26 marzo scorso di conoscere l'entità della manovra finanziaria di previsione per il 2009. Era successo nel 2004 e poi nel 2007.

 

 

 

Un'esperienza che non aveva più avuto seguito e che più volte e da più parti era stata invocata per conoscere misure e metodi delle entrate e soprattutto della spesa pubblica nocese. Sarà stata la crisi finanziaria ed economica mondiale a spingere l'amministrazione a questo passo? O piuttosto l'entità della manovra in atto pari ad oltre 78 milioni di euro? Cifre da capogiro che meritavano necessariamente una chiarificazione pubblica da parte del Sindaco Liuzzi, dell'ass. al Bilancio e fiscalità locale Gianni Schiavone e dell' ass. all'Infrastrutturazione Stanislao Morea, oltre che del presidente del Consiglio comunale Vincenzo Notarnicola.

IL SINDACO LIUZZI: il ruolo del comune durante la crisi.

L'intervento iniziale del sindaco Liuzzi ha fatto leva sulla crisi economica e sulle misure messe in campo dal comune per farvi fronte, a cominciare da una lettera di qualche settimana fa inviata agli istituti di credito nocesi per non far mancare il dovuto sostegno alla nostra realtà locale, fino agli investimenti in opere pubbliche, all'accelerazione di tutte le procedure pubbliche legate ai pagamenti verso i fornitori, alla lotta all'evasione e/o elusione fiscale e alla stabilizzazione della stretta fiscale, cioè tenendo pressocchè inalterate le tasse ai contribuenti.

2009_03_26_Bilancio_5_resizeL'ASS. SCHIAVONE: un bilancio da 78 milioni di euro.

All'ass. al Bilancio è toccato il compito di presentare il bilancio di previsione entrando nello specifico delle singole voci e lo ha fatto leggendo una relazione molto dettagliata.

La stima totale delle entrate è di 78.220.730,42 euro, così ripartita:

 

5.081.972,90

entrate tributarie

4.138.404,97

entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello stato, della regione e di altri enti pubblici

594.662,00

entrate extratributarie

64.143.190,55

entrate derivanti da alienazioni da trasferimenti di capitali e da riscossioni di crediti

300.000,00

entrate derivanti da accensioni di prestiti

3.962.500,00

entrate per servizi per conto terzi

 

Sul fronte della spesa abbiamo i 78.220.730,42 euro così impegnati:

9.655.790,39

spese correnti

64.043.776,32

spese in conto capitale

558.663,71

spese per rimborso di prestiti

3.962.500,00

spese per servizi per conto di terzi

 

Schiavone inoltre ha annunciato che il sito web comunale sarà potenziato prevedendo la creazione di un portale che potrà permettere al cittadino di conoscere in tempo reale la situazione di tasse e contributi e che sarà avviata una forte azione per il recupero dell'evasione soprattutto per la TARSU. E' stato ribadito l'impegno del comune per potenziare l'UTEN, lo sport e il turismo locale.

 

 

L'ASS. MOREA: il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2009-2011

2009_03_26_Bilancio_7_resize"Metteremmo la firma per poter ottenere finanziamenti pari ad un terzo di quelli messi in Bilancio e richiesti alla Regione" . Ha esordito così l'ass. e vice-sindaco Stanislao Morea per far comprendere la portata di questo Piano Triennale e di questo bilancio previsionale 2009. In sostanza si è scelto di accedere a diverse misure di finanziamento pubblico europeo 2007-2013 per la realizzazione di opere pubbliche sfruttando "l'ultimo treno" dei fondi comunitari e per questo motivo il bilancio di previsione è così elevato. 64 milioni di euro potrebbe essere la cifra di cui disporre per dare corpo al Piano Triennale delle Opere Pubbliche... potrebbe perché bisognerà attendere l'esito della Regione. "E' così, bisogna chiedere 10 per ottenere 3...ma anche così sarebbe un successo per Noci". Morea spiega così l'entità della cifra per spese in conto capitale di questo bilancio in cui ricadono i circa 13 milioni di euro dei Contratti di Quartiere II, 5 milioni già ottenuti dallo Stato a cui si aggiungeranno i fondi dei privati, per realizzare un nuovo arredo urbano in via Aldo Moro e Piazza Garibaldi, alcuni interventi nel centro storico, un Orto botanico in via Togliatti, un teatro comunale in progetto di finanza nella zona ex-foro boario, la costruzione di un'area mercatale e di alloggi di edilizia convenzionata in via Pio XII, la sistemazione dello slargo Lenti e dello slargo Positano. Tutto ciò fa parte dei Contratti di Quartiere e potrebbe essere cantierizzato già sul finire del 2009 dando impulso all'indotto ed aiutando così l'economia del paese.

L'altra grande sfida sarà il Piano Strategico Valle d'Itria a cui Noci già da 2 anni ha aderito insieme ad altri 7 comuni. "Con il piano strategico forse riusciremo a completare - afferma Morea - presto il Museo dei Ragazzi nell'area ex-piscina e a metter mano alla valorizzazione del centro storico". Inoltre il comune ha già inserito nel Piano Triennale ben oltre 30 interventi per cui richiedere i finanziamenti in modo tale da esser pronti per avanzare immediatamente le richieste in futuro senza dover rimettere in moto le modifiche e accelerando così i tempi. Opere nel campo del turismo, delle infrastrutture, della valorizzazione del nostro centro storico, reti viarie, ristrutturazione di immobili per la cultura, infrastrutture scolastiche, c'è tutto questo nel Piano Strategico di cui è capofila Monopoli ed è questo il motivo per cui in bilancio di previsione 2009 le cifre ammontano ad oltre 64 milioni di euro di investimenti.

GLI INTERVENTI DEL PUBBLICO: critiche e proposte.

All'evento erano presenti diversi interlocutori, dalle testate giornalistiche locali alle associazioni di categoria dei lavoratori, delle imprese, del mondo produttivo ed agricolo. Gli interventi sono stati parecchio attenti e critici. Un signore ha chiesto di evitare la "transumanza da capitolo a capitolo" dei fondi pubblici previsti per alcune cose e poi spostati verso altre mete. La referente CIA ha sottolineato che tutta la progettazione dei Contratti di Quartiere declamata da 5 anni orsono non si è ancora tramutata in nulla. Un'altra persona ha criticato l'apertura e la chiusura delle strade senza a lcuna progettualità, comportando notevoli sprechi di denaro pubblico per opere fatte e rifatte più volte. Dal mio punto di vista, essendosi trattato l'argomento delle spese di gestione dell'Ente, ho chiesto lumi al Sindaco sulla questione dei compensi per spese di viaggio al Direttore Generale di 26.000 euro e sulla liceità del provvedimento, pur avendo richiamato i dubbi espressi dalla minoranza in Consiglio. Il Sindaco ha ribadito la liceità, ma ha ammesso che gli uffici stanno provvedendo ad un riconteggio delle tariffe applicate. Ultima mia domanda è stata quella sul "bilancio sociale", cioè sulla presentazione e quantificazione dei servizi erogati annualmente alla cittadinanza in modo da rendere più leggibile lo strumento del bilancio. Tale esperienza è già stata avviata da anni in altri comuni e serve a comunicare meglio l'operato dell'ente. Su questo aspetto sia Liuzzi che Morea si sono dimostrati pronti a recepire la proposta. Attendiamo fiduciosi.

Giunta Comunale

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