Comune di Noci, Nisi: "Nel 2016 l’intensissimo lavoro fatto in questi mesi vedrà i suoi risultati"

12 30 Domenico NisiNOCI (Bari) - Con la notte di San Silvestro ieri si è chiuso il 2015. Un anno ricco di eventi anche per l’amministrazione comunale. Abbiamo incontrato il Sindaco Domenico Nisi per un intervista a trecentosessanta gradi su quello che è stato il 2015 e sulle prospettive future per il nuovo anno.

Sindaco, per iniziare può tracciarci un bilancio di questo 2015?

“Questo è stato un anno di lavoro molto intenso e dal mio punto di vista produttivo sotto il raggiungimento di obiettivi che ci eravamo prefissi. Nel senso che è stato un anno nel quale una serie di provvedimenti amministrativi hanno visto il loro completamento e soprattutto sono state poste le basi per quella che sarà l’attività del 2016, un’attività molto intensa sotto il profilo dei risultati di ciò che materialmente e visivamente si vedrà. Se volessi fare una rapidissima panoramica delle cose che sono state fatte,  comincerei dal provvedimento più recente che è quello sul recesso del contratto con la società Avvenire, fondato su una serie di inadempienze e vicissitudini. Il risultato, frutto di un percorso costruito, è il conseguimento di un obiettivo raggiunto mettendo in sicurezza il paese, la situazione giuridica nostra nei riguardi di Avvenire tentando di mantenere indenne l’amministrazione e il paese nel suo complesso da tutta una serie di contenziosi che potevano nascere, il che non si significa che non potranno nascere però noi ci abbiamo messo quello che avevamo perchè fosse così. Adesso vivremo una fase di transizione come è noto e il 2016 sarà l’anno nel quale si avvierà una nuova modalità di raccolta dei rifiuti quale il porta a porta. Questo è un risultato oggettivamente molto importante su cui si è lavorato. Sotto questo profilo quest’anno sono partiti i lavori di ampliamento del centro comunale di raccolta ecologica. E' il completamento di una struttura che sarà necessariamente utilizzata per il nuovo servizio di raccolta. Siamo stati bravi a sfruttare le occasioni di finanziamento regionale, i lavori sono avviati e verranno presto completati. A giorni si stanno per chiudere le procedure di gara per l’assegnazione dell’appalto per la costruzione dei 16 alloggi dei PIRP che serve a dare una risposta alle tante famiglie che hanno necessità di un abitazione. In questi giorni si sono completate le procedure per l’assegnazione di due alloggi di edilizia economica popolare. Dopo aver indetto un bando sono pronte le graduatorie che verranno pubblicate a breve, conto nell’arco di un mese e mezzo di poter affidare definitivamente questi alloggi. Nell’ambito dei PIRP abbiamo realizzato l’ampliamento e la sistemazione del giardino antistante la scuola Giovanni XXIII e soprattutto rifatto i marciapiedi e l’accesso alla scuola in via Romanazzi. Abbiamo fatto importanti lavori a tre scuole dell’infanzia, abbiamo ottenuto in questi giorni notizia della certezza di un finanziamento proveniente da bando ministeriale relativo ad una verifica strutturale che andremo a fare su tutte le scuole. Abbiamo voluto cogliere ulteriormente questa occasione per dare un’ulteriore certezza che tutte le nostre scuole sono sicure. Sono stati appaltati i lavori per il rifacimento delle facciate della scuola Positano e la sistemazione degli spazi esterni. E’ stata bandita la gara per quanto riguarda la ripavimentazione del centro storico e il rifacimento dei tratti di fogna bianca. Si sono completati i lavori del museo-archivio di Noci. E’ stato bandito il piano urbano della mobilità sostenibile che è il primo tassello per la sistemazione del traffico nella nostra città, la sistemazione anche delle aree di sosta propedeutico a fare in modo che nel centro storico si possa realizzare quella zona a traffico limitato che andremo certamente a fare  il prossimo anno. Abbiamo modificato nel centro storico le norme del regolamento edilizio che consentono oggi la deroga sotto il profilo dei parametri igienico-sanitari all’insediamento di attività commerciali e artigianali. Abbiamo modificato il regolamento per il cambio di destinazioni d’uso. Sotto il profilo della socialità abbiamo avviato i famosi progetti per dodici unità con i voucher, abbiamo attivato un progetto di utilizzo dei lavoratori socialmente utili. Abbiamo fatto il bando per l’aggiudicazione del nuovo servizio mensa. Abbiamo vissuto un’estate importante dove si è vista la presenza di tantissimi forestieri. La nostra città è stata frequentata da tantissime persone. Abbiamo fatto eventi importanti come quello di Radionorba, Orecchiette nelle Gnostre, anche la Serata dell’emigrante è stata molto seguita. Da questo punto di vista dobbiamo ringraziare gli operatori commerciali che ci hanno messo del loro nel rendere piacevole il trascorrere delle serate a noci”.

Tempisticamente parlando quando vedremo l’avvio dei lavori nel centro storico e quando verrà inaugurato il famoso “Museo dei ragazzi”?

“Per quanto riguarda il centro storico, la procedura di gara per l’assegnazione dei lavori si è chiusa. La gara era aperta a tutti coloro avevano i requisiti per parteciparvi e soprattutto con la possibilità di proporre migliorie a questo tipo di progetto. Tant’è che rispetto al progetto originario quello proposto è stato rivisto dall’amministrazione per individuare una serie di gnostre, ben nove, che possano essere riqualificate. A giorni verrà nominata la commissione  e quindi presumo che con una tempistica ragionevole per metà o fine febbraio possano partire i lavori. Naturalmente non partiranno tutti insieme per far si che non tutte le strade siano interdette alla viabilità. Sono molto fiducioso sul fatto che per la prossima estate i lavori saranno terminati. Il museo dei ragazzi e il centro per la legalità sono pronti. La sfida per il 2016, e ci stiamo già attivando, è quella di iniziare un percorso di ricerca dei soggetti gestori di questi strutture. Tengo a precisare inoltre che l’amministrazione ha ottenuto finanziamento e ha già presentato il progetto esecutivo al Ministero per la bonifica dell’area dell’ex piscina comunale dove verrà un anfiteatro scoperto e una sistemazione aperta di circa 400 posti a sedere. Saranno riqualificati i locali della vecchia pizzeria della gloriosa ex piscina quindi quell’area diventerà un tutt’uno con la villa comunale considerando che anche per villa comunale sono previsti lavori di manutenzione che verranno effettuati la prossima primavera”.

Il 2016 sarà l’anno del porta a porta. Come pensa che risponderanno i nocesi a questo nuovo metodo di raccolta dei rifiuti?

“Io sono convinto che risponderanno molto bene. L’esigenza di avere un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti non era solamente un’esigenza tutta politica o necessitata dalle norme perché siamo obbligati a raggiungere percentuali di raccolta differenziata. Io credo che i nocesi risponderanno bene perché è un punto di grossa sensibilità. Naturalmente a questa modalità di raccolta dei rifiuti bisognerà prepararsi ed è proprio previsto nel capitolato di gara un’attività propedeutica a prepararsi a gestire questa modalità di servizio. Per altro noi non a caso per tre mesi abbiamo affidato provvisoriamente alla società Tradeco un servizio come quello che faceva Avvenire perché nel mentre stipuliamo il nuovo contratto vogliamo da subito attuare con loro quell’attività di formazione  e informazione che ci possa consentire ad aprile di partire con il porta a porta, se non su tutto il territorio ma su porzioni molto importanti. Io sono fiducioso e ci impegneremo, dovremo impegnarci tutti quanti perché risolviamo un problema e riusciamo ad ottenere con gli stessi costi sostanzialmente un servizio decisamente migliore”.

Nonostante il servizio sia stato assegnato a nuova ditta, ci sono stati segnalati diversi disagi in queste giornate…

“Onestamente, considerando le giornate festive e la maggiore produzione dei rifiuti, io quotidianamente faccio un giro per le strade e mi sembra che la raccolta sia stata fatta. Naturalmente siamo in una fase di transizione e dalla nuova gestione non possiamo pretendere un servizio diverso. Oggi questo gestore sta seguendo le stesse modalità di raccolta che faceva Avvenire. Non a caso ci siamo presi un tempo breve per andare alla stipula del contratto su cui noi andremo a prendere tutte le garanzie del caso per evitare di trovarci nella spiacevole situazione in cui ci siano trovati con il vecchio contratto. Voglio rassicurare sul fatto che l’attività di monitoraggio da parte nostra è costante e quotidiana e credo che non ci saranno particolari disservizi”.

Il 2015 da un punto di vista politica ha segnato un radicale rimpasto di Giunta. Come valuta l’operato degli attuali Assessori?

“Devo dire che è vero che  è stato fatto questo rimpasto di Giunta ma sotto il profilo politico non ha cambiato nulla, quelle erano le forze politiche e quelle sono rimaste. I nuovi assessori stanno lavorando, si stanno impegnando. Io voglio ringraziare chi per circa due anni e mezzo ha lavorato, si tratta di assessori che si sono impegnati. L’ex assessore Gentile-Fusillo ha fatto cose straordinarie nel settore dei servizi sociali, lo stesso Paolo D’Onghia aveva fatto molto bene, gli altri assessori Plantone e Notarnicola avevano fatto bene il loro lavoro nei lori settori. Detto questo, i nuovi  sono solamente all’inizio del lavoro e quindi la valutazione sul loro operato è sospesa. Ho visto che c’è buona volontà, devono dimostrare l’impegno che già altri in passato prima di loro hanno dimostrato. Non è stato un passaggio umanamente facile quello del rimpasto, si tratta di persone che hanno dato a me la loro collaborazione senza riserva e io non posso che ringraziarli per quello che hanno fatto e per quello che anche con responsabilità o ruoli diversi tutt’ora continuano a fare per questa amministrazione”.

A proposito di Giunta, l’ex assessore Gentile Fusillo dichiarò ai nostri microfoni in relazione alle sue dimissioni che “qualcuno si sarà innervosito perché devo avergli pestato i piedi”. Cosa è successo in particolare?

“Credo che l’assessore Gentile Fusillo abbia, nella sua nota, spiegato molto bene la situazione. Io posso semplicemente dire a proposito della frase che se per pestare i piedi a qualcuno io immagino che l’ex assessore abbia fatto con certezza un lavoro come mai era stato fatto nell’ambito del settore dei servizi sociali io credo che l’ex assessore abbia fatto pesare il peso della sua capacità, della sua volontà politica e della sua capacità politica anche in termini innovativi rispetto ai normali standard di gestione delle cose. Ha fatto sentire tutto il peso anche della sua personalità. L’aver perso Gentile Fusillo non posso negare che da un punto di vista proprio dell’azione politica nel suo complesso è stata un perdita. Lei in particolar modo era una che aveva portato nel settore dei servizi sociali un taglio di novità rispetto all’approccio. Gentile Fusillo poi ha ritenuto all’interno di questo meccanismo di rimpasto politico di doversi dimettere. Ha percepito che molto probabilmente in quel momento questo passaggio era importante per lei ma soprattutto era importante per l’amministrazione. Credo che abbia alla fine fatto un sacrifico e di questo va dato atto. Un sacrificio personale in funzione della possibilità di continuare ad operare bene da parte di questa amministrazione. A lei va il mio ringraziamento per quello che ha fatto e anche per essersi, in un momento particolare, quasi sacrificata per il bene dell’amministrazione e soprattutto anche per quanto di buono questa amministrazione può fare per la propria comunità”.

Anche il nuovo assessore Locorotondo è stato oggetto di critiche da parte del massimo rappresentante dell’UDC locale Notarnicola. Sono passati alcuni mesi ma Locorotondo non ha ancora chiarito la sua posizione. Lei sa dirci qualcosa in più?

“Questa cosa è stata veicolata sui giornali ma materialmente, escluso questo, non c’è stata a me nessuna comunicazione ufficiale del fatto che Antonio Locorotondo non rappresenta l’UDC. Pare che queste siano le cose più importanti rispetto alle cose fatte. Io devo dire che queste cose non m’appassionano più. Dico con assoluta certezza che qui non viene nessuno dei cittadini a chiedermi se un assessore rappresenta la forza politica piuttosto che un’altra. Forse credo che è arrivato il momento che tutti ci concentrassimo di più sulle cose fatte e le cose da fare. Su una critica riguardo le cose da fare. Di recente ci si chiede se uno sta in maggioranza o in minoranza. Si, queste sono cose che possono riempire la curiosità dei lettori o dei cittadini per un giorno, forse due. Dopo ci si dimentica. Ai cittadini interessa capire se c’è lavoro, se non c’è lavoro, se il marciapiede è stato fatto, se le strade devono essere asfaltate, se i servizi sociali danno risposte, se devono partire i contratti di quartiere. Questo chiedono i cittadini. Poi è chiaro che c’è la dinamica delle cose politiche rispetto alle quali io, oramai, ne ho viste tante considerando la mia esperienza politica. Io so con certezza che oggi c’è un assessore che è stato designato dall’UDC e che si chiama Antonio Locorotondo e fino a prova contraria questo è cosi per me. Quando eventualmente qualsiasi forza politica dovesse venire e dire che questo assessore per tante ragioni non ci rappresenta più, allora mi porrò il problema. Io so solo che è vero che gli assessori devono rispondere ai partiti ma devono rispondere anche a me, sono indicati dai partiti ma sul loro operato devono rispondere a me che ho la responsabilità di nominarli. Per cui se qualcuno degli assessori non dovesse essere all’altezza del proprio ruolo sono io che magari devo fare anche parte attiva nei riguardi del partito e comunicare che l’assessore non è all’altezza della situazione”.

Il 2016 si aprirà con il Consiglio riguardante la verifica politica chiesta dalla minoranza. Cosa pensa a riguardo?

“Questa esigenza di fare una verifica politica è un’esigenza della minoranza quindi immagino se la faranno loro. Perché noi non abbiamo nessuna verifica politica in atto. Non ho ne notizie ne sentore della necessità di rivedere chissà cosa. Noi abbiamo un accordo programmatico. Questo sta andando avanti. E’ stato ribadito più volte che l’accordo c’è, va avanti  e sta producendo dei risultati e tutti quanti siamo orientati a lavorare. Per altro dove fonda questa richiesta di verifica politica oggettivamente non lo so, sono curioso anche io di capire. Fra di noi non abbiamo bisogno di verificare niente. Certamente non è una verifica politica riguardo la maggioranza. Se l’idea è quella di sapere da noi come stanno le cose, io posso già anticipare e chiudere la verifica. Noi siamo questi. Data questa informazione e fino a prova contraria, quelli eravamo e quelli siamo. Rispetto a questo non credo ci sia molto da verificare. Se poi la verifica è orientata a capire la posizione della nuova consigliera comunale Francesca Gigante, anche da questo punto di vista io so che ci sono due momenti in cui uno decide se stare o non stare in maggioranza: il primo si verifica quando vengono votate le linee programmatiche. Il secondo è quando si approvano le linee di bilancio. Ora la Gigante è subentrata non per fatto politico ma perché purtroppo c’è stato un fatto tragico. E quindi ha tutto il diritto di fare una sua verifica personale di quello che questa amministrazione ha fatto. Ha il diritto di chiedere un po’ di tempo per capire se le linee programmatiche decide di sposarle o no. Nell’ambito delle commissioni, la minoranza ove volesse garantirsi una rappresentanza, potrebbe tranquillamente dire che questa rappresentanza le interessa indipendentemente da Francesca Gigante. Quindi il resto sono veramente chiacchiere. Con la consigliera Gigante ho parlato solo una volta per farle gli auguri di ingresso nel Consiglio Comunale. Non mi sto ponendo il problema di fare in modo che entri in maggioranza, ma non perché non avrei piacere se sostenesse l’amministrazione, ma ritengo che proprio per la particolarità del momento e delle ragioni per le quali lei è entrata in consiglio, abbia tutto il diritto di approfondire quello che abbiamo fatto e di capire, soprattutto in riferimento a quello che andremo a fare, se sostenere la maggioranza o no. Voglio specificare anche, una volta per sempre, che questa maggioranza regge su un accordo programmatico. Ciò che succede fuori da Noci non impatta con quelle che sono le dinamiche dell’amministrazione. Noi, dopo l’esito elettorale, abbiamo scelto di mettere insieme le nostre capacità per fare qualcosa di buono per la collettività visto che c’erano tanti argomenti importanti appesi da anni e sui quali noi ci siamo messi a lavorare, io stesso non faccio altro che lavorare 14-15 ore al giorno per raggiungere gli obiettivi”.

Probabilmente un fallimento del 2015 è rappresentato dalla non riuscita dei tavoli per la sussidierietà…

“La realizzazione dei tavoli e di questo tipo di coinvolgimento era uno degli obiettivi programmatici su cui l’assessore Gentile Fusillo ha lavorato tentando di portare all’interno di questa comunità una modalità diversa di costruire i percorsi. C’è stato un primo incontro che ha visto la partecipazione di circa 70 – 80 persone e poi il percorso doveva seguire. Poi l’ex assessore non ha più fatto parte della Giunta, ma aveva ben chiaro il percorso che era stato condiviso da tutta la giunta. Poi c’è stato un ulteriore incontro e quel percorso non si è ancora concluso e quindi ci andrei piano nel dire che è stato un fallimento. Bisogna capire prima come verrà concluso. C’è stata una fase di interlocuzione. Molto probabilmente tra gli uffici, la parte politica e il soggetto gestore di questi incontri qualcosa non ha funzionato. Però di qui a dire che è stato un fallimento, di qui a dire che sono stati buttati soldi al vento io aspetterei un attimino e starei un po’ più tranquillo sotto questo profilo perché ci sono alcune cose che ancora non sono state concluse. E’ stato ripreso con queste persone un colloquio e stiamo valutando se chiudere il percorso o portarlo a compimento perché ci sono ancora alcune cose che vanno fatte. Questi sono percorsi molto complicati da fare e noi lo stiamo facendo non solo attraverso i tavoli della sussidiarietà, lo abbiamo fatto con il tavolo dell’ambiente, lo abbiamo fatto con altri tipi di consulte, ci siamo messi nelle condizioni di interloquire soprattutto avendo chiaro che avremmo ricevuto più critiche che complimenti, ma a questo percorso non abbiamo rinunciato e non rinunciamo”.

Per concludere, cosa ci aspetta per il 2016 e qual è il suo augurio alla cittadinanza?

“Nel 2016 come già detto ci saranno importanti interventi di riqualificazione. Sarà l’anno dei contratti di quartiere, abbiamo completato l’iter e stiamo trasferendo i dati al notaio con il quale bisognerà incontrarsi per poi andare a stipulare le convenzioni. Sarà l’anno in cui saranno attivati i lavori di manutenzione e di riaggiornamento di tutta la rete della pubblica illuminazione, sarà l’anno nel quale andremo a fare importanti interventi di riqualificazione e manutenzione sulle strade del centro urbano di cui tanto abbiamo bisogno, sarà l’anno della villa comunale, sarà l’anno nel quale sotto il profilo delle politiche sociali cercheremo di trovare ulteriori risorse per continuare la politica di sostegno che abbiamo attuato, sarà l’anno nel quale verrà realizzato un canile sanitario e sono anche molto fiducioso sul fatto di trovare un area di passeggio per i cani, sarà l’anno nel quale l’intensissimo lavoro fatto in questi mesi che mi ha visto impegnato giorno e notte insieme a tutta la maggioranza e la Giunta vedrà i suoi risultati. Faccio a tutti i miei concittadini gli auguri più sinceri per un 2016 sereno e naturalmente il più proficuo per ognuno di noi. Noi siamo una cittadina vivace, dal mio punto di vista vedo dei fermenti molto positivi. Dovremmo innamorarci di più della nostra capacità del fare piuttosto che della nostra capacità critica. Ho visto, forse complice la crisi e il disagio sociale, crescere uno spirito di rivendicazione che molto spesso non porta da nessuna parte e questa non è una cosa che sottolineo con riguardo all’amministrazione, ci sta che l’amministrazione sia oggetto di richieste e di critiche. E’ proprio un sentire collettivo che mi pare di registrare per ogni cosa, dalla più piccola alla più grande. Ci affanniamo in una ricerca dei perché su risposte che non esistono. Io auguro a tutti quanti noi di tornare, da questo punto di vista, ad una dinamica dei rapporti più semplice e più vera, che è quella che ci ha permesso negli anni scorsi di essere un punto di riferimento nel nostro territorio e nel nostro comprensorio ed io che dalla mattina alla sera sento anche altri colleghi, altri sindaci, dico che noi abbiamo ancora questa caratteristica. Non è solo una caratteristica enogastronomica, a noi viene riconosciuta capacità, vivacità culturale, capacità imprenditoriale. Io spero e mi auguro che questi primi segnali di ripresa a trecentosessanta gradi ci possano coinvolgere attivamente, tutti quanti ci si possa mettere a lavorare. Le cose si possono fare sempre meglio ma la cosa più importante è decidere di farle al meglio delle proprie possibilità. Ed io sono convinto che Noci, al meglio delle proprie possibilità, vivrà un 2016 interessante per un suo rilancio deciso, importante e pieno di speranza. Ci sono tanti giovani brillanti che stanno facendo parlare di loro, sono in contatto con alcuni di loro per cercare di capire come la loro risorsa, la loro intelligenza, la loro capacità, possa avere una ricaduta sul nostro territorio. Credo che dovremmo puntare a valorizzare noi stessi. Se facciamo questa cosa credo che il futuro non potrà che essere positivo. Questo è l’augurio di cuore che faccio ai nocesi con un abbraccio simbolico e di vicinanza a tutti”.

Giunta Comunale

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