Il messaggio del Sindaco per la Festa di San Rocco

NisiNOCI (Bari) - È il senso della ricorrenza che mi interpella questa volta, in occasione della Festa del nostro Santo Patrono. La vita di ciascuno, la strada che percorriamo dalla nascita in avanti, così come la strada che percorre una comunità, e' sempre puntellata di ricorrenze.

Le ricorrenze e la loro celebrazione, se riuscissimo a viverle con maggiore profondità di quanto generalmente facciamo, potrebbero essere la chiave del progredire, dello sviluppo, dell'avanzare. Sono le tappe fondamentali della storia personale, come i compleanni, gli anniversari di nozze e di altri eventi; e sono tappe fondamentali della storia collettiva, penso anche alle celebrazioni che durante quest’anno animano il dibattito religioso e storico sulle origini e sulla identità della nostra comunità.  

 

Le ricorrenze rappresentano la bussola del cammino futuro, di ciò che ci sta davanti.  Nel celebrarle  infatti - lo si voglia o no -  siamo chiamati a ricordare chi siamo e da dove veniamo. Chi è avvezzo all'andare per i boschi - e il nostro è un territorio di boschi - sa molto bene quanto importante sia non perdere la consapevolezza del punto di partenza, della direzione da cui si proviene: persa questa,  è difficile avanzare.
Chi è alla guida di una comunità  può sentire più distintamente come, oggi più che mai, avanziamo in una selva: sentieri nuovi da tracciare (nell'etica dello stare insieme, per esempio, della cittadinanza e dell'appartenenza ), pochi punti di riferimento e nessuna chiara visione del punto di arrivo.
Le ricorrenze - se solo sapessimo viverle come occasioni di ri-comprensione di noi stessi - potrebbero orientarci, indicarci l'equilibrio, la misura della conservazione e del cambiamento.  Sarebbe davvero importante ricordare perché San Rocco, un pellegrino curatore di corpi e di anime, è il Santo Patrono di Noci, chi eravamo quando ne abbiamo invocato la protezione. Questa memoria potrebbe liberare la domanda  su come siamo oggi, che comunità di cittadini siamo, che comunità di cittadini possiamo e vogliamo diventare.
Da Sindaco di questo paese voglio guardare alla Festa del Patrono come ad un'occasione per riflettere sul carattere e sul percorso di questa comunità. Oggi ho l'impressione che la nostra sia una comunità dispersa ed attardata su mille sentieri senza memoria e senza visione e che, perciò, fatica a generare  cambiamento.
Che  questa  Festa di San Rocco possa restituirci la nostalgia di un sentiero comune.

Il Sindaco

Domenico Nisi

Giunta Comunale

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