L'anno che verrà: il bilancio del Sindaco su presente e futuro

07 04 Sindaco del Comune di Noci Domenico Nisi 2NOCI - Che città è stata nel 2021? Che Noci sarà nel 2022? Per fare un punto sul presente e sul futuro della nostra comunità abbiamo incontrato il sindaco Domenico Nisi, a cui abbiamo rivolto alcune domande su politica, progetti e pandemia.

Cominciamo dal COVID. È stato l'anno dei vaccini, della speranza di una ripresa e adesso di una nuova paura. Qual è il suo punto di vista?
"I nostri concittadini si sono distinti per il loro comportamento virtuoso e il loro senso di responsabilità nei confronti di questa pandemia. Abbiamo una percentuale di vaccinati altissima, al di sopra della media nazionale, compresa la fascia d'età 12-18 anni. Anche tra i bambini i numeri sono incoraggianti: il primo openday per la fascia d'età 5-11 è stato ben accolto e stiamo cercando di indirne uno settimanale per permettere a quante più persone di immunizzarsi".

I casi, a Noci come nel resto del Paese, continuano ad aumentare.
"Sì, anche da noi i numeri stanno crescendo. Ovviamente i vaccini da soli non bastano. Dobbiamo cercare, anche in questi giorni di festa, di mantenere la prudenza e osservare le misure che ci sono state raccomandate e che abbiamo già imparato a seguire. Non è il momento di abbassare la guardia".

A proposito di questo, a inizio anno era più semplice conoscere il numero dei positivi, sembrava che il monitoraggio dei contagi fosse più immediato. Cos'è cambiato?
"Da metà estate i nostri medici di base sono stati esautorati dal tracciamento dei contagi e dalla richiesta dei tamponi. Quindi, mentre prima si era in grado di conoscere puntualmente l'andamento della pandemia, adesso attendiamo le comunicazioni della Prefettura e sulla base di quelle forniamo gli aggiornamenti. In ogni caso, però, resta di altissimo valore l'attività dei nostri medici di base a cui rivolgo ancora una volta il mio più sentito ringraziamento. Il loro lavoro è stato preziosissimo all'inizio di questa pandemia, lo è tutt'ora e continuerà a esserlo in futuro".

Nell'ultimo anno anche il volto della nostra città è cambiato, con una serie di interventi che ne stanno modificando la fisionomia. Può darci qualche aggiornamento sullo stato dei lavori?
"Certo, comincio dall'ultimo intervento. Da qualche giorno sono utilizzabili i nuovi parcheggi davanti al Parco Giochi, i cui lavori saranno ultimati quest'anno. Entro la primavera del 2022 dovremmo anche concludere i lavori davanti al cimitero con l'apertura della nuova strada: manca un intervento importante per la raccolta dell'acqua piovana che, una volta ultimato, ci permetterà di chiudere il cantiere. Il 2022 dovrebbe anche essere l'anno dell'inizio dei lavori al nuovo Centro Comunale di Raccolta che si troverà nell'agro e che sarà anche un centro di riuso per i materiali ingombranti. E poi ci sarà anche il PNRR (di cui vi abbiamo raccontato qui) e i tanti progetti che quest'Amministrazione ha per la nostra città".

Progetti in cui è coinvolta anche l'opposizione? Ci sono state lamentele in merito a una mancanza di comunicazione.
"Illustreremo durante il prossimo Consiglio Comunale tutte le misure che abbiamo in mente. E saremo pronti ad ascoltare il punto di vista della minoranza. Ma, lasciatemi dire, mai come in questa legislatura credo che le commissioni consiliari funzionano, lavorano bene e con buoni risultati. Quindi tutta questa mancanza di comunicazione non la vedo"

Il 2022 sarà anche il suo ultimo anno da sindaco, prima delle elezioni del 2023.
"Questo conta poco. Tutti i ragionamenti sul futuro politico di Noci sono da rimandare a momenti più opportuni. Anzi, invito chiunque a lavorare con serietà senza lasciarsi distrarre da altre logiche. Quello che arriva sarà un anno fondamentale per la nostra città: dovremo essere in grado di garantire a Noci lo sviluppo che abbiamo immaginato, c'è tanto da fare e non è il caso di perdersi in altri discorsi".

 

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