Passato, presente e futuro dell'amministrazione Nisi

Nisi DomenicoNOCI (Bari) - Un'intervista a trecentossessanta gradi per ripercorrere il 2016 e per proiettarci a quello che sarà il 2017 nocese. Dai contratti di quartiere ai lavori nel centro storico, dai rapporti con la stampa alla tenuta di maggioranza per concludere con una nuova possibile candidatura nel 2018. Sono questi i temi affrontati nell'intervista di inizio anno realizzata con il sindaco dott. Domenico Nisi, in esclusiva per NOCI24.it.

Sindaco, innanzitutto vuol tracciare un bilancio del 2016 appena trascorso?

"È stato un anno di lavoro molto intenso, nel corso del quale abbiamo chiuso tutta una serie di importanti iter amministrativi che ci permetteranno quest’anno di raccoglierne i frutti. Siamo riusciti a portare a casa alcuni finanziamenti, tra cui non ultima la notizia dei 500 mila euro per la riqualificazione delle periferie. Abbiamo fatto importanti lavori alle scuole. Sono incominciati importanti lavori di manutenzione su tutto il territorio comunale (cimitero, villa). Sotto il profilo del funzionamento delle istituzioni comunali, abbiamo approvato il nuovo Regolamento del Consiglio Comunale. Abbiamo finalmente ultimato la sottoscrizione delle convenzioni urbanistiche per l’avvio dei Contratti di Quartiere; nei prossimi giorni avverrà il trasferimento delle aree in capo al soggetto che realizzerà gli alloggi, quindi materialmente si potrà dare avvio ai lavori. Abbiamo appaltato una serie di lavori (ponte di via Keltz, area ex piscina comunale, foro boario). Nei prossimi giorni partiranno i lavori di riqualificazione del centro storico mentre già da qualche tempo è attivo il cantiere per la realizzazione degli alloggi PIRP. Potrei continuare e nominare tante altre cose che abbiamo fatto, alcune delle quali vedranno il loro compimento già quest’anno. Si è trattato di un lavoro intenso e molto importante".

Quindi a breve parte il cantiere nel centro storico?

"Sì, partiranno la prossima settimana. Noi avevamo la possibilità di impiantare il cantiere prima delle festività natalizie. Abbiamo deciso di non farlo, proprio per far vivere al meglio il centro storico in occasione delle festività".

Mentre i cantieri dei contratti di quartiere quando partono?

"Entro fine mese ufficializzeremo il trasferimento delle aree comunali in capo al soggetto appaltante. Fatto questo, starà alla ditta accelerare per impiantare il cantiere".

Il 2016 doveva essere l’anno del porta a porta. Poi tutta una serie di “noie burocratiche” hanno rallentato le procedure. Ora a che punto siamo?

"Noi in realtà avevamo auspicato il 2016 fosse l’anno del porta a porta. Tutto quello che è successo dopo lo abbiamo raccontato e anche sul vostro quotidiano ne avete abbondantemente parlato. L’ARO ha provveduto a fare l’aggiudicazione provvisoria ad un soggetto ed ora siamo in attesa di ulteriore verifica dei documenti; se la documentazione risulterà essere in regola, si procederà con l’aggiudicazione definitiva e si potrà partire col nuovo servizio. Siamo purtroppo legati ad una vicenda di gara che non vede solamente il nostro ARO in questa situazione, ma anche altri ARO. Con gli uffici ci stiamo comunque attivando per ipotizzare, ove i tempi fossero lunghi, l’attivazione di alcune sperimentazioni nell’ambito del centro abitato".

Da un punto di vista politico, a un anno e mezzo dalle prossime amministrative, in che situazione è la sua maggioranza? Pensa di portare a compimento i cinque anni di mandato?

"Al netto del fatto che nel vostro sondaggio tra i desideri ci avete messo pure le elezioni anticipate, e che questo mi ha lasciato un po’ sorpreso, perché mettere le elezioni anticipate al pari di rifiuti e quant’altro, mi verrebbe da dire, alla Di Pietro, “Che ci azzecca?”… Ma, mettiamo che possa essere un desiderio dei cittadini nocesi, ad oggi non c’è alcun motivo per il quale l’alleanza programmatica debba essere messa in discussione. Per me vale quello che viene detto nelle riunioni. Capisco che oggi, chi sta all’opposizione, ha necessità di organizzarsi per il futuro. Posso però garantire che nell’attuale maggioranza di governo a Noci non c’è nessun cenno che possa lasciar intendere che questa esperienza sia arrivata al capolinea. Anzi, negli ultimi incontri che abbiamo fatto, abbiamo iniziato a programmare la redazione del prossimo bilancio, stiamo portando avanti tutta una serie di provvedimenti, e non credo che un’Amministrazione in crisi abbia la forza di mettersi a lavorare e anche di progettare quello che per questo nuovo anno abbiamo deciso di fare".

Come valuta i suoi rapporti con la stampa?

"Dico una cosa molto semplice. Credo di aver chiamato pochissime volte, o quasi mai, per segnalare che delle notizie riportate non erano state riportate correttamente. Non mi permetto di chiamare esponenti della stampa per dire “Gradirei che venga scritto questo o quello”. Per quanto mi riguarda, sul rapporto con la stampa non mi metto neanche a fare una valutazione. Mi piacerebbe che la stampa a Noci avesse complessivamente una maggiore voglia di rappresentare la realtà a trecentosessanta gradi. E indiscutibile immaginare che ci si appassiona su alcuni problemi, ma molto spesso mi sembra di cogliere che non vengano sentite tutte le campane sulle questioni. E che la stampa, sopravanzata dall’effetto dei social, abbiamo necessità di correre dietro questo strumento per cogliere la notizia, il pettegolezzo. Tra giornali e giornali ci sono delle differenze: ci sono alcuni giornali di cui tutto si può dire, all’infuori che siano indipendenti, questo mi pare fuori discussione. E, sottolineo, anche questo non viene raccontato, benché non ci sia niente di male. Mi piacerebbe che la realtà venisse raccontata. Io non mi lamento mai delle critiche che ricevo, ma forse dovrei incominciare perché molto spesso si è superato il segno, arrivando all’offesa personale. Sui social e su alcune pagine non ne parliamo. Cosi come ha scritto il vostro direttore, riprendendo una celebre frase, bisognerebbe trattare le notizie come l’acqua che entra in tutte le case".

Che ne pensa dell’idea di ricandidarsi a Sindaco nelle prossime elezioni amministrative?

"Manca un anno e mezzo alle elezioni. Credo che abbiamo ancora da verificare tante cose. Personalmente ritengo che, ove da parte della mia coalizione non ci fossero problemi e credo che non ce ne siano, potrebbe starci la disponibilità. Parlare di autocandidatura mi sembra però esagerato. Per me fare politica non è il tutto della vita. La mia esperienza può durare cinque, dieci o anche tre anni. Il mio interesse è svolgere bene il mio servizio fino all’ultimo giorno nel quale mi è consentito di poterlo fare".

Per concludere, un augurio alla cittadinanza per questo 2017?

"Io vedo una comunità viva, una comunità dinamica sotto diversi profili. Con delle difficoltà, questo è chiaro. Ma vedo e assisto a giovani che vogliono scommettere, si progettano. Complessivamente, e questo lo dico dopo aver avuto diversi incontri istituzionali con altri colleghi, di Noci si ha un’altissima considerazione. Molto più di quella che noi stessi immaginiamo di poter avere nel circondario. Io sono molto fiducioso sul futuro della nostra comunità e credo che, con un maggior grado di consapevolezza e una maggiore voglia di costruire ognuno il futuro della propria comunità, non ci saranno problemi. Mi piacerebbe che la cura della nostra comunità fosse più sentita come fatto collettivo, e non come fatto di responsabilità da scaricare solamente su alcuni. Questo è il mio augurio a ogni cittadino nocese, ad ogni aggregazione sociale, ad ogni persona che ogni giorno si alza e dà il proprio contributo per fare in modo che questa comunità possa continuare a crescere. Un augurio e un pensiero rivolgo anche a tutti i nocesi che, per una ragione o per l’altra, non vivono a Noci ma che di Noci sentono tanta nostalgia". 

 

Giunta Comunale

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