NOCI (Bari) - Nel cartellone estivo 2011 la maggioranza aveva inserito la presentazione ai nocesi dei Contratti di Quartiere per il 29 agosto. L'evento non si tenne e un annuncio sul sito web comunale comunicava lo spostamento al 18 settembre. Purtroppo, però, l'appuntamento di domenica 18 settembre fu un nulla di fatto. E questa volta non ci fu nemmeno il comunicato sul sito del Comune per avvisare i cittadini del nuovo cambiamento di data.
Qualche giorno dopo l'amministrazione faceva trapelare la volontà di fissare la presentazione al pubblico per l'1 ottobre. Bucata anche questa data, l'amministrazione comunale ha annunciato per domenica 16 ottobre 2011 finalmente l'evento. E il problema è proprio questo: l'ennesimo annuncio! Un annuncio verbale recepito in Consiglio comunale qualche giorno fa, ma nessuna comunicazione ufficiale.
La motivazione che a più riprese il sindaco Liuzzi e l'assessore Morea hanno addotto è stata di carattere tecnico. Pare si svoglia stupire i nocesi con effetti speciali, con video-animazioni, rendering 3D, e che ci sia stato bisogno di più tempo per preparare il tutto da parte dell'azienda che ha avuto l'incarico di comunicare ai nocesi tutto il progetto.
Dopo 3 rinvii e dopo oltre un mese e mezzo dall'appuntamento del 29 agosto è lecito chiedersi se c'è davvero la volontà di comunicare qualcosa ai nocesi oppure no. I Contratti di Quartiere finora sono stati l'alibi politico su ogni progetto di sviluppo di edilizia sociale, convenzionata e sovvenzionata, per oltre 8 anni. Un attesa che proviene dal 2003, da quando il Comune ha partecipato al bando nazionale, e che poi si è consolidata nel tempo con l'ottenimento nel 2008 del finanziamento pubblico di 5 milioni di euro. Nel frattempo le attese delle giovani coppie nocesi sono state alimentate e sostenute ad ogni competizione elettorale. Di fatto nulla di concreto è, però, avvenuto. Ogni elezione si è arricchita di promesse, ma Noci non ha ancora case a prezzi calmierati. Poi si è saputo dell'idea dell'amministrazione di legare ai Contratti di Quartiere la risistemazione di Piazza Garibaldi e di via Moro, grazie alle risorse incamerate dai privati vincitori del bando. Molti in città sperano che la risistemazione di piazza Garibaldi sia successiva alla realizzazione dell'edilizia sovvenzionata e convenzionata e non, come si teme, la finalità principale dell'intervento Contratti di Quartiere.
Ecco perchè l'incontro del 16 ottobre riveste una notevole importanza e dovrà chiarire se e quali opere si realizzeranno fra i 100 appartamenti tra edilizia sovvenzionata e convenzionata, la risistemazione di piazza Garibaldi e via Moro, l'orto botanico in via Togliatti o il Teatro nell'area ex-foto boario? Ci saranno risorse per tutte queste opere annunciate? Solo per alcune? Quali? E, infine, quante case, e a quali prezzi finali, saranno realizzate? Ora è il tempo delle risposte.