Un mese di Street Control: tempo di bilanci e di chiarimenti

stefanoguagnanoassessoreNOCI (Bari) - Il 18 marzo scorso è entrato in vigore lo “Street Control”, il moderno strumento in dotazione alle auto della polizia municipale (costituito da una telecamera ad infrarossi e da una fotocamera), in grado di scattare foto in simultanea rilevando seduta stante le infrazioni del codice stradale nel raggio di 20 metri. Ad un mese esatto dal suo primo utilizzo, noi di Noci24 abbiamo voluto approfittare della disponibilità dell’assessore Stefano Guagnano (nelle cui competenze rientrano la viabilità e il trasporto pubblico locale e scolastico) per tracciare un bilancio dal punto di vista statistico e raccogliere commenti e dichiarazioni.

“Ritengo sia opportuno mettere a confronto i dati del 2018 (quando non era ancora in dotazione Street Control) con quelli del 2019. Nel lasso di tempo intercorso tra il 1-01-2018 al 25-03-2018 le violazioni del codice stradale registrate sono state 497. Dall’ 1-01-2019 al 25-03-2019 ne sono state registrate invece 663. Il dato da sottolineare però, è che delle 160 infrazioni in più verificatesi del 2019, solo 86 sono state registrate con la metodica Street Control. Le altre sono state constatate con il metodo tradizionale. Tengo a sottolinearlo per due motivi fondamentali: primo perché la gente immagina che per “far cassa” le multe abbiano subito chissà quale vertiginoso incremento (e i dati dimostrano appunto che non è così), in secondo luogo per far comprendere ai cittadini che l’utilizzo di Street Control non sostituisce affatto la presenza fisica degli agenti della Municipale, che restano comunque attivi e operativi”.

Guagnano si rivolge con delle chiare precisazioni a quanti continuano ad accusare “Street Control” di essere solo un mezzo per impinguare le casse del Comune: “Se avessimo voluto davvero far cassa, avremmo potuto utilizzare mille altri escamotage, come ad esempio l’autovelox, molto più costoso e meno efficiente dello Street Control. E non è neppure uno “spauracchio” con cui terrorizzare gli automobilisti. Il nostro obiettivo è unicamente quello di renderli guidatori consapevoli e accorti. Street Control prevede anche un margine di tollerabilità che è tuttavia più ampio rispetto a quello contemplato da altre metodiche di controllo stradale.

"Ad esempio" continua, "se un’auto è in sosta vietata nei pressi di un’attività commerciale Street Control registra l’infrazione, ma la pattuglia della Polizia Municipale fa più volte il giro e solo se dopo 10/15 minuti l’auto è ancora lì, scatta la sanzione. Tolleranza zero, come è giusto che sia, per chi sosta in prossimità di passi carrabili o di aree parcheggio riservate ai disabili. Dato da non trascurare: da quando è in vigore Street Control, abbiamo notato che i cittadini, ogni volta che possono, fanno volentieri a meno dell’auto, non spaventandosi più per pochi metri da percorrere a piedi. Questo, ovviamente, si traduce non solo in termini di benefici per il fisico, ma anche in un minor tasso di inquinamento ambientale".

L’assessore Guagnano ci ha rilasciato anche qualche anticipazione su quanto avverrà dal punto di vista della regolamentazione stradale, iniziando dalla segnaletica.
Per quanto concerne l’ormai famigerato incrocio di via Madonna della Croce, al posto del semaforo non funzionante da tempo, sorgerà un’opportuna segnaletica stradale. Trattandosi di un impianto ormai obsoleto, reperire il materiale per ripararlo sarebbe non solo difficile, ma anche costosissimo. Ho calcolato che il totale ammonterebbe a circa 20.000 euro, soldi che non me la sento di sottrarre alle tasche dei cittadini. In quel punto del resto, una chiara segnaletica stradale potrebbe benissimo essere sufficiente. E’ già stato redatto il progetto di una rotatoria che sorgerà sempre nei pressi del suddetto incrocio. Per quel che concerne ancora la segnaletica, posso anticipare che in sostituzione di quei divieti di sosta che possono essere rimossi, saranno create aree di parcheggio ad ore”.

 

Giunta Comunale

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